JAMA Psychiatry
JAMA Psychiatry è citata nei seguenti articoli:
Specifici disturbi del sonno nei bambini sembrerebbero essere collegati allo sviluppo di disturbi come BPD o psicosi negli adolescenti
Un recente studio ha indagato l’associazione tra un ambiente invalidante, la psicopatologia, i disturbi neurocognitivi e i parametri cerebrali nella pubertà
Depressione e alimentazione: molti studi hanno cercato di capire se una dieta sana può ridurre o prevenire i sintomi depressivi, ma non è ancora chiaro
Cannabis e adolescenti: una metanalisi di 11 studi pone le basi per una riflessione sui costi, anche di salute mentale pubblica, della sua diffusione
Esperienze di ospedalizzazione a causa di infenzioni durante l’infanzia potrebbero essere collegate all’insorgenza di disturbi mentali durante lo sviluppo
Un recente studio mostra l’associazione tra traumi infantili come episodi di bullismo, violenza domestica o trascuratezza, e esperienze psicotiche a 18 anni
Disturbi alimentari: Frank, DeGuzman e colleghi, con uno studio recentemente pubblicato su JAMA Psychiatry, hanno cercato di capire meglio i circuiti neurali coinvolti nei disturbi dell’alimentazione. Il circuito del reward sembra avere un ruolo centrale
L’ultimo studio condotto dal BEIP ha dimostrato che esistono traiettorie divergenti nello sviluppo dei bambini rimasti in istituto e quelli inseriti in famiglie affidatarie. È difficile il paragone con le case di accoglienza per migranti, ma questi dati fanno riflettere sulle condizioni di affido dei minori migranti.
L’ultimo studio BEIP ha indagato gli effetti sulla salute mentale della deprivazione emotiva nei bambini istituzionalizzati nel periodo di passaggio all’adolescenza. I risultati hanno evidenzato traiettorie di sviluppo divergenti tra i bambini rimasti in istituto rispetto a quelli inseriti in famiglie affidatarie.
Sono numerosi gli Stati, soprattutto americani, nei quali le conseguenze psicologiche dell’aborto vengono enfatizzate e usate come fattore disincentivante. Un recente studio condotto presso l’Università del Maryland dimostra però che tale relazione non è sempre vera, in particolare nel caso della depressione.
Sindrome dell’ X Fragile: grazie alla ricerca potrà essere possibile diagnosticarla in età neonatale
Per la prima volta alcuni ricercatori, tramite risonanza magnetica, hanno mostrato che i bambini affetti da sindrome dell’ X Fragile presentano una sostanza bianca meno sviluppata rispetto ai bambini senza tale condizione. Questa differenza cerebrale, correlata al disturbo, è riscontrabile già in età neonatale.
Uno studio dimostra come i dipendenti da cocaina siano più vulnerabili alle ricadute tra due giorni e un mese di astinenza, e tra uno e sei mesi
Uno studio dimostra come l’aver vissuto atti di bullismo durante l’infanzia espone al rischio di sviluppare psicosi, depressione o dipendenze in età adulta.
Un nuovo studio mostra come i pazienti con depressione grave non hanno necessariamente bisogno di farmaci per avere un miglioramento clinico significativo
Psychiatry’s identity crisis: commento all’articolo di Richard Frieman pubblicato sul New York Times
Il 17-7-2015 sul NYT è stato pubblicato l’ articolo “Psychiatry’s identity crisis” di Richard Frieman e Francesco Mancini ne fornisce un commento critico.
La DBT standard non ha portato esiti significativamente migliori rispetto alle condizioni di solo intervento di gruppo o di solo psicoterapia individuale
I figli nati da padri over 45 abbiano, rispetto a figli nati da padri di 20-24 anni, un rischio maggiore di sviluppare alcune malattie mentali…