In base alla diagnosi infantile e alle sfide psicologiche e comportamentali richieste, varierebbero la reazione genitoriale e l’attaccamento del bambino
I ricercatori hanno identificato, in alcuni pazienti che soffrono di epilessia causata da infiammazione, un autoanticorpo che ritengono essere coinvolto.
Epilessia: numerosi studi evidenziano che spesso porta con se grave depressione, come potrebbe essere successo a Ian Kevin Curtis dei Joy Division
Un particolare dispositivo elettronico impiantato direttamente nel cervello portebbe rilevare, arrestare e prevenire gli attacchi epilettici. Attraverso il rilascio di una sostanza chimica che invia un segnale di stop ai neuroni, tale dispositivo inibesce l’attività cerebrale anomala che si verifica durante l’epilessia
La corteccia cerebrale è responsabile di numerose capacità cognitive basate sull’attivazione di due principali tipi di cellule: i neuroni eccitatori e quelli inibitori. Un’alterazione nell’equilibrio di attivazione di tali cellule sembra essere implicato in alcuni disturbi come l’autismo e l’epilessia.
Lo studio spiega il meccanismo mediante il quale le crisi epilettiche infrequenti nei pazienti con malattia di Alzheimer possono generare deficit cognitivi
E’ stato dimostrato che lo split brain derivante dalla resezione del corpo calloso non implica due percezioni coscienti indipendenti in un solo cervello.
E’ stato condotto uno studio in cui la cannabis è stata somministrata per uso terapeutico con un paziente resistente al farmaco.
Aumentare la concentrazione di grassi nel cervello potrebbe costituire una nuova cura per la prevenzione dell’epilessia.
Scopo del trattamento dell’epilessia non è solo l’ eradicazione delle crisi, ma anche il miglioramento della qualità della vita psicologica e sociale.
Un nuovo studio, ad ora il più sistematico, stabilisce uno dei ruoli benigni della proteina prionica (PrPc): prevenire l’insorgenza di crisi epilettiche.
Sindrome di Alice nel paese delle meraviglie indica un gruppo di sintomi associati a emicrania, epilessia e riguardano distorsioni percettive e sensoriali
Questo studio spiega le potenzialità terapeutiche dei cannabinoidi nella prevenzione dell’epilessia e di altre patologie neurologiche e neurodegenerative.