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A lezione dai longevi (2022) di Patrizia Del Verme – Recensione

Nel libro 'A lezione dai longevi' l'autrice racconta la ricerca condotta al fine di indagare le molteplici cause dell’eccezionale longevità dei cilentani

Di Massimo Agnoletti

Pubblicato il 26 Gen. 2023

Il Cilento è un territorio speciale e, proprio per questo, è il vero co-protagonista dell’originale libro “A lezione dai longevi” che ha voluto indagare, nel modo più completo e integrato possibile, le cause dell’estrema longevità dei suoi abitanti.

 

 Questo territorio salernitano è un luogo speciale perché, oltre alla sua nota bellezza paesaggistica famosa in tutto il mondo, possiede anche almeno altre tre caratteristiche particolari, se non uniche.

Una caratteristica è relativa al fatto che questo territorio ha ospitato la celebre scuola medica salernitana, la prima e più importante istituzione medica d’Europa, che ha anticipato di secoli le moderne università.

L’approccio eclettico di questa scuola focalizzata sull’integrazione, all’epoca assolutamente originale, di conoscenze provenienti da culture differenti come i greci, gli arabi e gli ebrei, la rendono la prima vera antesignana della medicina moderna occidentale, sia per aver introdotto per la prima volta il concetto di prevenzione sia per aver gettato le basi del metodo d’indagine empirico.

Sempre in questo territorio, il biologo, fisiologo e nutrizionista statunitense Ancel Keys, inviato al seguito delle truppe durante la seconda guerra mondiale, rimase letteralmente affascinato sia dalla bellezza del posto che dalla particolarmente bassa incidenza di patologie cardiovascolari e di disturbi gastrointestinali dei suoi abitanti, a tal punto che decise di trasferirsi definitivamente in questo territorio e di studiare le cause di questo fenomeno favorente la longevità, che condussero a quella che attualmente viene definita “dieta mediterranea”.

Risulta interessante notare che lo stesso Dr. Keys, amante della cucina locale e dello stile di vita di questo territorio, visse fino a cento anni nella sua casa di Pioppi, un paesino del Cilento, dove soggiornò e condusse le proprie ricerche per più di quarant’anni.

Nel 2010 questa bella località cilentana, che ospita L’Ecomuseo della Dieta Mediterranea dedicato alla memoria dello scienziato americano, ha ottenuto dall’Unesco il riconoscimento di Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.

Terza –ma non per importanza– caratteristica che rende il Cilento un territorio speciale è che, anche attualmente, ci sono trenta centenari ogni centomila abitanti, una percentuale che risulta essere più del doppio rispetto il resto d’Italia e d’Europa.

Questo territorio potrebbe essere quindi candidato a entrare nelle cosiddette “blue zone”, come ad esempio il territorio dell’Ogliastra in Sardegna o dell’isola di Okinawa in Giappone, dove si vive molto più a lungo e soprattutto con una buona/ottima salute, rispetto alla media.

 Da quest’area geografica così ricca di bellezza e stratificazioni storiche così interessanti, la psicologa Patrizia del Verme, responsabile del Servizio di Psicologia Clinica e della Salute presso l’ASL di Salerno, ha voluto approfondire il tema della longevità nella maniera più completa e trasversale possibile.

Nel suo libro, la psicologa ha condotto una ricerca che ha coinvolto 20 persone di età compresa tra i 90 e i 106 anni al fine di indagare non la causa, ma le molteplici cause dell’eccezionale longevità dei cilentani.

In questa ricerca è stata adottata una metodologia complessa, che ha voluto analizzare molti fattori che vanno dalle dimensioni psicologiche a quelle sociali, dagli aspetti motori a quelli alimentari, dal rapporto con il tempo (anche nel senso circadiano del termine) a quello relativo la ritualità e il rispetto della natura e il territorio.

L’originalità di questo testo sta proprio nel fatto di aver adottato una visione olistica e integrata che rispecchia la complessità bio-psico-sociale della persona in un contesto territoriale particolare.

La metodologia utilizzata per raccogliere i preziosi dati sui centenari studiati nel libro riflette questo paradigma olistico che correttamente va nella direzione opposta di un riduzionismo, tuttora purtroppo molto diffuso anche a livello scientifico, che cercherebbe nell’elisir di lunga vita o nella mitologica fontana della giovinezza, la risposta per ottenere una lunga e soprattutto sana, longevità.

Il testo offre dati molto preziosi soprattutto per chi condivide una visione complessa della persona umana nelle sue sfaccettature biologiche, psicologiche e socioculturali; in questo senso il libro è veramente molto ricco di informazioni interessanti relative le scelte e lo stile di vita adottato dai centenari.

“A lezioni dai longevi” è un libro scritto molto bene, risulta chiaro e fluido, quindi è accessibile anche ai non addetti ai lavori, per questo è consigliato sia ai professionisti, sia a coloro che vogliono approfondire con serietà il tema del benessere e della longevità con il rigore scientifico.

 

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Del Verme, P. (2022). A lezione dai longevi: Una ricerca sugli anziani del Cilento. FrancoAngeli.
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