Dott. Amos Tversky
Cognitive and Mathematical Psychologist. Pioneer of Cognitive Science
PROFILE (Wikipedia): http://en.wikipedia.org/wiki/Amos_Tversky
Cognitive and Mathematical Psychologist. Pioneer of Cognitive Science
PROFILE (Wikipedia): http://en.wikipedia.org/wiki/Amos_Tversky
Nei processi decisionali alcune regole utili e funzionali in certi contesti divengono invece irrazionali se applicate in altre circostanze.
Un recente studio ha messo in evidenza come fin dai 6 anni i bambini tendono a prendere decisioni servendosi delle stesse informazioni di cui si servono gli adulti ovvero secondo una modalità di risparmio, utilizzando solo le informazioni sociali.
Quando non riusciamo a spiegarci l’esito delle elezioni o di alcuni grandi cambiamenti decisi a livello collettivo, forse dobbiamo cercare i motivi delle scelte nel bisogno di dramma, che nasce anche dalla noia.
Nel film La Pazza Gioia i personaggi trovano la felicità nelle piccole cose, decostruendo le euristiche ingannevoli che spesso guidano il nostro pensiero
Anche in Tribunale come nella realtà quotidiana, scorciatoie di pensiero, pregiudizi, background del giudice possono influenzare il suo processo decisionale
Sono stati indagati i processi decisionali che inducono la propensione a correre il rischio di assumere farmaci nonostante i possibili esiti negativi.
Nel 1978 Kahneman e Tversky, con la Teoria del Prospetto, spiegano come si modificano i processi decisionali quando ci si trova in situazioni di rischio.
La propensione irrazionalistica non solo dell’italiano medio, ma addirittura del pensiero alto e filosofico in Italia. È la cosiddetta Italian Theory.
Il giocatore con la mano calda è quello che, avendo messo a segno tre, quattro tiri consecutivi a canestro, accentra le aspettative di tifosi e compagni.
Gioco d’Azzardo: occorre distinguere tra chi gioca in modo non patologico e chi manifesta perdita di controllo, disagio emotivo, compulsività, dipendenza…
Sono veramente Razionali le decisioni che prendiamo? Recensione del libro: L’ ILLUSIONE DI SAPERE di Massimo Piattelli Palmarini.