Il trattamento per la ruminazione
Uno studio (The Ohio State University Wexner Medical Center and College of Medicine, University of Utah & University of Exeter, 2023) condotto da diverse università americane e del Regno Unito, ha confermato i risultati di una precedente ricerca innovativa, secondo la quale la ruminazione può essere ridotta grazie ad un intervento, ovvero la Rumination-Focused Cognitive Behavioral Therapy (RF-CBT). La ruminazione è un processo cognitivo caratterizzato da uno stile di pensiero disfunzionale, focalizzato principalmente sulle emozioni negative provate e sulle loro conseguenze. Ruminazione e rimuginio costituiscono l’overthinking, ovvero un processo di pensiero ripetitivo e improduttivo che porta a continuare a pensare in modo eccessivo a qualcosa, pur non giungendo ad alcuna conclusione utile. Lo studio ha inoltre messo in luce come, grazie all’uso della risonanza magnetica funzionale (fMRI), sia possibile osservare i cambiamenti correlati nella connettività cerebrale (ovvero la rete di collegamenti tra le diverse aree del cervello) associati all’overthinking.
Che cosa si intende per overthinking?
Il termine overthinking, come anticipato, si riferisce all’abitudine di pensare in modo ossessivo e ripetitivo a qualcosa senza produrre risultati significativi o utili. Spesso questo accade in periodi particolarmente stressanti o di cambiamento, ed è un’esperienza abbastanza comune. Nonostante ciò, se fatto in maniera eccessiva, può diventare dannoso. In questo caso il pensare diventa un processo ossessivo, usato per cercare di tenere sotto controllo le situazioni. L’overthinking può portare a danni nella sfera emotiva e può compromettere la capacità di prendere decisioni (Agradi, 2023).
Da cosa nasce la Rumination-Focused Cognitive Behavioral Therapy?
La Rumination-Focused Cognitive Behavioral Therapy è un tipo di approccio che si è dimostrato efficace per gli adulti con depressione ricorrente e che è stato testato anche su una popolazione più giovane, per prevenire le ricadute depressive.
Sappiamo che la fase di sviluppo dell’adolescenza è fondamentale, il cervello matura e si formano nuove connessioni cerebrali. La RF-CBT in questa fase può indirizzare positivamente lo sviluppo della persona, aiutandola a sviluppare comportamenti e stili di pensiero funzionali.
Questa tecnica nasce dall’osservazione del clinico Rechel Jacobs rispetto agli strumenti CBT standard, come la ristrutturazione cognitiva, che non risultavano sufficienti per aiutare i giovani a uscire dai cicli mentali dolorosi che contribuivano a mantenere attiva la depressione. L’obiettivo principale era quello di assistere i giovani nel sentirsi meglio durante la transizione verso l’età adulta.
Risultati dello studio sul trattamento della ruminazione in adolescenza
In questo studio, (The Ohio State University Wexner Medical Center and College of Medicine, University of Utah & University of Exeter, 2023), 76 adolescenti con un passato di depressione sono stati esposti a 10/14 sessioni di RF-CBT, al contempo i loro coetanei hanno ricevuto qualsiasi trattamento standard.
I risultati hanno mostrato che gli adolescenti che hanno ricevuto la RF-CBT sono quelli che hanno riferito di ruminare significativamente di meno.
La risonanza magnetica (fMRI) ha poi evidenziato delle variazioni nella connettività cerebrale, mostrando quindi un cambiamento a livello neurale.
Nello specifico, si è osservata una diminuzione della connettività tra la corteccia cingolata posteriore sinistra e altre due aree cerebrali: il giro frontale inferiore destro e il giro temporale inferiore destro. Queste regioni sono coinvolte rispettivamente nel pensiero centrato su sé stessi e nell’elaborazione delle emozioni, suggerendo che la RF-CBT potrebbe migliorare la capacità del cervello di evitare l’abitudine della ruminazione.
Questi risultati dimostrano che la versione della CBT incentrata sulla ruminazione, rispetto al trattamento standard, porta a cambiamenti nella connettività delle regioni cerebrali negli adolescenti che hanno una storia di depressione, aiutandoli a controllare più facilmente la ruminazione e rendendola meno frequente.
Prospettive future per il trattamento della ruminazione in adolescenza
L’obiettivo futuro dei ricercatori sarà quello di dimostrare l’efficacia di questo trattamento su un campione più ampio, cercando anche di incrementare l’accesso degli adolescenti alle cure psicologiche. I risultati ottenuti finora sottolineano l’idea che non è mai né troppo tardi né troppo presto per promuovere uno stato mentale sano e sane abitudini.
