expand_lessAPRI WIDGET

Military Sexual Trauma (MST): Il Trauma Sessuale Militare e le sue conseguenze

Un numero crescente di studi ha mostrato un collegamento Trauma Sessuale Militare e comportamenti rischiosi, autodistruttivi e compromettenti per la salute

Di Lorenza Paponetti

Pubblicato il 10 Feb. 2022

Il termine Trauma Sessuale Militare (Military Sexual Trauma – MST) comprende qualsiasi aggressione, abuso, molestia, subiti da qualcuno durante il servizio attivo, in addestramento o in servizio inattivo

 

Trauma Sessuale Militare: definizione e prevalenza

Il termine Trauma Sessuale Militare (Military Sexual Trauma – MST) comprende qualsiasi aggressione, abuso, molestia, intimidazione, coercizione, abuso di potere da parte di un superiore o attenzione indesiderata, come commenti verbali, pressioni per ottenere favori sessuali e contatti fisici, subiti da qualcuno durante il servizio attivo, in addestramento o in servizio inattivo (Allard et al., 2011; Department of Defense Sexual Assault Prevention and Response, 2012; Department of Veteran Affairs [VA], 2004).

Il Trauma Sessuale Militare è un problema pervasivo, che colpisce circa 1 donna su 4 e 1 uomo su 100 nell’esercito (Military Sexual Trauma Support Team, 2012; Department of Veteran Affairs [VA], 2004). Un numero crescente di studi ha mostrato un collegamento tra il trauma sessuale militare e i comportamenti rischiosi, autodistruttivi e compromettenti per la salute, quali l’abuso di sostanze (Yalch et al., 2018), compromissione del comportamento sessuale (Blais et al., 2021), comportamenti alimentari disfunzionali (Blais et al., 2017) e aumento di comportamenti suicidari (Bryan et al., 2015). Il trauma sessuale militare sembra inoltre avere collegamenti con complicanze a livello di salute fisica (Godfrey et al., 2015), e con il rischio di sviluppare patologie mentali (Gilmore et al., 2016).

Date alcune caratteristiche, come ad esempio le dinamiche di spiegamento (la lunga durata e l’elevato stress), l’ipermascolinità (il sessismo, il basso rapporto tra uomini e donne) e la mancanza di conseguenze per tali atti, i contesti militari possono creare un ambiente particolarmente favorevole alla violenza sessuale (Burns et al., 2014). Per esempio, l’ipermascolinità è associata a una maggiore tolleranza e accettazione verso le molestie sessuali e gli stupri, e le istituzioni che aderiscono a ideali maschili più stereotipati tendono ad avere tassi più elevati di violenza sessuale (Ilies et al., 2003). Molteplici sono, inoltre, le barriere legate al mondo militare che ostacolano la rivelazione e la ricerca di un trattamento per i traumi sessuali militari, compresi i vincoli di riservatezza, la paura di essere puniti attraverso incarichi di servizio, la paura dell’ostracismo, della stigmatizzazione e della vicinanza all’aggressore (Holland et al., 2016). Tutto questo può portare tali individui a cercare modi alternativi per affrontare il trauma sessuale, come ad esempio i comportamenti a rischio (Weiss et al., 2015).

Trauma sessuale militare e comportamenti a rischio

Forkus e colleghi (2021) hanno fornito una revisione sistematica della letteratura disponibile sul trauma sessuale militare e comportamenti a rischio, al fine riassumere la natura della relazione tra queste due variabili. I risultati della revisione, che ha esaminato 15 studi sull’argomento, hanno rivelato che i traumi sessuali militari sono associati a comportamenti suicidari. I risultati ottenuti confermano la letteratura precedente che ha indicato la violenza sessuale come un fattore di rischio per i comportamenti sucidiari (ad esempio, Devries et al., 2013) e sono coerenti con teorie secondo le quali i comportamenti suicidari vengono utilizzati per modulare i sintomi o il disagio legati al trauma vissuto (Davis et al., 2014; Smith et al., 2014).

Un risultato interessante risiede nella relazione riscontrata tra Traumi Sessuali Militari e Disturbi alimentari, confermando i risultati ottenuti da Chen e colleghi (2010), che hanno identificato la violenza sessuale come un fattore di rischio per l’insorgere di una patologia alimentare. In particolare, è stata riscontrata una correlazione con i comportamenti di restrizione alimentare, e con l’utilizzo di purghe o di lassativi, ma nessun collegamento con le abbuffate.

