Gli scritti ritrovati di Roberto Lorenzini
… un invito a prendersi un secchiello di pop corn e una Coca-Cola e godersi lo spettacolo, liberi dalle responsabilità del regista, con distaccata empatia verso il protagonista e, soprattutto, tanta curiosità per le impreviste vicende e gli inaspettati cambi di scena … (R. Lorenzini)
A tre anni dalla sua scomparsa, pubblichiamo Gli scritti ritrovati, una raccolta di racconti di Roberto Lorenzini a cura di Pierangelo D’Ambra. Alcuni racconti sono inediti, altri già pubblicati su State of Mind ma successivamente revisionati dall’autore. In ogni tema, in ogni riga, in ogni parola affiorano a tratti prepotenti, a tratti delicati il suo estro e tutta la sua creatività. Una lettura per riscoprire i tortuosi ma anche prevedibili labirinti della mente accompagnati da Roberto che, proprio come il buon terapeuta e il buon supervisore che è sempre stato, continua ad essere una guida fondamentale nella comprensione di noi stessi, anche dopo averci lasciato. Buona lettura.
La redazione di State of Mind
Il vaso
La signora Lina sente nelle orecchie il colpo secco dell’infrangersi del vaso, soffoca una antica bestemmia di origine parentale (è figlia di due toscani) e richiude bruscamente la porta alle spalle dell’incolpevole, fin quando la pignoleria non sarà una colpa, postino. Ha sempre odiato quel macabro ricordo dell’odiosa e tirchissima zia Alfonsina…