“Come diventare indistraibili” è un libro che affronta una tematica molto attuale che riguarda tutti noi: la concentrazione.
Tale concetto, che in psicologia viene più propriamente chiamato “attenzione”, riguarda esattamente la selezione degli stimoli da considerare. Va da sé che per selezionare deve avvenire uno scarto, cioè bisogna resistere alle numerose tentazioni del giorno d’oggi per potersi definire indistraibili.
Quante volte la nostra attenzione può essere mediamente catturata durante una giornata? Questa è la domanda che può spingere il lettore a una riflessione sull’argomento trattato da Nyr Eyal in questo libro.
Non solo nella vita lavorativa, ma anche in quella privata le fonti di distrazione non mancano e, anzi, sembrano in continua crescita. Restare concentrati è diventata quindi una sfida sempre più ardua vista la complessità del mondo che ci circonda e la numerosità di input a cui siamo quotidianamente esposti.
Le fonti di distrazione sono infatti oggettivamente sempre più frequenti, dagli impegni, alle richieste frenetiche da parte degli altri, alle notifiche, al web; siamo bombardati da input ai quali è tutt’altro che facile sottrarsi. Per tale motivo può essere molto difficile sia effettuare una selezione, sia riuscire a procedere in ordine di priorità.
Come spiega l’autore, Nir Eyal, al giorno d’oggi il surplus di stimoli è talmente vasto che è praticamente inevitabile venire distratti. È per questo motivo che difendere la propria attenzione diventa una vera e propria necessità per poter perseguire i propri obiettivi, da quelli più semplici a quelli più importanti.
Il testo in questione prende quindi in considerazione gli attuali problemi di distrazione, nonché le soluzioni, sia degli adulti, sia dei più piccoli, fornendo consigli utili anche ai genitori per poter aiutare i propri figli a restare concentrati.
L’autore rivela i segreti per diventare capaci di raggiungere i propri obiettivi tramite un modello a quattro fasi, basato su evidenze scientifiche.
Comprendere e analizzare le fonti di distrazione, regolare le emozioni connesse alle medesime, imparare a gestire il disagio e a tollerarlo, visualizzare il compito da svolgere immaginandolo diverso, assurdo o quasi giocoso, sono alcune delle strategie che l’autore propone nel testo.
“Come diventare indistraibili” mostra come ricavare il meglio dalla tecnologia, senza lasciare che si porti via il meglio di noi.
Trovo interessante come in questo libro il focus venga direttamente posto sul come difendere la propria concentrazione, e questo rende bene il concetto del periodo storico in cui viviamo: restare concentrati è una sfida!
Ampi riferimenti vengono rivolti alla tecnologia e, più nello specifico, a come controllarla, tramite specifiche strategie, senza invece perdere il controllo in preda alle distrazioni.
Questo libro aiuta i lettori a sviluppare una capacità indispensabile che sembra quasi un superpotere visto il periodo in cui viviamo: non lasciarsi mai distrarre!