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Tra me e noi. Come integrare identità e appartenenza (2023) di Daniel J. Siegel – Recensione

Recensione del nuovo libro di Daniel J. Siegel "Tra me e noi. Come integrare identità e appartenenza"(2023)

Di Massimiliano Padovani

Pubblicato il 22 Dic. 2023

Quest’opera è stata scritta dal dr. Daniel J. Siegel, Psichiatra e professore della scuola di medicina UCLA, fondatore e co-direttore del Mindful Awareness Research Center UCLA.

Il libro inizia sostenendo l’idea che gli esseri umani siano strettamente interconnessi tra loro e con il mondo naturale, per poi accompagnare i lettori in un viaggio trasformativo alla scoperta di sé, fornendo loro ispirazione per favorire la crescita personale, incoraggiando ad approfondire l’interconnessione tra il nostro sé passato, presente e futuro. 

Dopo, l’autore prosegue estendendo l’analisi a un ambito più ampio, invitando i lettori a contemplare una prospettiva universale e senza tempo. Sebbene ciò possa rivelarsi sconcertante per alcuni individui, l’obiettivo di fondo è migliorare il benessere personale e contribuire al miglioramento della società. 

Fondamenta teoriche dell’opera

Le fondamenta teoriche su cui si basano le idee dell’autore risiedono nella neurobiologia interpersonale, che pone grande enfasi sull’importanza di creare relazioni con gli altri. Infatti, in tutta la sua opera, Siegel sostiene fermamente una struttura mentale che modella le nostre relazioni ed esperienze, consentendoci di diventare gli individui che aspiriamo ad essere. In particolare, il suo concetto di neurobiologia interpersonale è incentrato sulla fusione dell’ego e del sé collettivo, dando così origine a una nuova concezione dell’identità. Siegel combina la consapevolezza personale con un ardente impegno a promuovere il bene comune su scala globale, salvaguardando al contempo sia il benessere individuale che l’ambiente. 

Questo approccio innovativo introduce una nuova forma di umanesimo che trascende i limiti presenti nella vita, nelle relazioni e nella coscienza contemporanee. L’“olismo” caratterizza in modo appropriato il suo approccio, in quanto smantella efficacemente i confini che tradizionalmente separano la mente dal corpo e il sé dagli altri. Siegel trascende le categorizzazioni culturali e crede fermamente nell’universalità dell’umanità (Siegel, 2023).

La nozione di visione mentale, un tema centrale nell’opera di Siegel, riguarda la capacità di comprendere il proprio mondo interiore così come il mondo interiore degli altri, estendendosi oltre il semplice comportamento. Questo concetto è poi accompagnato dalla nozione di consilienza, che identifica gli elementi condivisi tra i diversi approcci (Siegel, 2023). Difatti, Siegel sostiene che ciò è fondamentale per condurre uno stile di vita generativo, per raggiungere il benessere. 

In effetti, ciò è particolarmente importante per il periodo storico attuale, caratterizzato da forme di difficoltà e disagio, in cui le persone spesso si sentono prive di speranza. In più, le ingiustizie sociali e la vulnerabilità ambientale aggravano ulteriormente queste preoccupazioni (Siegel, 2023). 

Obiettivi e Finalità

Il libro sostiene una nuova forma di umanesimo che cerchi di affrontare questi problemi urgenti. In particolare, Siegel fa luce sulle ingiustizie sociali perpetuate dai gruppi sociali dominanti, nonché sugli effetti dannosi del degrado ambientale, della disinformazione e della dipendenza dall’attenzione. Ponendo una grande enfasi sull’importanza delle relazioni, della responsabilità, della reciprocità e della ridistribuzione in un mondo interconnesso. 

Purtroppo, questi valori sono sempre più minacciati dalla ricerca del potere e del profitto. Tuttavia, l’autore non si limita a una mera descrizione, ma si spinge ben oltre, tentando di ipotizzare e ridefinire una nuova forma di umanesimo, rivoluzionando il sistema educativo, dando priorità alla biologia interpersonale e a una prospettiva olistica. Sottolineando, inoltre, come l’attuale sistema favorisca indebitamente l’ego a spese degli altri, perpetuando una mentalità esclusiva e consumista. 

In conclusione, possiamo dire che Siegel mira a risvegliare gli individui dal loro stato di isolamento e a collegarli a un più ampio senso di sé e di appartenenza. 

Integrando psicologia, filosofia, antropologia e pedagogia, Siegel esplora i domini delle neuroscienze e della teoria dell’attaccamento per gettare le basi per la creazione di un “nuovo mondo” radicato nell’antica saggezza. Sostenendo come la sintesi di forze opposte dentro di noi consenta agli individui di scoprire significato e scopo sia nel presente che nel futuro. Nonché il ruolo fondamentale della nozione di “intraconnessione” nel promuovere l’ottimismo e facilitare risultati favorevoli. 

Pertanto, tale opera funge da strumento di navigazione, che conduce i lettori verso territori inesplorati e nuove strade da percorrere.

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Siegel, D. J. (2023). Tra me e noi. Come integrare identità e appartenenza. Raffaello Cortina Editore.

 

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