Il volume consiste in una rassegna generale dei concetti di persuasione e seduzione, seguita da regole, tecniche e atteggiamenti che possono guidare la seduzione e la persuasione in ambito affettivo-romantico, clinico e formativo.
“Prova a vendermi questa penna”
“Ok. Questa penna è speciale, per professionisti”
“Prova a vendermi di nuovo questa penna”
“È una bella penna, si può utilizzare per scrivere i propri pensieri”
“Prova a vendermela ancora”.
“Ok. Senti mi faresti un favore? Scriveresti il tuo nome su quel tovagliolo?”
“Io non posso perché non ho una penna”.
“Eccola, ce l’ho”.
Seduzione e persuasione sono entrambe insite nella natura umana per la sopravvivenza della specie.
Esse non sono legate esclusivamente alla sfera romantica o sessuale ma riguardano la capacità di attrarre, condurre a sé e poi convincere (sedurre deriva dal latino se-dŭcere, ovvero trarre a sé mentre persuadere deriva dal latino per-suadere ovvero convincere) gli altri e questo può essere fatto in tutti i contesti sociali, da quello professionale a quello delle amicizie. I meccanismi che regolano l’impulso ad attrarre e convincere lavorano prevalentemente a livello inconsapevole e al di sotto della soglia di volontà, passando più sottilmente attraverso codici verbali ma soprattutto non verbali come l’odore, la postura, il tono della voce, i movimenti del corpo. Ad esempio, tendiamo ad essere più attratti da persone caratterizzate da toni di voce più bassi, caldi e profondi, andature più ancheggianti che denotano sicurezza e mettono in evidenza il corpo o da specifici odori ed ormoni, come quelli secreti dalle donne durante la fase di ovulazione che aumentano attrattiva, gradimento e producono nel potenziale partner maschile comportamenti sessuali e riproduttivi (Singh & Bronstad, 2001).
Nel libro, gli autori spiegano come questi effetti inconsapevoli legati all’attrazione e prodotti dal timbro di voce, dalla prossemica, dalla postura e dall’odore, solo per citarne alcuni, sarebbero possibili grazie all’attivazione di specifici meccanismi biologici che favorirebbero reazioni di eccitamento fisico e avvicinamento.
A questa prima rassegna generale dei concetti di persuasione e seduzione e dei loro meccanismi biologici d’azione, segue, nella parte centrale del libro, una disamina dettagliata delle regole, tecniche e atteggiamenti che possono guidare la seduzione e la persuasione in ambito affettivo-romantico tra uomo e donna, clinico con il paziente e infine nella formazione scolastica o accademica per risolvere conflitti e istruire singoli o gruppi.
Si potrebbe pensare a questo libro come ad una lettura superficiale o frivola che descrive meramente le tecniche per la manipolazione interpersonale o il “rimorchio” di un potenziale partner; in realtà l’aspetto interessante che preme sottolineare del testo è la ricca raccolta di informazioni e riflessioni su segnali, comportamenti e atteggiamenti che possono manifestarsi in diversi contesti e situazioni di vita e che possono essere riconosciuti ed utilizzati consapevolmente per istruire gruppi o individui, comprendere i valori personali, i bisogni e le necessità dell’altro, comunicare in maniera efficace, ottenere consenso e produrre di conseguenza un cambiamento nella direzione desiderata.L’ultima parte del libro è dedicata all’applicazione dei due concetti all’ambito della professione clinica, dove seduzione e persuasione rientrano tra gli strumenti che possono aiutare il clinico a costruire e mantenere una buona alleanza terapeutica senza intenti di raggiro o dell’inganno, e in quello della formazione scolastica e accademica.
Il libro è consigliato a tutti coloro che scelgono di farsi persuadere e sedurre ad assumere un punto di vista pluralistico rispetto a questi due fenomeni, ad imparare tecniche e sviluppare competenze per un loro uso rispettoso, mirato e consapevole per ottenere la comprensione dell’altro, la sua collaborazione e adesione nell’ambito clinico, formativo e nella vita privata. Per far sì che, di fronte ad una nostra proposta, questo possa dire: “mi piace, ci credo, lo farò”.