Aggiornato il 17 lug. 2023
Le persone affette da ADHD hanno diverse difficoltà nella gestione delle risposte emotive, con risposte caotiche, ansia e depressione. L'interesse per tale dimensione del disturbo ha portato negli anni a scoprire che esistono alcune aree cerebrali alterate che potrebbero essere direttamente implicate in tali aspetti
Ricerche recenti hanno evidenziato il ruolo centrale dell’interocezione, ovvero l’abilità di percepire e integrare i segnali fisiologici provenienti dal proprio organismo, nell’esordio dell'anoressia nervosa e in un'esperienza disfunzionale con il proprio corpo e la propria immagine allo specchio.
Un particolare dispositivo elettronico impiantato direttamente nel cervello portebbe rilevare, arrestare e prevenire gli attacchi epilettici. Attraverso il rilascio di una sostanza chimica che invia un segnale di stop ai neuroni, tale dispositivo inibesce l’attività cerebrale anomala che si verifica durante l'epilessia
Il neuromarketing ha lo scopo di arrivare attraverso comunicazioni pubblicitarie studiate ad hoc e accattivanti alle aree cerebrali direttamente responsabili della presa di decisione. Punta quindi alla dimensione inconsapevole e istintiva del consumatore per guidare in questo modo la sua capacità di acquisto.
Di regolazione emotiva ed esperienze relazionali precoci, se ne sono occupati in molti, da Bion e Winnicott, da Bowlby ad Ainsworth. Oggi le evidenze neuroscientifiche mostrano il ruolo dei legami con i caregiver nello sviluppo sano o psicopatologico della capacità di autoregolazione emotiva
La nostra percezione del tempo è sicuramente un'esperienza estremamente soggettiva nella quale risulta implicata un particolare tipo di memoria: la memoria episodica. Un recente studio condotto da Tsao e colleghi ha evidenziato le aree cerebrali coinvolte in tale esperienze.