expand_lessAPRI WIDGET

Quali sono i Programmi di Psicoterapia Efficace in Europa? Un simposio a Valencia

Al simposio tenutosi a Valencia sono stati presentati i programmi europei di psicoterapia efficace. Tra i programmi presentati, anche inTherapy

Di Giovanni Maria Ruggiero

Pubblicato il 07 Mar. 2025

È ormai noto che le terapie psicologiche rappresentano il trattamento di prima linea per disturbi mentali comuni come depressione e ansia, secondo le linee guida internazionali. Eppure, l’accesso a questi servizi rimane limitato in molte parti del mondo. In Inghilterra, il programma Improving Access to Psychological Therapies (IAPT), oggi noto come NHS Talking Therapies for anxiety and depression, è stato istituito nel 2008 con l’obiettivo di offrire trattamenti psicologici basati sull’evidenza a chi soffre di disturbi mentali comuni. Da allora, l’iniziativa ha registrato una crescita straordinaria: oggi oltre un milione di persone ogni anno accede ai suoi servizi. I dati raccolti mostrano che circa il 50% dei pazienti trattati con IAPT raggiunge una piena guarigione.

Ma studi più recenti, grazie al collegamento di registri elettronici, stanno facendo emergere nuove prospettive sull’impatto di queste terapie sulla salute generale. Oltre a migliorare il benessere psicologico, il programma sembra avere effetti positivi anche su altre condizioni mediche, come demenza e malattie cardiovascolari, e sulla riduzione del ricorso alle strutture ospedaliere da parte di pazienti con patologie fisiche.

L’esperienza inglese ha ispirato numerosi progetti a livello internazionale, adattati ai diversi sistemi sanitari locali. Un simposio dedicato, tenutosi il 7 marzo 2025 durante il XIV Congresso Internazionale della Società Spagnola per lo Studio dell’Ansia e dello Stress, ha messo a confronto queste iniziative, offrendo un quadro più ampio dell’evoluzione globale dell’accesso alle terapie psicologiche.

L’evento è stato organizzato da Joshua Buckman della London Global University che ha chiamato al simposio prima di tutto David Clark dell’Università di Oxford che da anni si occupa della diffusione di trattamenti psicoterapeutici affidabili e di provata efficacia. É stato il lavoro di Clark cha ha portato alla creazione del programma IAPT che ha permesso al servizio sanitario inglese di offrire psicoterapia ai cittadini britannici. Accanto a Clark, era presente Rob Saunders della London Global University che ha analizzato approfonditamente i dati del programma IAPT confermandone l’efficacia e la capacità di diffondere il trattamento nella popolazione

Il simposio ha presentato anche iniziative analoghe sviluppate in altri Paesi. Dalla Spagna è arrivato il progetto PsicAP (Psicología en Atención Primaria) coordinato da Roger Munoz Navarro della Universitat de València, il quale nella sua presentazione ha spiegato come lo PsicAP miri a integrare i servizi di psicologia nelle cure primarie. Dalla Norvegia, il programma PMHC (Prompt Mental Health Care) presentato da Marit Kanpstadt del Norwegian Institute of Public Health, programma che è stato al centro di uno studio controllato randomizzato che ha analizzato l’impatto economico dell’adozione del modello IAPT dimostrando come la sua adozione permetta di ottenere contemporanemante maggiore benessere per i pazienti e costi più snelli per il serivizio sanitario.

Infine, al simposio era presente l’Italia che ha portato la proposta del gruppo Studi Cognitivi del servizio inTherapy Psicoterapia Efficace (www.intherapy.it), un servizio di psicoterapia promosso da Sandra Sassaroli e organizzato da Gabriele Caselli -entrambi della Sigmund Freud University oltre che di Studi Cognitivi- che riesce a riprodurre nell’ambiente della psicoterapia privata risultati di elevata diffusione ed efficacia che raggiunge lo IAPT nel servizio pubblico inglese.

InTherapy è una rete di professionisti che applicano un modello di terapia cognitivo-comportamentale (CBT) di provata efficacia in contesti clinici reali e privati, riuscendo a smentire il pregiudizio che la CBT sia adatta solo ad ambienti sanitari protetti come sono gli studi scientifici universitari o i servizi sanitari pubblici. InTherapy dimostra che anche l’efficacia della psicoterapia privata reale può ottenere il rigore e l’affidabilità degli esperimenti scientifici e l’ampiezza della diffusione del servizio sanitario pubblico.

È stato per me un piacere illustrare i risultati di InTherapy e contribuire alla promozione della psicoterapia efficace, rigorosa e flessibile.

cancel