Aggiornato il 25 ago. 2023
Nonostante esistano valori universali che uniscono tutte le popolazioni, questi vengono meno in contesti pratici in cui emergono chiare differenze culturali
Nello studio della relazione tra dilemmi morali e intelligenza artificiale, l'esperimento della Moral Machine ha rivelato una variazione culturale nei principi che orientano la presa di decisioni etiche nei guidatori, sfatando il concetto di un’universalità dei principi in culture eterogenee.
Le persone tendono a modificare le loro impressioni sugli altri secondo un meccanismo regolato dalle norme Bayesiane per cui la revisione dei giudizi è proporzionale all’incertezza delle proprie credenze: si è più flessibili nel cambiare un'idea iniziale negativa piuttosto che un'idea iniziale positiva.
In una recente ricerca sono stati indagati i meccanismi psicologici e neurologici alla base delle scelte punitive o riparative espresse a seguito di un’ ingiustizia, un tema così profondamente legato all’esperienza umana, ma ancora poco indagato dal punto di vista neurobiologico.
Un team di neuroscienziati ha cercato di spiegare perché, in seguito a trauma cranico, siano state rilevate importanti differenze nel comportamento prosociale nei veterani di guerra che presentano diverse lesioni cerebrali.
Alcuni studiosi avrebbero implementato un algoritmo attraverso il quale le macchine potrebbero cooperare e scendere a compromessi.