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La pratica della Mindfulness migliora la qualità di vita delle donne in gravidanza

La mindfulness sembra avere degli effetti benefici sia sulle donne in gravidanza che seguono il protocollo sia sui loro bambini - Psicologia

Di Alessandro Valzania

Pubblicato il 01 Dic. 2015

Aggiornato il 16 Dic. 2015 15:13

Mindfulness in Gravidanza: la letteratura internazionale, negli ultimi anni, si è interessata notevolmente a trovare delle soluzioni per migliorare la qualità di vita delle donne in gravidanza e dei loro futuri bambini. La crescita esponenziale e i numerosi benefici tratti dall’utilizzo della Mindfulness Based Stress Reduction (MBSR) hanno portato il mondo della ricerca a sperimentare il protocollo Mindfulness anche per le future mamme.

 

Stress in Gravidanza e tono dell’umore

Durante la gravidanza, lo stress e un basso tono dell’umore possono interferire nella relazione madre-neonato e nello sviluppo del bambino stesso, aumentando in modo considerevole il rischio di disturbi dell’umore post-natali.

Da alcuni studi (Gavin et al., 2005; Vieten & Astin, 2008) emerge che il 18% delle mamme sperimentano degli episodi depressivi nel corso della gravidanza, accompagnati da scarso appetito, sintomi psicosomatici e insonnia. Questi episodi per altro, tendono ad aumentare dal primo trimestre al terzo e ultimo trimestre quando il parto è ormai imminente. I sintomi depressivi potrebbero essere poi responsabili di successive conseguenze quali ridotto periodo di gestazione e nascita pretermine, parto cesareo non programmato, basso peso alla nascita del bambino, depressione post-partum.

La gravidanza è causa inoltre di alcune oscillazioni ormonali; il cortisolo, ad esempio, definito anche “ormone dello stress” può raggiungere dei livelli superiori alla soglia di produzione funzionale, innescando degli effetti indesiderati per l’organismo. Anche in questo caso l’aumento del cortisolo è direttamente proporzionale al trascorrere della gravidanza, con incremento di sintomi di carattere ansioso, dolori acuti e cronici e conseguente infiammazione della zona pelvica, sperimentati soprattutto negli ultimi mesi di gestazione.

 

Mindfulness in gravidanza

La letteratura internazionale, negli ultimi anni, si è interessata notevolmente agli aspetti sopra indicati, cercando di trovare delle soluzioni per migliorare la qualità di vita delle donne in gravidanza e dei loro futuri bambini. La crescita esponenziale e i numerosi benefici tratti dall’utilizzo della Mindfulness Based Stress Reduction (MBSR) hanno portato il mondo della ricerca a sperimentare il protocollo Mindfulness anche per le future mamme.

Per Jon Kabat-Zinn, pioniere della Mindfulness, la migliore definizione di questa disciplina è [blockquote style=”1″]porre attenzione in un modo particolare: intenzionalmente, nel momento presente e in modo non giudicante[/blockquote] (1994).

Si tratta cioè di dirigere volontariamente la propria attenzione a quello che accade nel proprio corpo e intorno a sé, momento per momento, ascoltando più accuratamente la propria esperienza, e osservandola per quello che è, senza valutarla o criticarla.

Mindfulness Based Stress Reduction

Il protocollo Mindfulness Based Stress Reduction prevede solitamente 8-10 incontri con cadenza settimanale in cui è previsto l’apprendimento di alcune discipline come la meditazione seduta (sitting meditation) e camminata (walking meditation), il body scan e lo yoga. Gli effetti positivi della Mindfulness Based Stress Reduction sono ampiamente dimostrati su di una vasta gamma di patologie e disturbi quali insonnia, dolore cronico, stress, disturbi dell’alimentazione, ipertensione, disturbi d’ansia e dell’umore, difficoltà di memoria e di concentrazione.

Vieten e Astin (2008) mostrano che le mamme che avevano seguito un protocollo Mindfulness Based Stress Reduction standard nel corso della gravidanza, riscontravano dei risultati positivi considerevoli. Il gruppo sperimentale mostrava, infatti, un miglioramento del proprio umore superiore del 20-25% rispetto al gruppo di controllo composto da mamme che non avevano praticato Mindfulness Based Stress Reduction; il miglioramento era riscontrabile soprattutto in una riduzione dell’ansia, riduzione dei sintomi depressivi e un minore stress sperimentato nel periodo post-partum.

