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Il ruolo dell’aggressività nel narcisismo grandioso e vulnerabile

Quando il narcisista vede il suo punto di vista o la sua superiorità messi in discussione reagisce con aggressività per ripristinare il suo senso dell’io

Di Antonella Magno

Pubblicato il 24 Mar. 2023

Alcuni risultati mostrano la natura multisfaccettata dell’aggressività narcisistica, vediamo come differisce tra narcisismo grandioso e vulnerabile.

L’aggressività nel narcisismo

 La nozione per cui gli individui siano propensi all’aggressività esiste sin dai tempi di Freud ed i clinici, teorizzando relativamente al concetto di rabbia narcisistica, hanno suggerito come soggetti narcisisti rispondano con rabbia intensa ed aggressività quando la loro visione del mondo risulta messa in discussione. L’assessment tradizionale attraverso il Narcissistic Personality Inventory-NPI (Raskin e Hall, 1979) coglie molto bene gli aspetti di narcisismo grandioso in merito a ciò che concerne l’arroganza, la pretesa, l’esibizionismo, mentre meno attenzione viene posta agli aspetti di risentimento, fragilità e vittimismo, ulteriori elementi chiave del narcisismo e della rabbia narcisistica (Pincus & Lukotiwsky, 2010).

Narcisismo grandioso e aggressività

Alcuni risultati mostrano la natura multisfaccettata del narcisismo e dell’aggressività narcisistica. In accordo con l’ipotesi della minaccia all’egotismo, quando il narcisista vede il suo punto di vista o il suo status di superiorità messo in discussione, reagisce con aggressività con l’obiettivo di ripristinare il suo senso dell’io (Bushman & Baumeister, 1998). Tenendo presente ciò, l’aggressività guidata dal narcisismo grandioso potrebbe essere interpretata come una strategia di self-enhancement con lo scopo di ristabilire un senso di superiorità e forza (Campbell et al., 2000; Morf & Rhodewalt, 1993, 2001). In questo senso, il narcisismo grandioso potrebbe assumere una certa rilevanza nel promuovere l’aggressività strumentale, intesa come deliberata strategia di dominanza avente l’obiettivo di ristabilire il bisogno di superiorità e di distinguersi dagli altri (e.g. Fossati, 2010).

Da una disamina della letteratura effettuata, limitatamente alle nostre conoscenze, sembrerebbe che in riferimento al narcisismo grandioso vi siano pochissime evidenze sul fatto che gli aspetti di grandiosità alimentino l’aggressività guidata dalla rabbia. Ciò che è certo, è che i narcisisti con aspetti grandiosi sono più propensi ad aggredire chi direttamente e pubblicamente mette sotto accusa la loro immagine ed il loro status di superiorità (Bushman & Baumeister, 1998; Ferriday, Vartanian & Mandel 2011; Reidy et al., 2008; Smalley & Stake, 1996, Twenge & Campbell, 2003).

Ci chiediamo pertanto: il narcisismo grandioso favorisce il displacement dell’aggressività? In letteratura soltanto tre studi sperimentali hanno esaminato questa relazione e hanno riportato dati contrastanti (Bushman & Baumeister, 1998); Martinez, Zeicner, Reidy & Miller, 2008; Twenge & Campbell, 2003). In definitiva, gli autori concludono che individui con narcisismo grandioso (ma non vulnerabile) si ingaggiano più frequentemente in azioni di aggressività proattiva e strumentale, vale a dire in atti deliberati per ripristinare il loro status sociale oppure con la finalità di manipolare o sedurre (Barry et al., 2007; Fossati, Borroni, Eisenberg & Maffei, 2010).

Considerati globalmente, questi risultati suggeriscono la possibilità che le risposte aggressive di individui con narcisismo grandioso agli attacchi all’io abbiano il significato deliberato di asserire la loro superiorità e dominanza oppure rappresentino un gioco contorto e perverso, piuttosto che essere un atto di rabbia incontrollata in senso stretto.

In breve, le evidenze empiriche esistenti, basate sull’uso del Narcissistic Personality Inventory-NPI (Raskin & Hall, 1981), rivelano una debole e inconsistente correlazione tra narcisismo grandioso e rabbia cronica o ostilità, una correlazione negativa con vergogna e senso di inferiorità e poche evidenze relativamente al displacement dell’aggressività.

