expand_lessAPRI WIDGET

Trattamento della Discalculia attraverso l’uso del computer: l’App Math Trainer

Math Trainer è un trattamento specifico per le difficoltà di calcolo che punta a potenziare fatti aritmetici, calcolo a mente, calcolo scritto

Di Guest

Pubblicato il 07 Set. 2023

Math Trainer

Autrice: Valeria Olla – PhD, psicologa, esperta in Neuropsicologia, specializzata in Psicopatologie dello Sviluppo, dell’Apprendimento e nel trattamento del Disturbi da Comportamento Dirompente.

Negli ultimi dieci anni si sono succeduti numerosi studi ed esperienze di intervento nell’area del numero (discalculia ma anche difficoltà in matematica), che hanno fornito importanti suggerimenti per il trattamento sulla modificabilità delle abilità o dei processi compromessi (LG ISS DSA, 2022). Alla luce di quanto emerso dalle LG DSA, per predisporre un adeguato progetto di intervento è importante comprendere anzitutto quali possono essere le cause alla base di uno sviluppo inadeguato delle abilità matematiche. Infatti, nell’apprendimento della matematica intervengono numerosi fattori, caratteristiche definite generali o dominio-non specifiche che possono essere applicate anche in altri compiti differenti tra di loro, come ad esempio capacità di ragionamento, memoria di lavoro, memoria a lungo termine, attenzione. Importante anche l’aspetto linguistico in cui sono implicati processi di comprensione del testo e/o verbale (Butterworth, 2021).

Si accompagnano abilità specifiche per la matematica come il senso del numero (Dehaene e Chengeux, 1993), capacità innata che consente di considerare le informazioni provenienti dall’ambiente anche di astrazione numerica (Butterworth, 2021). Inoltre, vi è la proposta di un deficit nucleare (Butterworth, 2021) nel modulo numerico, ovvero nella capacità di astrazione e di ragionamento numerico della numerosità degli insiemi, che indica una compromissione dell’apprendimento della matematica e che appare di tipo permanente.

In riferimento a quanto considerato e alle raccomandazioni sopra citate, è chiaro quindi che un programma di trattamento per la discalculia deve prevedere delle esercitazioni  ripetute, basate sull’automatizzazione dei fatti aritmetici, attraverso esercizi concreti, anche attraverso l’utilizzo di software specifici, mirate al potenziamento delle componenti del calcolo che sono risultate deficitarie dalla valutazione, esplicitando le strategie da utilizzare.

Il software Math Trainer (Mammarella, Caviola, Tucci, 2021), ultimo nato della piattaforma Ridinet, è un trattamento specifico per le difficoltà di calcolo, rivolto agli studenti della scuola primaria a partire dagli 8 anni, fino al termine della scuola secondaria di primo grado, che si propone di potenziare in modo sistematico tre aree fondamentali: fatti aritmetici, calcolo a mente e calcolo scritto.

Le attività sono costruite secondo i modelli di riferimento dell’elaborazione numerica (McCloskey, Caramazza e Basili, 1985), e dell’elaborazione dei fatti aritmetici (Campbell e Epp, 2004). Inoltre, sono stati considerati i risultati di alcune ricerche scientifiche (LeFevre et al., 2010), che hanno indagato i processi cognitivi alla base dello sviluppo delle abilità di calcolo.

Math Trainer facilita il consolidamento dei fatti aritmetici, l’acquisizione delle strategie di calcolo, e favorisce la conoscenza delle procedure del calcolo scritto. Esso si basa su numerose ricerche che valutano l’efficacia degli interventi computerizzati riguardo il recupero delle criticità nell’area del numero e relativamente ai parametri rapidità e accuratezza.

Prevede un’organizzazione per livelli di difficoltà e le attività sono presentate in modalità auto-adattiva, allo scopo di consentire una personalizzazione del percorso in base alle competenze del bambino.

Il programma è impostato dal clinico secondo parametri specifici e, in base a quanto emerso dalle prove di valutazione, si procede con la selezione del percorso nelle componenti Fatti aritmetici, Calcolo a mente e Calcolo scritto.

Un livello di accuratezza < 80% è indice di prova non superata, che richiede il potenziamento dell’area specifica.

Tutti i percorsi prevedono una parte di studio gestita dal clinico, denominata Impara, in cui vengono presentate strategie ed esercizi in modalità guidata. Superata questa fase, si potrà accedere ad una modalità di allenamento, denominata Allenati, in cui si lavora sull’automatizzazione delle strategie apprese e sulla difficoltà delle operazioni.

Il trattamento standard è consigliato per un periodo di tre mesi, e prevede un esercizio di quattro volte a settimana articolato nella seguente modalità: tre volte a domicilio in autonomia e una insieme allo specialista per l’acquisizione di nuove strategie. L’impegno richiesto è di 15 minuti per ogni sessione.