I comportamenti alimentari disfunzionali possono emergere quando le emozioni sono percepite come dirompenti e ingestibili, così che, le persone, per regolare le emozioni indesiderate, possono fare affidamento su modelli alimentari disadattivi al fine di riavere una percezione di controllo, percezione che è stata compromessa dall’esperienza traumatica (Forkus et al., 2021).

Per quanto riguarda l’uso di sostanze a seguito di un trauma sessuale militare, è emersa una relazione significativa tra il trauma sessuale militare e Disturbi da Abuso di Sostanze, quali alcool, droga e fumo (Ryan et al., 2015), supportando i quadri empirici e teorici che collegano violenza sessuale e uso di sostanze ( Xu et al., 2013). Nel contesto del trauma (ad esempio, nel disturbo da stress post-traumatico – PTSD), le sostanze vengono utilizzate con lo scopo di evitare o alleviare i sintomi e l’angoscia generati dal trauma (Baker et al., 2004).

Esaminando i comportamenti illegali e/o aggressivi, la revisione suggerisce un’associazione significativa tra trauma sessuale militare e comportamenti rischiosi, ma sono necessarie ulteriori ricerche prima di poter trarre conclusioni, data la poca numerosità di studi che hanno indagato questa associazione. Inoltre, c’è una vasta gamma di comportamenti rischiosi che non sono ancora stati valutati in relazione ai traumi sessuali militari, come il gioco d’azzardo, le spese avventate, la guida spericolata e l’uso problematico della tecnologia (Frokus et al., 2021).

L’attuale revisione sistematica di Frokus e colleghi (2021) fa progredire la letteratura fornendo un forte sostegno all’associazione tra trauma sessuale militare e un’ampia gamma comportamenti a rischio. I risultati ottenuti da questa revisione suggeriscono la necessità di ulteriori ricerche e approfondimenti sulla relazione tra trauma sessuale militare e comportamenti a rischio ad esempio, quelli con risultati incoerenti o che, ad oggi, sono stati poco studiati (Frokus et al., 2021).

 

