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Uno sguardo su La fluidità sessuale. La varianza dell’orientamento e del comportamento sessuale, di Dettore e Lambiase

Fluidità sessuale, di Dettore e Lambiase 2011. Il primo testo in Italia che tratta l'argomento della sessualità fluida. 

Di fluIDsex, Greta Riboli

Pubblicato il 28 Set. 2016

Aggiornato il 30 Giu. 2022 12:39

La fluidità sessuale: a distanza di 5 anni dalla sua pubblicazione, questo testo, l’unico in Italia nel suo campo di indagine, porta ad una riflessione estremamente attuale. Scritto da Davide Dèttore e Emiliano Lambiase, entrambi psicologi, psicoterapeuti ed esperti in campo sessuologico, tra le loro pubblicazioni troviamo Il disturbo dell’identità di genere (Dèttore, 2005), La disforia di genere in età evolutiva. Implicazioni cliniche, sociali ed etiche (Dèttore, Ristori, Antonelli, 2015), Omosessualità e psicoterapie. Percorsi, problematiche e prospettive (Lambiase, Cantelmi, 2009).

Greta Riboli

 

Questo saggio, strutturato in tre capitoli, tratta in particolare la fluidità dell’orientamento sessuale, passando in rassegna i maggiori studi sull’argomento. «Da questa breve rassegna bibliografica emerge come l’orientamento sessuale per molte persone non sia rigidamente fissato, o non venga percepito come tale, ma possa subire delle variazioni nel corso del tempo».

Nel primo capitolo, nonostante il focus del libro sia l’orientamento sessuale, vengono illustrati alcuni concetti fondamentali dell’identità sessuale, tra cui l’identità di genere e l’identità di orientamento sessuale, opportunamente distinta dall’orientamento sessuale [per una descrizione della terminologia vedere il glossario, NdR]. Questa scelta è dettata dal fatto che una giusta analisi dell’orientamento sessuale non può prescindere dalle altre componenti, sebbene non coincida con esse. «L’orientamento sessuale, infatti, è in parte, ma non del tutto, legato all’identità e al ruolo di genere e ne è altrettanto dipendente in un circuito “riverberante” di cui è impossibile determinare il punto di inizio».

Il secondo capitolo risulta essere il perno del libro. Gli autori hanno scelto e riportato alcuni tra gli studi condotti sulla fluidità dell’orientamento sessuale, a livello principalmente psicologico, ma anche sociologico e antropologico. Rispetto ad altri argomenti, il tema della sessualità fluida è stato poco indagato; le maggiori ricerche psicologiche sono state pubblicate negli USA a partire dal corrente millennio. Per quanto riguarda l’ambito sociologico e antropologico il materiale si riduce ulteriormente, probabilmente in quanto fino agli anni ’70 i comportamenti non eterosessuali non venivano considerati legittimi campi di indagine.

Un’ulteriore analisi viene condotta sulla metodologia utilizzata negli studi riportati. Gli autori notano come spesso gli strumenti di valutazione siano soggettivi, e presentano, a questo proposito, le tecniche oggettive di valutazione fisiologica utilizzate ad oggi e gli interessanti risultati raggiunti: durante la visione di immagini e filmati che riproducono diverse scene, alcune di queste erotiche “le donne rispondono primariamente alle attività sessuali eseguite dagli attori, mentre gli uomini rispondono primariamente al genere degli attori”.

Il terzo ed ultimo capitolo è strettamente connesso al secondo, ed ha lo scopo di illustrare diverse ipotesi di funzionamento della sessualità fluida. Alcuni ricercatori avanzano ipotesi principalmente legate alla maggiore fluidità sessuale femminile e ne rintracciano le cause tra fenomeni psicologici, ad esempio legate al fatto che l’amore non ha orientamento e può determinare desiderio sessuale, socio-culturali, come la differenza di potere tra uomini e donne, o biologici, ipotizzando la sessualità come fattore predisposto a livello genetico dal cromosoma X e legato ai cicli e ai livelli ormonali. Inoltre vi è chi rintraccia le cause della variabilità sessuale a livello cognitivo «c’è una forma di apertura cognitiva (… che) permetterebbe la manifestazione del potenziale bisessuale che, secondo gli autori, è in ognuno di noi». Essi «ritengono che il processo centrale per produrre uno schema di genere aperto includa l’abilità di “rompere” cognitivamente la connessione tra il genere e la preferenza sessuale».

Merito di Dèttore e Lambiase è aver selezionato ed organizzato in un libro di un centinaio di pagine gli studi più significativi, dando al lettore gli elementi essenziali, ma non per questo incompleti, per approcciarsi al tema della sessualità fluida e ad un suo eventuale approfondimento tramite la lettura della bibliografia citata. Gli autori confrontano i dati emersi dalle diverse ricerche, li mettono in rapporto e li discutono anche in base al proprio punto di vista, il quale prende un maggiore spazio nelle conclusioni. Nella sezione finale vengono introdotti alcuni spunti di psicologia clinica, per sottolineare l’assenza di valutazioni psicologiche dei partecipanti agli studi riportati, e di psicologia evolutiva, circa il rapporto tra attaccamento e sessualità.

L’intervento degli autori rende il libro non una semplice e ben strutturata sintesi di alcuni studi, ma un saggio dall’autonomia propria. Risulta per questo motivo una lettura scorrevole e di significativa importanza per un pubblico di psicologi e non solo, in un ambiente, come quello italiano, in cui il tema della sessualità fluida non occupa uno spazio di riflessione privilegiato. In conclusione, gli autori propongono una riflessione, in accordo con le linee dell’APA (2009) e dell’Ordine degli psicologi della Lombardia (2010), sulle terapie riparative: «dire che l’orientamento sessuale “può” cambiare è molto diverso dal dire che “si può” cambiare».

 

Recensione a cura di Greta Riboli, fluIDsex

 

 

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La rubrica fluIDsex è un progetto della Sigmund Freud University Milano.

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Cantelmi, T., Lambiase E. (2009). Omosessualità e psicoterapie. Percorsi, problematiche e prospettive. Milano: Franco Angeli Edizioni.
  • Dèttore, D. (2005). Il disturbo dell’identità di genere. Milano: McGraw-Hill.
  • Dèttore, D., Lambiase, E. (2011). La fluidità sessuale. La varianza dell’orientamento e del comportamento sessuale. Roma: Alpes.
  • Dèttore, D., Ristori, J., Antonelli, P. (2015). La disforia di genere in età evolutiva. Implicazioni cliniche, sociali ed etiche. Roma: Alpes.
  • APA (2009), Report of the American Psychological Association Task Force on Appropriate Therapeutic Responses to Sexual Orientation, Washington DC, USA
  • Ordine degli Psicologi della Lombardia (2010), Delibera sulle terapie riparative, Milano
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