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Verso una terapia espositiva di precisione (2023) di Emiliano Toso – Recensione

Recensione del libro “Verso una terapia espositiva di precisione” del Prof. E. Toso che descrive alcune novità nel trattamento dell'ansia

Di Massimo Agnoletti

Pubblicato il 03 Gen. 2024

Un nuovo approccio alla terapia di esposizione

Per oltre mezzo secolo il paradigma elettivo evidence based più studiato per il trattamento dei disturbi d’ansia è stato l’approccio espositivo basato sul meccanismo dell’abituazione.

Questo specifico approccio espositivo è basato sull’idea che sia possibile modificare la codificazione neurologica della memoria originaria dei disturbi d’ansia legati ad un contesto specifico, attraverso un processo di apprendimento sistematico finalizzato ad abbassare gradualmente i livelli d’ansia associati al contesto ansiogeno.

L’approccio espositivo basato sul meccanismo di abituazione ha dominato per più di cinquant’anni la realizzazione degli interventi espositivi evidenziando però un forte limite d’efficacia, dovuto al fatto che diverse variabili (il tempo trascorso dall’intervento terapeutico, lo stress, il diverso contesto espositivo, ecc.) possono determinare il ritorno del disturbo d’ansia nei soggetti trattati. 

Gli studi che si sono accumulati negli ultimi due decenni hanno invece dimostrato che il meccanismo alla base del processo di estinzione dei disturbi d’ansia non consiste affatto nella modifica della memoria originaria legata all’esperienza ansiogena, ma nella creazione ex-novo di una memoria (la cosiddetta “memoria inibitoria”), che va a competere con la precedente cambiando, in senso positivo, il comportamento e il vissuto delle persone che soffrono di problematiche d’ansia.

I contenuti del volume

Il libro “Verso una nuova terapia espositiva di precisione” scritto dal prof. Emiliano Toso descrive, in modo chiaro, sintetico e aggiornato, queste novità scientifiche che stanno cambiando radicalmente il modo di supportare le persone con i disturbi ansiosi legati a un contesto prevedibile.

Il testo rappresenta una sintesi dell’ampia letteratura scientifica finora sviluppata attorno all’argomento dell’esposizione inibitoria e riesce con successo a coniugare gli aspetti teorici con le numerose implicazioni cliniche fornendo ai professionisti, e a tutti coloro che sono interessati al tema dei trattamenti dell’ansia, degli spunti pratici e applicativi molto differenti, talvolta contro-intuitivi, rispetto a quanto conosciuto finora.

Lo scritto, oltre a presentare una visione d’insieme della letteratura scientifica attualmente disponibile, offre anche alcuni concetti chiave particolarmente utili per i professionisti perché indicano nello specifico come poter realizzare un intervento basato sul nuovo apprendimento espositivo inibitorio. 

Uno di questi concetti proposti dal prof. Toso è la suddivisione tra processi “intrinseci” ed “estrinseci”, per sottolineare la differenza tra i meccanismi psicologici che determinano la forza della memoria inibitoria (l’errore predittivo, la dipendenza dal contesto e la ricompensa) e tutte le dinamiche psicofisiche che ne modulano l’efficacia (i fattori genetici, l’attività motoria, la qualità del sonno, la composizione del microbiota, ecc.).

Soprattutto dai cosiddetti “processi estrinseci” descritti nel libro si può comprendere la significativa convergenza del paradigma espositivo inibitorio con il modello integrato di salute e benessere, che prevede l’assoluta trasversalità e bi-direzionalità tra le dimensioni molecolari, cellulari, fisiologiche, psicologiche e sociali, che a loro volta richiamano la necessità di personalizzare e quindi di intervenire con maggiore precisione all’interno dei percorsi clinici.

Pur essendo un libro tecnico, nel senso che è dedicato ai professionisti, consiglio la lettura anche a tutti coloro che sono interessati alla tematica dell’ansia e della gestione dello stress, poiché il libro è stato scritto con un linguaggio chiaro e molto accessibile. 

Per i professionisti che in particolare adottano un approccio moderno e integrato, il testo offre numerosi spunti per implementare, all’interno della pratica clinica, le preziose quanto rivoluzionarie informazioni derivanti dalla recente ricerca scientifica.

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Toso, E. (2023). Verso una terapia espositiva di precisione. Giovanni Fioriti Editore.
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