Si parla di:
Categorie
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Allard, C. B., Nunnink, S., Gregory, A. M., Klest, B., & Platt, M. (2011). Military sexual trauma research: A proposed agenda. Journal of Trauma & Dissociation, 12, 324–345.
  • Baker, T. B., Piper, M. E., McCarthy, D. E., Majeskie, M. R., & Fiore, M. C. (2004). Addiction motivation reformulated: An affective processing model of negative reinforcement. Psychological Review, 111, 33.
  • Blais, R. K., Brignone, E., Maguen, S., Carter, M. E., Fargo, J. D., & Gundlapalli, A. V. (2017). Military sexual trauma is associated with post-deployment eating disorders among Afghanistan and Iraq veterans. International Journal of Eating Disorders, 50, 808–816. http://doi.org.10.1002/eat.22705
  • Blais, R. K. (2021). The association of exposure to military sexual trauma and romantic relationship satisfaction among partnered men service members/veterans: the influence of compulsive sexual behavior. Family Process, 60(4):1295-1306. doi: 10.1111/famp.12623
  • Bryan, C. J., Bryan, A. O., & Clemans, T. A. (2015). The association of military and premilitary sexual trauma with risk for suicide ideation, plans, and attempts. Psychiatry Research, 227, 246–252. http://doi.org.10.1016/j.psychres.2015.01.030
  • Burns, B., Grindlay, K., Holt, K., Manski, R., & Grossman, D. (2014). Military sexual trauma among US servicewomen during deploy- ment: A qualitative study. American Journal of Public Health, 104, 345–349.
  • Chen, L. P., Murad, M. H., Paras, M. L., Colbenson, K. M., Sattler, A. L., Goranson, E. N., Elamin, M. B., Seime, R. J., Shinozaki, G., Prokop, L. J., & Zirakzadeh, A. (2010, July). Sexual abuse and lifetime diagnosis of psychiatric disorders: Systematic review and meta-analysis. Mayo Clinic Proceedings, 85, 618–629.
  • Davis, M. T., Witte, T. K., & Weathers, F. W. (2014). Posttraumatic stress disorder and suicidal ideation: The role of specific symptoms within the framework of the interpersonal-psychological theory of suicide. Psychological Trauma: Theory, Research, Practice, and Policy, 6, 610.
  • Department of Defense Sexual Assault Prevention and Response. (2012). Department of defense annual report on sexual assault in the military: Fiscal year 2011. Author.
  • Department of Veterans Affairs. (2004). Military sexual trauma. Retrieved from http://www1.va.gov/vhi/docs/MST_www.pdf
  • Devries, K. M., Mak, J. Y., Bacchus, L. J., Child, J. C., Falder, G., Petzold, M., Astbury, J., & Watts, C. H. (2013). Intimate partner violence and incident depressive symptoms and suicide attempts: A systematic review of longitudinal studies. PLoS Medicine, 10, e1001439.
  • Forkus, S. R., Weiss, N. H., Goncharenko, S., Mammay, J., Church, M., & Contractor, A. A. (2021). Military sexual trauma and risky behaviors: a systematic review. Trauma, Violence, & Abuse, 22(4), 976-993.
  • Gilmore, A. K., Brignone, E., Painter, J. M., Lehavot, K., Fargo, J. D., Suo, Y., Simpson, T., Carter, M. E., Blais, R. K., & Gundlapalli, A. V. (2016). Military sexual trauma and co-occurring posttraumatic stress disorder, depressive disorders, and substance use disorders among returning Afghanistan and Iraq veterans. Women’s Health Issues, 26, 546–554. http://dx.doi.org/10.1016/j.whi.2016.07.001
  • Godfrey, K. M., Mostoufi, S., Rodgers, C., Backhaus, A., Floto, E., Pittman, J., & Afari, N. (2015). Associations of military sexual trauma, combat exposure, and number of deployments with phys- ical and mental health indicators in Iraq and Afghanistan veterans. Psychological Services, 12, 366–377. http://doi.org.10.1037/ ser0000059
  • Holland, K. J., Rabelo, V. C., & Cortina, L. M. (2016). Collateral damage: Military sexual trauma and help-seeking barriers. Psy- chology of Violence, 6, 253.
  • Ilies, R., Hauserman, N., Schwochau, S., & Stibal, J. (2003). Reported incidence rates of work-related sexual harassment in the United States: using meta-analysis to explain reported rate disparities. Personnel Psychology, 56, 607–631.
  • Military Sexual Trauma Support Team. (2012). Military sexual trauma screening report: Fiscal year. Author.
  • Ryan, E. T., McGrath, A. C., Creech, S. K., & Borsari, B. (2015). Predicting utilization of healthcare services in the Veterans Health Administration by returning women veterans: The role of trauma exposure and symptoms of posttraumatic stress. Psychological Services, 12, 412–419. http://doi.org.10.1037/ser0000057
  • Smith, N. B., Kouros, C. D., & Meuret, A. E. (2014). The role of trauma symptoms in nonsuicidal self-injury. Trauma, Violence, & Abuse, 15, 41–56.
  • Weiss, N. H., Sullivan, T. P., & Tull, M. T. (2015). Explicating the role of emotion dysregulation in risky behaviors: A review and synthesis of the literature with directions for future research and clinical practice. Current Opinion in Psychology, 3, 22–29.
  • Xu, Y., Olfson, M., Villegas, L., Okuda, M., Wang, S., Liu, S. M., & Blanco, C. (2013). A characterization of adult victims of sexual violence: Results from the national epidemiological survey for alcohol and related conditions. Psychiatry, 76, 223–240.
  • Yalch, M. M., Hebenstreit, C. L., & Maguen, S. (2018). Influence of military sexual assault and other military stressors on substance use disorder and PTS symptomology in female military veterans. Addictive Behaviors, 80, 28–33. http://doi.org.10.1016/ j.addbeh.2017.12.026
CONSIGLIATO DALLA REDAZIONE
Psicologia militare: il supporto psicologico alle famiglie - Psicologia
L’altro volto della divisa

Le famiglie di militari sono quelle più sottoposte a stress dovuto non solo alle frequenti missioni all’estero, ma anche ai numerosi trasferimenti.

ARTICOLI CORRELATI
Psicologo in ambito delle forze dell’ordine

Il ruolo dello psicologo all'interno delle Forze dell'Ordine favorisce la salute mentale degli operatori e l'efficacia del servizio pubblico

Alterazioni del sonno e PTSD tra i militari effetti sulla performance
PTSD, Sonno e Performance nella realtà militare

La capacità di discriminare un bersaglio militare o un uomo armato risulta influenzata da quanto la persona si trova in uno stato di deprivazione di sonno

WordPress Ads
cancel