In tal modo, il percorso è modellato in base alle caratteristiche del bambino; sono considerate anche altre caratteristiche come, ad esempio età, livello di partenza, tempi di attenzione.

Studio di efficacia con Math Trainer

L’efficacia del trattamento con Math Trainer è stata studiata attraverso un lavoro effettuato su un campione di 20 studenti frequentanti la scuola primaria e secondaria di primo grado con diagnosi di Discalculia Evolutiva (M = 145.70 mesi).

A seguito dell’inquadramento diagnostico, è stato predisposto il percorso specifico della durata di tre mesi, articolato in quattro sessioni settimanali di cui tre a domicilio e una con lo specialista, in presenza o da remoto. È stata effettuata una valutazione prima del trattamento e al termine del percorso, utilizzando alcune prove del Test AC-MT-3, di base (Fatti Aritmetici, Calcolo a mente, Calcolo scritto) e prove con limite di tempo (Fluenza del calcolo, Inferenze, Calcolo approssimato).

Si evidenziano miglioramenti a seguito del trattamento, sia nel quadro complessivo che nella statistica per campioni appaiati, in cui sono stati messi a confronto le prestazioni pre-post per singola prova. Il miglioramento appare significativo nel Calcolo scritto, in termini di accuratezza, e nella Fluenza del calcolo, in cui nel tempo dato si osserva un numero maggiore di operazioni svolte.

In conclusione, lo studio ha evidenziato una buona evoluzione nell’area del numero in un campione clinico, sia nella fluenza, che nell’accuratezza delle procedure di calcolo con l’acquisizione di nuove strategie che migliorano la prestazione.

Si parla di:
Categorie
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Anastasis (2013), RIDInet piattaforma on line di Teleriabilitazione integrata, In presenza e online per DSA e BES.
  • Butterworth B. (2021), Discalculia, Dalla scienza all’insegnamento. Firenze, Hogrefe.
  • Campbell J.I.D. e Epp L.J. (2004), An encoding-complex approach to numerical cognition in chinese-english bilinguals, «Canadian Journal of Experimental Psychology/Revue canadienne de psychologie expérimentale», vol. 58, n. 4, pp. 229-244.
  • Cornoldi C., Mammarella I.C. e Caviola S. (2020), AC-MT-3. Test di valutazione delle abilità di calcolo e del ragionamento matematico, Trento, Erickson.
  • Dehaene S. e Chengeux J.P. (1993), Development of elementary numerical abilities: A neuronal model, Journal of Cognitive Neuroscience, vol.5, pp.390-407.
  • LeFevre J.A., Fast L., Skwarchuk S.L., Smith‐Chant B.L., Bisanz J., Kamawar D. e Penner‐Wilger M. (2010), Pathways to mathematics: Longitudinal predictors of performance, «Child development», vol. 81, n. 6, pp. 1753-1767.
  • Linee Guida Riabilitazione Nazionali GU 124 30/05/98 Min. Sanità (accesso verificato il 18 agosto 2022). Disponibile qui.
  • Mammarella, Caviola, Tucci (2021), Math Trainer. Programma di riabilitazione all’interno della piattaforma RIDINet. Bologna, Anastasis.
  • McCloskey M., Caramazza A. e Basili A. (1985), Cognitive mechanism in number processing and calculation: Evidence from Dyscalculia, «Brain and Cognition», vol. 4, pp. 171-196.
  • Olla V. (2022) Il trattamento della Discalculia, in Vio C. e Tressoldi P. (a cura di), Il trattamento dei disturbi specifici dell’apprendimento. Trento, Erickson.
CONSIGLIATO DALLA REDAZIONE
Dislessia: le App di RIDInet progettate per il trattamento
Dislessia: trattamento lessicale o sublessicale? Un importante contributo di Alessandra Luci, Giacomo Stella e Pierluigi Zoccolotti, sperimentato con alcune App di RIDInet

L'articolo presenta le App di RIDInet dedicate alla dislessia che permettono di scegliere se impostare il trattamento per la via sublessicale o lessicale

ARTICOLI CORRELATI
Disverso: il libro esperienziale che ti fa leggere come un DSA – Recensione

Disverso è un’opera esperienziale visiva, è una lettura che lascia disorientati e confusi... proprio come accade in chi è dislessico.

Dislessia: le App di RIDInet progettate per il trattamento
Dislessia: trattamento lessicale o sublessicale? Un importante contributo di Alessandra Luci, Giacomo Stella e Pierluigi Zoccolotti, sperimentato con alcune App di RIDInet

L'articolo presenta le App di RIDInet dedicate alla dislessia che permettono di scegliere se impostare il trattamento per la via sublessicale o lessicale

WordPress Ads
cancel