di Tiziana Passarella, Centro Terapia Metacognitiva Interpersonale, Roma
Molteplici strade per la Cura dell’ Ansia
Psicoterapia Cognitiva & Protocolli Mindfulness a confronto
Ansia & Mindfulness: Da oltre un decennio si assiste allo sviluppo di protocolli basati sulla minfulness per riduzione dello stress e sintomi d’ ansia.
LEGGI GLI ARTICOLI SU: PSICOTERAPIA COGNITIVA
Nel trattamento di diverse e molteplici forme d’ ansia, numerosi studi clinici e ricerche scientifiche attestano come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) risulti essere un trattamento d’elezione.
Tuttavia, da oltre un decennio si assiste allo sviluppo, in ambito clinico, dei protocolli basati sull’uso della minfulness (MBSR) per la riduzione dello stress in generale e di alcuni sintomi dell’ansia in particolare (come, ad esempio, il rimuginio).
Tali protocolli prevedono un lavoro finalizzato ad aumentare la consapevolezza di ciò che ci accade momento per momento e numerose sono ormai le prove della loro efficacia, evidenziate da studi che ne attestano l’efficacia clinica e la capacità di influenzare il funzionamento cerebrale (Aftanas e Golocheikine, 2005; Dunn, Hartigan e Mikulas, 1999; Holzen et al., 2007; Jha et al., 2007; Lazar et al., 2000).
LEGGI GLI ARTICOLI SU: MINDFULESS
Tanto la diffusione della pratica di consapevolezza, quanto la presenza dei numerosi dati a sostegno e a conferma della sua efficacia pongono il clinico di fronte ad alcuni interrogativi cruciali: quali le similitudini e le differenze tra MBSR e terapia cognitivo-comportamentale standard nel trattamento dell’ansia? I risultati a cui è possibile approdare mediante l’utilizzo di pratiche interne ai protocolli basati sull’uso della mindfulness sono ottenibili anche attraverso l’impiego di tecniche cognitive? E con quali differenze?
Un recentissimo studio (Arch et al., 2013) si pone l’obiettivo di fornire alcune risposte a queste domande. Nella ricerca riportata sono posti a confronto due gruppi di pazienti accomunati dalla presenza di una o più diagnosi di disturbo d’ansia e sottoposti ad un trattamento CBT o MBSR.
I risultati appaiono incoraggianti per entrambi i gruppi, infatti i pazienti mostrano una riduzione significativa della gravità della diagnosi d’ ansia. In altre parole, i sintomi ansiosi e l’effetto invalidante degli stessi nella vita dei pazienti sembrano ridursi in modo rilevante a seguito di entrambi i trattamenti.
Esistono, tuttavia, differenze negli esiti. Mentre, infatti, la CBT si dimostra maggiormente efficace nel ridurre l’attivazione fisiologica legata all’ ansia, il trattamento MBSR consente ai pazienti di diminuire in modo più rapido il rimuginio ansioso come anche le eventuali ed ulteriori problematiche emotive presenti.
Questo studio offre l’opportunità di riflettere sull’importanza dell’integrazione tra forme di trattamento differenti che consentano di raggiungere, nel minor tempo possibile e con il massimo livello di efficacia, i risultati in termini di remissione dei sintomi e miglioramento della qualità di vita.
Ma non solo. Esso evidenzia, infatti, come il clinico possa utilizzare le indicazioni fornite dalla ricerca per orientare la pratica terapeutica: è possibile, nelle diverse fasi di un percorso di psicoterapia, affrontare i sintomi e tendere al cambiamento mediante forme di trattamento specifiche, mirate e testate empiricamente.
LEGGI GLI ARTICOLI SU:
PSICOTERAPIA COGNITIVA – MINDFULESS – ANSIA
BIBLIOGRAFIA:
- Aftanas, L. I., & Golocheikine, S.A. (2005). Impact of regular meditation practice on EEG activity at rest and during evoked negative emotions. International Journal of Neuroscience, 115, 893-909.
- Arch, J.J., Ayers, C.R., Baker, A., Almklov, E., Dean, D.J., & Craske, M.G. (2013). Randomized clinical trial of adapted mindfulness-based stress reduction versus group cognitive behavioral therapy for heterogeneous anxiety disorders. Behaviour Research and therapy, 51, 185-196.
- Dunn, B. R., Hartigan, J. A., & Mikulas, W. L. (1999). Concentration and mindfulness meditations: Unique forme of consciousness? Applied Psychophysiology and Biofeedback, 24 (3), 147-165.
- Hölzel, B.K., Ott, U., Hempel, H., Hackl, A., Wolf, K., Stark, R., & Vaitl, D. (2007). Differential engagement of anterior cingulate and adjacent medial frontal cortex in adept meditators on non-meditators. Neuroscience Letters, 421 (1), 16-21.
- Jha, A.P., Krompinger, J., & Baime, M.J. (2007). Mindfulness trainig modifies subsystems of attention. Cognitive Affective and Behavioral Neurosciences, 7 (2), 109-119. (DOWNLOAD FULL ARTICLE)
- Lazar, S.W., Kerr, C.E., Wasserman, R.H., Gray, J.R., Greve, D.N., Treadway, M.T., McGarvey, M., et al. (2005). Meditation experiece is associated with increased cortical thickness. Neuroreport, 16 (17), 1893-1897.