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Antonio Cafaro

Antonio Cafaro

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Informazioni biografiche

Sono il Dott. Antonio Cafaro, regolarmente iscritto alla sezione A dell’albo degli psicologi, regione Friuli Venezia Giulia, con n°2227. Svolgo colloqui in libera professione, presso il mio studio, a Casarsa della Delizia (PN).

Mi occupo di sofferenza psicologica che riguarda l’età adulta. In particolare, aiuto le persone ad affrontare e gestire problematiche legate ad ansia, panico, depressione, disturbo ossessivo compulsivo e difficoltà nella regolazione delle proprie emozioni. Come metodo utilizzo tecniche della psicoterapia cognitivo-comportamentale. Questo approccio consente di migliorare il nostro modo in cui valutiamo gli eventi. Rivalutando i propri pensieri negativi, è possibile attenuare le emozioni che generano sofferenza e migliorare i comportamenti disfunzionali.

Oltre a svolgere colloqui presso il mio studio, sono autore di alcuni articoli per la rivista scientifica internazionale State of Mind. Le tematiche trattate nei miei articoli riguardano il rapporto tra emozioni ed obesità, i vari modi in cui le problematiche legate all’ansia si possono manifestare e come gli effetti positivi della psicoterapia vanno a modificare la struttura celebrale mantenendo così i miglioramenti raggiunti.

Nel mio lavoro mi lascio accompagnare da passione, professionalità e genuina curiosità nei confronti delle persone che si rivolgono a me per un aiuto.

Le origini dell’ansia. Dall’ansia che motiva, all’attacco di panico che paralizza
Le problematiche legate all’ansia risultano avere un’incidenza maggiore rispetto ad altri disturbi psicologici e necessitano di interventi mirati
Rimuginio e timidezza nell’ansia sociale: fattori di rischio o di mantenimento?
Il rimuginio è un aspetto caratteristico nelle persone con ansia sociale ed è presente in generalmente in due momenti: prima e dopo l’evento ansioso
Psicoterapia e neuroscienze: uno spazio di integrazione. Il successo della psicoterapia mostrato da specifici cambiamenti a livello cerebrale
Possiamo vedere l’efficacia di una psicoterapia anche grazie a tecniche neurofisiologiche che consentono di osservare i cambiamenti neurobiologici.
Obesità: quando l’assunzione di cibo da attività ludica diventa patologica. Verso nuove prospettive diagnostiche e di intervento
Attraverso l'intervento cognitivo comportamentale CBT-O si incoraggia il paziente obeso a diventare attore attivo del proprio processo di cura e oltre.
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