Quando condividiamo qualcosa su internet stiamo dando il consenso per l’utilizzo dei nostri dati, ma spesso non tuteliamo la nostra privacy online
Lo psicologo è sempre tenuto a tutelare al meglio la privacy dei propri pazienti, è quindi importante fare chiarezza a seguito dell’introduzione del GDPR
Quali informazioni del nostro pensiero possono essere condivise? Cos'è la privacy mentale? E come il neuromarketing politico può influenzare gli elettori?
Oggi le persone sono perennemente connesse a internet, immersi in un costante flusso di foto, video e chat. La cura di tutti questi dati personali è affidata a internet, che opera una condivisione di informazioni in cui la distanza scompare e i dati sono in realtà allo scoperto, come la nostra privacy.
E' importante parlare di privacy anche in termini psicologici e di costi psichici dovuti a un'eccessiva e sbagliata condivisione delle proprie informazioni.
Ricercatori alla Tel Aviv University provano a misurare l’impatto degli smartphone sulla privacy e sulle regole di comportamento in pubblico