Aaron T. Beck introdusse una svolta radicale: elaborare una terapia che fosse un'impresa collaborativa paritaria tra terapeuta e paziente
Anni ’70, Aaron Beck era lì a fare quella sua terapia chiamata terapia cognitiva ma che, a suo dire, era un tipo di psicoanalisi misto a comportamentismo
Il racconto dell'esperienza della partecipazione a un gruppo intermedio che si riunisce a Londra cinque fine settimana l’anno
Editoriale di Cognitivismo Clinico: nell'ultimo volume sono presentati vari contributi sulla validità delle prospettive teoriche alla base degli interventi
Il rifiuto che Aaron T. Beck subì da psicoanalisi e comportamentismo lo spinse in uno spazio intermedio che portò all'origine della terapia cognitiva
Aaron T. Beck era uno psicoanalista che tentò per anni di rimanere psicoanalista, ben oltre quella crisi che lo avrebbe colto all’inizio degli anni ’60