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Mattering: sentirsi importanti nella propria vita

Una definizione del concetto di mattering, che indica il “senso di importanza” che attribuiamo a noi stessi

Di Fiamma Fenili

Pubblicato il 07 Nov. 2023

Cosa si intende per “Mattering”

Questo termine fa riferimento al concetto di “sentirsi importanti”, fondamentale per il benessere della persona, difatti viene considerato un bisogno umano fondamentale e universale. È inoltre correlato a relazioni migliori, sia con gli altri che con sé stessi. 

Non va però confuso con i concetti di appartenenza, autostima e connessione sociale. 

Il senso di importanza va oltre, è qualcosa di più rispetto a sentirsi appartenenti ad un gruppo, comprende anche il fatto di mancare al proprio gruppo se non si è presenti con loro. 

Il senso di importanza è direttamente connesso con il fatto di sentirsi valorizzati e quindi ascoltati, apprezzati e considerati, ma anche capaci e, appunto, importanti.

Quali sono gli effetti del sentirsi importanti?

Coloro che si sentono importanti sperimentano maggiore autocompassione, sono più soddisfatti nelle relazioni e hanno maggiore fiducia nelle loro abilità nel raggiungere gli obiettivi. Al contrario, la mancanza di senso di importanza è legata a maggior rischio di burnout, autocritica, ansia, depressione, aggressività e aumento del rischio suicidario

Per capire quanto ci si sente importanti è possibile porsi delle domande, ad esempio: vi sentite apprezzati nelle vostre relazioni? Nel lavoro? Nella vostra comunità? Avete la sensazione di essere degni indipendentemente dai risultati che ottenete o dal vostro aspetto fisico? 

Consigli per aumentare il senso di importanza

Va sottolineato che, anche se non è possibile cambiare i propri eventi di vita come esclusioni e discriminazioni, il senso di importanza è modificabile. 

Il primo passo è identificare i propri punti di forza. Come si può fare? Provate a pensare ad un momento in cui vi siete sentiti utili, oppure a quelle aree in cui state già dando un vostro contributo apportando valore, e cercate di capire come aumentarlo. 

I punti di forza sono tutte quelle cose che scegliamo di fare e in cui siamo bravi, e che in più ci fanno stare bene mentre le facciamo. 

È anche importante valutare la propria vita lavorativa e quali aspetti del proprio lavoro vi fanno sentire capaci, in quanto è stato dimostrato che sentirsi importanti sul lavoro è collegato ad un incremento di creazione di nuove idee, maggiore impegno, migliori relazioni con i colleghi e minore assenteismo. Oltre a questo, bisogna anche chiedersi quanto si viene apprezzati, se si viene trattati in modo equo, se il vostro punto di vista viene considerato. Tutte queste domande possono determinare quanto voi vi sentite realmente apprezzati.  

Se il lavoro risulta non essere gratificante è consigliabile incoraggiare un cambiamento o andarsene, in quanto non sentirsi importanti e apprezzati per un lungo periodo può portare a depressione e senso di inefficacia. 

Un altro consiglio è quello di regolare le relazioni, ovvero dire alle persone perché e quanto le amate, oppure fare quotidianamente almeno una domanda aperta ai propri cari. Questo aggiungerà valore alle relazioni permettendovi anche di capire meglio il punto di vista degli altri. 

È anche importante assicurarsi di impegnarsi solo in relazioni con persone che vi valorizzano e vi dimostreranno la vostra importanza. 

Infine, un’altra cosa che potete fare è offrire il vostro tempo in attività di volontariato, o partecipare a eventi di organizzazioni in cui credete. Il solo fatto di prendere queste iniziative può generare il tipo di soddisfazione e riconoscimento che vi farà sentire apprezzati e importanti. 

Come mai ci si sente meno importanti degli altri?

Nella vita è possibile che le persone affrontino circostanze ed esperienze, che fanno credere di non essere abbastanza. Questo può accadere ad esempio in ambito familiare se da piccoli si ha avuto la sensazione che per uno dei due genitori non fossimo importanti, cosa che potrebbe favorire la credenza di essere meno importanti degli altri. In tal senso, percorsi di psicoterapia e supporto psicologico professionale possono aiutare la persona a migliorare la propria autostima

Il senso di importanza è quindi un bisogno umano universale, e al contempo non essere soddisfatti è parte comune della nostra vita. Quindi ne deriva che se possibile andrebbe evitata un’autocritica rigida, tentando di notare quando arrivano pensieri giudicanti e critici nei confronti di sé stessi e tentando di confutarli per supportare la propria autostima.

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