“Quando sarò grande” è un libro importante in questi tempi, un racconto da leggere e rileggere per nutrire i sogni e la speranza attraverso il gioco e la bellezza.
Maria Dek è un’autrice e illustratrice polacca, che lavora a Bilowieza, la foresta più antica d’Europa. Nei suoi libri invita i bambini nel suo posto preferito, nella natura. Ogni libro è un’immersione in una foresta, nel verde, nel bosco.
Ha conseguito due lauree presso l’Accademia di Belle Arti di Varsavia e l’Università delle Arti di Londra. Il suo primo libro è stato “Camminando nel bosco”, pubblicato in Italia con Animamundi nel 2021; sempre nello stesso anno è uscito in Italia, con 24 Ore Cultura 2021, “Quando sarò grande”.
Maria Dek con “Quando sarò grande” accompagna i bambini a dar voce ai loro pensieri. Tutti i piccoli aspirano a diventare grandi, a sentirsi grandi e quando lo sognano si sentono immensi, e così anche i loro sogni diventano enormi, fuori misura.
“Quando sarò grande farò 7 mestieri diversi per ogni giorno della settimana”, e questo è solo uno dei pensieri “stravaganti” dei bambini che non conoscono il senso della misura, ma che non hanno paura di inseguire i propri sogni anche se sono più di uno.
Un racconto semplice, ma avvolgente, si serve dei numeri per “misurare” la grandezza dei sogni dei bimbi.
Ogni bambino, d’altronde, sogna di diventare grande, e pensa che raggiungere questa meta significhi poter realizzare tutte le cose “impossibili”, tutte quelle cose che desidera e non riesce a realizzare. Sognare è questo per i bambini: sperare nell’impossibile.
Un racconto incalzante, fluido, scorrevole, accompagnato da immagini semplici ma evocative.
I colori tenui trasmettono la calma, i tratti quasi “ingenui” dei disegni trasmettono purezza e le parole, come una dolce melodia, accompagnano questa storia che si legge con la voglia di vedere cosa c’è di più grande ad ogni pagina.
Un libro importante in questi tempi: coltivare nei bambini il seme che tutto ciò che si sogna possa in qualche modo diventare la propria realtà. Un racconto da leggere e rileggere per nutrire i sogni, la speranza attraverso il gioco e la bellezza.
Gli adulti lo leggeranno con un sorriso sulle labbra e un gran senso di tenerezza, ricordando quando loro hanno pensato quelle stesse cose da bambini. I piccoli lo leggeranno con gli occhi spalancati e la bocca aperta, meravigliati che qualcuno abbia saputo dire quello che loro a volte hanno pensato.
E quando si giunge all’ultima pagina, adulto e bambino penseranno di aver camminato in una foresta con alberi enormi, ma tanto grande da poter contenere tutti i loro pensieri, e li lascerà con una domanda “E tu cosa farai quando sarai grande?”.