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Adolescenti con gravi disturbi di personalità: la psicoterapia focalizzata sul transfert – Recensione

Adolescenti con gravi disturbi di personalità analizza i fattori di rischio e le fasi della psicoterapia focalizzata sul transfert (TFP) per adolescenti

Di Elisa Guerrieri

Pubblicato il 22 Lug. 2022

“Adolescenti con gravi disturbi di personalità: la psicoterapia focalizzata sul transfert” è un volume scritto dai massimi esperti della psicoterapia focalizzata sul transfert (TFP), i quali, tramite questo testo, confidano di trasmettere l’idea di ciò che si può ottenere proprio grazie alla TFP, in particolare con quella adattata agli adolescenti (TFP-A) con disturbi di personalità.

 

 Il volume è diviso in tre parti: la prima si apre con una panoramica su cosa sia la psicopatologia mettendola a confronto con i modelli di sviluppo normale, per poi dedicare gran parte delle parole a descrivere il periodo adolescenziale e l’esordio o meno di un disturbo di personalità in tale fase, tutto secondo una prospettiva psicodinamica.

Paulina Kernberg, pioniera di importanti studi sullo sviluppo dei disturbi della personalità, viene spesso citata dagli autori per aver identificato una costellazione di sintomi che sembra indicare un possibile sviluppo di un disturbo di personalità negli adolescenti così da portare a far riflettere gli esperi del settore sul fatto che la diagnosi di, ad esempio, un disturbo borderline di personalità possa già venir considerata in questa giovanissima fascia d’età.

Per avvalorare tale ipotesi, gli autori prendono subito in considerazione i fattori di rischio genetici (la plasticità biologica ereditaria di certi geni che interagiscono con eventi positivi o negativi), temperamentali (affettività negativa, reattività allo stress, impulsività) ed ambientali-esperienziali (le modalità con cui i genitori interagiscono con il bambino) evidenziando come, in diversi casi, sia possibile già dalla fanciullezza, se non dalla prima infanzia, notare tali aspetti predittivi di un futuro BPD. La fase adolescenziale viene descritta come un periodo già di per sé critico e di transizione dove avvengono significativi cambiamenti strutturali a livello mentale e fisico, un trascurato BPD in questa parte di vita potrebbe aumentare il rischio di prognosi più nefaste, di conseguenza gli autori invitano più volte gli esperti a tener conto del tempismo di intervento.

La seconda parte è dedicata al narrare gli obiettivi, le strategie, la valutazione clinica, la cornice terapeutica, la collaborazione con i genitori, le tecniche e tattiche del sopra citato approccio terapeutico.

Uno degli scopi principali della TFP-A è promuovere l’integrazione dell’identità così da ottenere un’esperienza del sé e degli altri coerente, realistica e stabile da poter affrontare le sfide evolutive.

 La TFP-A ha delle fasi di processo di assessment molto precise per definire, fin dal primo incontro, il ruolo di ciascun partecipante nel trattamento vero e proprio. Inoltre, lavorando con degli adolescenti è necessario creare una cornice all’interno della quale il giovane paziente sappia assumersi le sue responsabilità, sappia dedicarsi a compiti evolutivi appropriati e comportamenti adattivi. È importante che il ragazzo capisca che ruolo ricopre, sia incoraggiato a partecipare attivamente e si senta al sicuro; una buona alleanza terapeutica è sempre la base di partenza per un percorso di terapia. I metodi con cui il terapeuta comunica e affronta ciò che accade con l’adolescente nel “qui ed ora” di una seduta sono definite tecniche e, quelle descritte dagli autori, sono: la chiarificazione, la confrontazione, l’interpretazione, l’uso delle informazioni provenienti da transfert e controtransfert e la neutralità tecnica. Oltre a quest’ultime, gli esperti che lavorano con la TFP-A ricorrono a delle tattiche volte soprattutto ad affrontare le difficoltà urgenti che possono minacciare la sicurezza fisica o la sopravvivenza dell’adolescente e la prima tra tutte è proprio lo stabilire un contratto terapeutico con il/la paziente e i suoi genitori. Molto utilizzate sono anche il mantenimento dell’uso delle libere associazioni da parte dell’adolescente, l’identificazione di un tema prioritario e delle sfide evolutive e la concentrazione su di essi in seduta, la selezione del materiale da interpretare e, infine, la gestione delle resistenze e delle reazioni terapeutiche negative. Vista l’importanza che hanno le figure genitoriali durante tale percorso, gli autori suggeriscono alcune tattiche più specifiche che riguardano anche quest’ultimi come la gestione della riservatezza o l’affrontare il senso di colpa che possono aver sviluppato.

La terza ed ultima parte del volume si concentra sulle fasi del trattamento dopo aver delineato i processi e le applicazioni della terapia. La prima fase è quella preparatoria dove si definisce la cornice per il trattamento, si instaura un rapporto di collaborazione con i genitori e un’alleanza terapeutica con l’adolescente oltre che lavorare con gli acting out e affrontare le resistenze ed i possibili traumi emersi; la seconda viene definita centrale e si focalizza sul transfert, le rappresentazioni scisse, gli affetti negativi e alcuni aspetti di personalità; infine c’è la fase definita avanzata o conclusiva che si dedica allo sviluppo di nuove capacità autoriflessive, ad un aumento di consapevolezza e consolidazione della struttura di personalità. Ognuna di queste fasi dev’essere stata adeguatamente rispettata e gestita per portare avanti al meglio un trattamento.

L’obiettivo finale del terapeuta che lavora con questo approccio è proprio quello di promuovere un’integrazione dell’io sufficiente a consentire all’adolescente di procedere con le sue stesse risorse e, con tale volume, gli autori hanno cercato di incoraggiare i clinici ad utilizzare l’approccio delle relazioni oggettuali centrato sul transfert per aiutare gli adolescenti affetti da disturbi della personalità.

 

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Normandin, L., Ensink, K., Weiner, A., Kernberg, O. F. (2022). Adolescenti con gravi disturbi di personalità: la psicoterapia focalizzata sul transfert. Raffaello Cortina Editore.
 
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