Mindfulness in gravidanza e diminuzione del dolore pelvico

Ancora, Beddoe e il suo gruppo di ricerca (2009) hanno dimostrato che la Mindfulness portava a una consistente diminuzione del dolore pelvico che, le donne incinte sperimentano di frequente nei mesi finali della gravidanza. Il dato interessante è che le future mamme che avevano iniziato, nel secondo trimestre di gravidanza il protocollo Mindfulness Based Stress Reduction, avevano poi nell’ultimo trimestre una netta riduzione dei dolori acuti e cronici nella zona pelvica. Questa riduzione non si rilevava nel gruppo di controllo (composta da donne incinte che non avevano iniziato la MBSR) e nel gruppo composto da mamme che invece avevano praticato la MBSR solo all’inizio del terzo e ultimo trimestre di gravidanza.

 

Mindfulness in gravidanza per i disturbi d’ansia

Infine, dei lavori (Glover, 2014; Van de Heuvel et al., 2015) suggeriscono che i figli di mamme che hanno manifestato dei disturbi d’ansia nel periodo pre-natale, possono incorrere più facilmente in un ritardo nello sviluppo emotivo. Si stima che il 10-15% di questi neonati avranno poi, nella primissima infanzia, deficit emotivi e comportamentali. Un gruppo di ricerca dell’università olandese di Tilburg in uno studio recente (Van de Heuvel et al., 2015) ha mostrato i benefici della pratica Mindfulness in questa condizione.

I ricercatori hanno utilizzato per il loro esperimento delle mamme in stato interessante che, soffrivano di disturbi d’ansia non specifici ma legati probabilmente alla loro condizione materna. Un gruppo di queste mamme è stato sottoposto a un protocollo Mindfulness Based Stress Reduction standard, mentre il gruppo di controllo era composto da mamme che non praticavano Mindfulness. I risultati hanno dimostrato che i bambini al decimo mese di vita, figli di mamme che avevano praticato MBSR, mostravano una maggiore facilità di regolazione emotiva e affettiva rispetto al gruppo di bambini coetanei che invece erano figli di mamme appartenenti al gruppo di controllo.

 

Questi studi enfatizzano ulteriormente l’efficacia della Mindfulness in gravidanza e tutti i benefici che ne derivano, è necessario però che la ricerca prosegua in questo senso avendo come principale obiettivo quello di migliorare la qualità di vita della mamma e del suo bambino.

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Beddoe, A. E., Paul Yang, C. P., Kennedy, H. P., Weiss, S. J., & Lee, K. A. (2009). The Effects of Mindfulness‐Based Yoga During Pregnancy on Maternal Psychological and Physical Distress. Journal of Obstetric, Gynecologic, & Neonatal Nursing, 38(3), 310-319.
  • Gavin, N. I., Gaynes, B. N., Lohr, K. N., Meltzer-Brody, S., Gartlehner, G., & Swinson, T. (2005). Perinatal depression: a systematic review of prevalence and incidence. Obstetrics & Gynecology, 106(5, Part 1), 1071-1083.
  • Glover, V. (2014). Maternal depression, anxiety and stress during pregnancy and child outcome; what needs to be done. Best practice & research Clinical obstetrics & gynaecology, 28(1), 25-35.
  • Kabat-Zinn, J. (1994). Wherever you go, there you are: Mindfulness meditation in everyday life. Hyperion.
  • Van den Heuvel, M. I., Johannes, M. A., Henrichs, J., & Van den Bergh, B. R. H. (2015). Maternal mindfulness during pregnancy and infant socio-emotional development and temperament: The mediating role of maternal anxiety. Early human development, 91(2), 103-108.
  • Vieten, C., & Astin, J. (2008). Effects of a mindfulness-based intervention during pregnancy on prenatal stress and mood: results of a pilot study. Archives of women's mental health, 11(1), 67-74.
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