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Il suicidio: ricerche e best practice (2021) di Giacinto D’Urso – Recensione del libro

Il libro Il suicidio descrive le cause organiche e neurofisiologiche del suicidio e i fattori legati a credere che il dolore insopportabile non possa finire

Di Giuliana Rucco

Pubblicato il 21 Feb. 2022

Un libro scritto da un amante della ricerca e dello studio della psicologia che fornisce un notevole contributo alla conoscenza di una problematica che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, causa annualmente circa 800.000 decessi nel mondo: il suicidio.

 

L’autore dell’opera è il Dott. Giacinto D’Urso, un esperto nel settore della gestione delle risorse umane con un pregevole curriculum professionale. Ha, infatti, frequentato la Scuola Militare ‘Nunziatella’, ha conseguito quattro lauree magistrali, alcuni master universitari ed è abilitato all’esercizio della professione di psicologo. È, inoltre, autore di articoli di psicologia e di libri afferenti a tematiche relative alla salute mentale.

Il suicidio è una problematica socio-sanitaria molto complessa di cui non sono stati ancora compiutamente individuati tutte le cause ed i meccanismi di funzionamento. Per questo motivo, l’opera è stata realizzata con l’obbiettivo di offrire al lettore una visione unitaria degli aspetti psicologici e socio-culturali che possono spingere un individuo a decidere volontariamente di farsi del male e/o di togliersi la vita.

L’Autore, attraverso la disamina delle ricerche scientifiche più recenti, si è cimentato nella descrizione delle cause organiche e neurofisiologiche del suicidio, dei fattori che possono indurre una persona a credere di essere condannato a vivere una vita densa di difficoltà insuperabili e di dolore insopportabile, oltre ad approfondire il ruolo della qualità del sonno, della pubblica informazione, di internet e dei social media.

Inoltre, di particolare interesse risulta l’esame del fenomeno del suicidio negli Istituti penitenziari e delle tecniche innovative che consentiranno in futuro di migliorare il monitoraggio delle condizioni del paziente nel corso della giornata nonché di definire i ‘fenotipi dei pensieri suicidi’.

Si tratta, quindi, di un libro che offre ampi spunti di riflessione nel quale l’Autore, attraverso un linguaggio limpido e divulgativo, riesce ad accompagnare per mano il lettore nel corso della conoscenza di una tematica così complessa. L’ottima sintesi di aspetti teorici e descrittivi con una ricca e ben documentata casistica consente di alimentare curiosità ed interesse, mentre l’ampia bibliografia fornisce l’opportunità di ampliare il bagaglio di conoscenze tecnico scientifiche sull’argomento.

 

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • D'Urso, G. (2021). Il suicidio: ricerche e best practice.
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