La dicotomia tra mente e corpo
Era il XVII secolo quando Cartesio (1596-1650), padre della filosofia moderna, postulò una distinzione tra realtà psichica (res-cogitans) e realtà fisica (res-extensa). Questa concezione, nota come dualismo cartesiano, impattò significativamente sulle scienze mediche e umanistiche dando origine a una profonda dicotomia tra mente e corpo, psiche e cervello, oltremodo difficile da risolvere. Nei secoli successivi, lo studio dell’essere umano si frammentò tra l’analisi dei sistemi biologici da un lato e l’indagine della psiche umana dall’altro. Nonostante una crescente insofferenza verso i confini tracciati da Cartesio all’interno della comunità scientifica, riunificare lo studio dei sistemi psico-fisiologici analizzati in maniera separata e autonoma non fu impresa facile e i primi risultati si ebbero solo a distanza di secoli. Oggi, la conoscenza scientifica del funzionamento umano si è progressivamente estesa grazie anche al progresso tecnologico e le nozioni attualmente disponibili non ammettono ulteriori indugi riduzionistici o limitanti contrapposizioni. Mente e corpo, psiche e cervello, e sistemi biologici di diversa natura, sono profondamente interconnessi e costantemente impegnati in scambi reciproci. Concepire l’essere umano come un’unità ontologicamente indivisibile non rappresenta più una genuina intuizione all’avanguardia o un semplice riflesso del sentire comune, ma una comprovata evidenza scientifica di cui è possibile indagare, analizzare e definire l’articolato funzionamento.
La Psiconeuroimmunoendocrinologia (PNEI)
La Psiconeuroimmunoendocrinologia (PNEI) è un modello scientifico emergente che concepisce l’essere umano nella sua totalità di organismo, rifiutando qualsiasi tipo di compartimentazione riduzionistica. Ciò che contraddistingue la PNEI è il superamento della secolare dicotomia tra mente e corpo che, involontariamente, tende ancora oggi a contaminare clandestinamente le scienze psicologiche e mediche. L’obiettivo di questo giovane paradigma è rivendicare la complessità del funzionamento umano come entità non divisibile e favorire una nuova concezione dello stato di salute e malattia, delineando inedite linee di prevenzione e intervento terapeutico.
I protagonisti della PNEI sono i tre principali sistemi autoregolatori dell’essere umano: il sistema nervoso, il sistema immunitario e il sistema endocrino. Più nello specifico, la PNEI si occupa di studiare le interazioni reciproche esistenti tra questi sistemi, nonché l’effetto del loro funzionamento sulla psiche e sul comportamento umano (Bottaccioli, 2017). Si tratta dunque di un’integrazione tra la dimensione microscopica (il funzionamento biologico dei singoli sistemi nervoso, immunitario ed endocrino) e la dimensione macroscopica (il funzionamento dell’essere umano come animale sociale calato in un ambiente specifico).
Continua la lettura dell’articolo >> CLICCA QUI