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L’intervento per rimozione di cataratta utile per diminuire il rischio di demenza

La rimozione chirurgica della cataratta è stata associata da alcuni studi a un rischio ridotto di demenza rispetto a coloro senza intervento chirurgico

Di Lucrezia Giotti Matricardi, Marco Tanini

Pubblicato il 11 Feb. 2022

Una ricerca condotta sui partecipanti allo studio prospettico Adult Changes in Thought ha indagato il possibile legame tra l’intervento per rimozione di cataratta e il rischio di demenza.

 

Introduzione

Numerosi studi hanno mostrato associazioni tra compromissione sensoriale e declino cognitivo (Lim ZW et al 2020, Loughrey DG et al  2017, Uhlmann RF et al 1989). La compromissione sensoriale può contribuire all’isolamento sociale e al decadimento cognitivo, che a sua volta può aumentare il rischio di demenza. Uno studio pubblicato su JAMA (Association Between Cataract Extraction and Development of Dementia. Cecilia S Lee 2021) ha analizzato la riduzione del rischio di demenza associata alla chirurgia per cataratta.

Lo studio su demenza e rimozione della cataratta

La ricerca è stata condotta sui partecipanti allo studio Adult Changes in Thought (ACT) reclutati tra il 1994 ed il 1996.

ACT è uno studio di coorte prospettico, basato sulla popolazione, i partecipanti sono reclutati casualmente dagli elenchi dei membri del Kaiser Permanente Washington e poi seguiti fino allo sviluppo della demenza. All’iscrizione e durante le visite biennali, i partecipanti ricevono test di screening cognitivo standardizzati, brevi valutazioni fisiche, anamnesi medica e valutazioni dei fattori di rischio.

I soggetti arruolati dovevano avere almeno 65 anni. Sono stati inclusi tutti quelli che hanno partecipato allo studio ACT che avevano ricevuto una diagnosi di cataratta prima dell’insorgenza della demenza e avevano almeno 1 visita di controllo dopo la diagnosi di cataratta.

I partecipanti sono stati valutati ogni due anni con lo strumento di valutazione delle capacità cognitive (CASI), che va da 0 a 100, con punteggi più alti che indicano migliori capacità cognitive.

I soggetti con punteggi CASI di 85 o meno sono stati sottoposti a una valutazione diagnostica standardizzata, compresi esami fisici e neurologici, revisione della cartella clinica e una batteria di test neuropsicologici.

Quale relazione tra demenza e rimozione della cataratta

In totale, sono stati inclusi 3038 partecipanti (età media [DS] alla prima diagnosi di cataratta, 74,4 (6,2) anni; 1800 donne (59%) e 1238 uomini (41%); e 2752 (91%)).

La rimozione chirurgica della cataratta è stata associata a un rischio significativamente ridotto (rapporto di rischio, 0,71; 95% CI, 0,62-0,83; P <.001) di demenza rispetto ai partecipanti senza intervento chirurgico.

Nello stesso studio è emerso che la chirurgia del glaucoma non ha avuto un’associazione significativa con il rischio di demenza (rapporto di rischio, 1,08; 95% CI, 0,75-1,56; P = 0,68). Risultati simili sono stati riscontrati con lo sviluppo della malattia di Alzheimer.

Conclusioni

Questo studio di coorte ha rilevato che l’estrazione della cataratta era significativamente associata a un minor rischio di sviluppo di demenza. Se convalidato in studi futuri, la chirurgia della cataratta potrebbe avere rilevanza clinica negli adulti più anziani a rischio di sviluppare demenza.

 

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