expand_lessAPRI WIDGET

Quali sono gli effetti delle bugie che i genitori dicono ai propri figli?

Può capitare che i genitori si trovino a raccontare alcune bugie ai propri figli, ma cosa comporta e come si può gestire la situazione?

Di Fiamma Fenili

Pubblicato il 31 Gen. 2024

Le bugie dei genitori

Spesso i genitori mentono ai propri figli dicendo bugie che possono riguardare varie tematiche. A partire dalle storie su Babbo Natale o la fatina dei denti, fino ad arrivare a menzogne usate con l’obiettivo di disciplinare, ad esempio “Se non mangi le verdure, non crescerai più in altezza”

Le bugie, utilizzate quindi come parte dell’educazione da molti genitori, possono avere un impatto importante sulla socializzazione e sul benessere futuro dei bambini (Riggio, 2024).

Le conseguenze delle bugie

Prendendo come riferimento la teoria dell’apprendimento sociale, i bambini tendono ad apprendere i comportamenti attraverso processi di imitazione e modellamento, e quindi osservando e poi imitando i comportamenti dei genitori. Ne consegue che mentire ai propri figli può indurli a credere che mentire sia giusto e a seguirne l’esempio. 

Le bugie dette dai genitori ai propri figli possono avere effetti negativi anche sull’adattamento psicosociale del bambino, influenzando negativamente il suo attaccamento col genitore (Riggio, 2024).

Consigli per i genitori su come gestire le bugie

É importante che i genitori siano consapevoli di come vanno gestite le bugie.

In primo luogo bisogna tenere presente che il numero di bugie conta, una bugia occasionale avrà probabilmente un impatto meno negativo rispetto a bugie ricorrenti e frequenti. 

Inoltre, il genitore deve cercare di fornire un modello di onestà, ovvero deve sforzarsi di essere onesto e aperto coi propri figli. Una strategia può essere quella di rinforzare i figli quando sono onesti. Questo avrà un impatto positivo sul loro sviluppo.

Un altro consiglio è quello di assicurarsi di confessare una bugia detta al bambino quando questo sarà più grande e maturo, spiegandone i motivi. 

È altrettanto importante adottare uno stile genitoriale autorevole basato sul sostegno emotivo e su regole chiare ma flessibili. In questo caso alcune bugie, dette bugie bianche, possono avere un effetto negativo minimo. Al contrario, genitori autoritari e punitivi che usano le bugie per far obbedire i propri figli potrebbero danneggiarli.

Infine, è sempre utile considerare le possibili alternative alla menzogna. Ad esempio, se vostro figlio suona molto male uno strumento musicale, invece che dirgli “Suoni benissimo”, siate diretti e al contempo di sostegno, dicendogli “Stai ancora imparando e ci vuole del tempo, ma vedo che stai migliorando” (Riggio, 2024).

Come si distinguono le tipologie di bugie?

I genitori che fanno uso di bugie possono essere motivati da obiettivi genitoriali benevoli, come mantenere un senso di magia mentendo sull’esistenza di Babbo Natale, perché credono che ciò renderà speciale l’infanzia dei loro figli o per rievocare ricordi piacevoli della propria infanzia.

Ciò può favorire l’autostima, le abilità cognitive e la creatività dei bambini. Queste tipologie di bugie vengono definite bugie bianche, che hanno lo scopo di far piacere o di non urtare la sensibilità dell’altra persona.

Diverso è invece quando i genitori mentono con l’intenzione di ingannare i figli per influenzarli. 

Un esempio si ha quando i genitori mentono ai figli per ottenere la conformità comportamentale, usando false minacce del tipo “Se continui a maltrattare tua sorella, chiamerò la polizia per metterti in prigione” e false promesse ad esempio, “Se finisci i compiti, ti porterò a Disneyland” (Setoh et al., 2023).

Bugie reciproche

Diversi studi riportati da Setoh et al. (2023) evidenziano come l’esposizione a genitori che mentono sia a sua volta associata a maggiori bugie dette ai propri genitori, a un minore attaccamento coi genitori e a una minore soddisfazione per la relazione genitore-figlio (cioè la qualità del legame affettivo tra genitore e figlio). In secondo luogo, le bugie dette ai genitori e l’attaccamento coi genitori sono a loro volta associati a esiti infantili quali problemi di esternalizzazione, problemi di internalizzazione, psicopatia e difficoltà nella prosocialità.

Più i bambini sono esposti a genitori che mentono, peggiore sarà la relazione genitore-figlio, con un conseguente rischio di disadattamento psicosociale e  sentimenti di sfiducia verso se stessi e gli altri.

È inoltre possibile che i genitori autoritari siano più propensi a comportarsi da genitori bugiardi per ottenere il rispetto dei figli rispetto ai genitori autorevoli.

Si parla di:
Categorie
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CONSIGLIATO DALLA REDAZIONE
Perché dire “non lo so” ai bambini è formativo?

L'utilità dell’umiltà intellettuale e le strategie per insegnarla ai bambini, favorendo migliori relazioni sociali e risultati scolastici

ARTICOLI CORRELATI
La Play Therapy Cognitivo-Comportamentale: la psicoterapia pensata per i più piccoli

Play Therapy Cognitivo-Comportamentale è il risultato dei tentativi di adattare la psicoterapia alle caratteristiche dell’età evolutiva

Oltre le mura dell’ospedale: la realtà virtuale nel trattamento del dolore pediatrico – Intervista a Valentino Megale

Insieme a Valentino Megale, CEO e Co-Founder di Softcare Studios, esploriamo le più recenti applicazioni della realtà virtuale (RV) nel trattamento del dolore pediatrico

cancel