Narcisismo vulnerabile e aggressività

 Di contro, Krizan & Johar (2014) ipotizzano che il narcisismo vulnerabile sia un potente predittore delle reazioni di rabbia e, pertanto, fortemente connesso a tutte le tre caratteristiche cardine della rabbia narcisistica, rispettivamente rabbia, vergogna e aggressività mal indirizzata. Si riportano in questo senso, i risultati di quattro studi effettuati dagli stessi. In prima istanza, attraverso analisi di regressione che consideravano sia il narcisismo grandioso che quello vulnerabile come predittore della rabbia, il narcisismo vulnerabile è risultato essere un più forte predittore. Ad esempio, la vulnerabilità rispetto alla grandiosità è associata in maniera molto più marcata con l’ostilità rabbiosa e con tratti paranoidei della personalità (J.D. Miller & Campbell, 2008; Okada, 2010). Inoltre, gli aspetti vulnerabili sono un più forte predittore della rabbia in risposta a scenari ipotetici di provocazione (J.D. Miller et al., 2011; Okada, 2010) ed allo stesso modo l’invidia e l’ostilità verso l’altro (Krizan & Johar, 2012). In secondo luogo, evidenze empiriche suggeriscono come il narcisismo vulnerabile predica risposte più intense di vergogna mentre, di fatto, il narcisismo grandioso generi in maniera minore reazioni di vergogna (Krizan & Johar, 2012; Pincus et al., 2009); inoltre, gli aspetti vulnerabili sono associati con reazioni depressive, una caratteristica chiave delle risposte di vergogna (Pincus et al., 2009; Tritt, Ryder, Ring & Pincus, 2010). In definitiva, coloro i quali hanno maggiori aspetti di vulnerabilità, sono più propensi a riportare un ingaggio maggiore in comportamenti aggressivi rispetto al narcisismo grandioso (Pincus et al., 2009).

Gli studi condotti da Krizan e Johar, concordemente con la letteratura presa in esame hanno mostrato quanto segue:

  • Viene confermata l’ipotesi per cui solo il narcisismo vulnerabile è sostanzialmente associato alla rabbia esternalizzata, alla rabbia internalizzata e ad un più basso controllo sulla rabbia stessa, mentre trova conferma un’associazione del narcisismo grandioso solo con l’esternalizzazione della rabbia, ma nessuna predittività rispetto a tutti gli altri aspetti. Ne consegue, pertanto, che solo il narcisismo vulnerabile risulta connesso ad emozioni più intense e mal indirizzate di rabbia.
  • Le analisi di regressione gerarchica mostrano come solo e soltanto gli aspetti di vulnerabilità predicono aggressività, rabbia e ostilità mentre il narcisismo grandioso è correlato solo all’aggressività fisica, coerentemente con l’idea della rabbia narcisistica.
  • Attraverso un modello di equazioni strutturali sono stati correlati tratti narcisistici, aggressività reattiva e aggressività dislocata, mentre simultaneamente sono state considerate alcune caratteristiche di personalità, responsabili di questa correlazione. Nello specifico, vengono considerate l’ostilità, la sfiducia verso gli altri e la ruminazione rabbiosa come fattori contribuenti alla correlazione tra narcisismo vulnerabile e grandioso da una parte e aggressività reattiva e mal indirizzata dall’altra. Il senso di sfiducia verso l’altro e la ruminazione rabbiosa rappresentano dei fattori cardine per la connessione tra aggressività reattiva e mal indirizzata, con la sfiducia che predice un aumento della ruminazione rabbiosa. Il narcisismo vulnerabile è risultato essere un potente predittore della sfiducia e della ruminazione rabbiosa rispetto all’aggressività reattiva. In definitiva, il narcisismo vulnerabile risulta essere un facilitatore chiave dell’aggressività reattiva e pone l’accento sulla sfiducia e la ruminazione rabbiosa come caratteristiche di personalità responsabili di questi outcomes.

L’Egotism Threatened Theory

Evidenze empiriche suggeriscono che il narcisismo sia correlato all’aggressività diretta (e.g. aggressione diretta agli individui ritenuti responsabili) in conseguenza ad una valutazione negativa o a un rifiuto (Barry, Chaplin & Grafeman, 2006; Bushman & Baumeister, 1998; Twenge & Campbell, 2003). Il link tra narcisismo ed aggressività diretta può essere spiegato dall’Egotism Threatened Theory, che considera l’aggressività come “un modo per difendere un punto di vista altamente desiderabile e positivo verso qualcuno che cerca di minare o screditare questa posizione” (Baumeister, Bushman & Campbell, 2000 pag. 26). In tal senso, viene argomentato come la funzione della risposta aggressiva sia quella di mantenere una visione irrealisticamente positiva del proprio sé, rifiutando informazioni personali negative ricevute da fonti esterne (Bushman & Baumeister, 1998). A supporto di questa teoria, Bushman & Baumeister (1998) dimostrano come il narcisismo sia correlato all’aggressività in risposta ad una ferita dell’io. Nel loro studio, l’attacco all’io è stato indotto utilizzando un apparente avversario che si mostra critico a riguardo di un saggio scritto dal partecipante. I partecipanti narcisisti erano significativamente più aggressivi verso i loro avversari in risposta alla critica dei loro scritti. Risultati simili sono stati riscontrati da Twenge e Campbell (2003) dove il narcisismo si è mostrato correlato all’aggressività in conseguenza ad un rifiuto sociale.

 

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
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