Ieri, sul decreto Milleproroghe contenente l’emendamento del Bonus Psicologo, il governo ha incassato la fiducia della Camera. È atteso per oggi il voto finale di Montecitorio, a seguito del quale il provvedimento passerà blindato al Senato, dove potrebbe essere definitivamente convertito in legge entro il 28 febbraio.
Articolo in aggiornamento
Bonus Psicologo: gli sviluppi
Giovedì 17 Febbraio abbiamo dato notizia dell’approvazione l’inserimento del Bonus Psicologo nel decreto Milleproroghe da parte delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera.
A darne per primo notizia era stato il deputato PD Filippo, tramite un tweet postato nella nottata di mercoledì. Nello stesso si leggeva dell’approvazione del Bonus Psicologo nel decreto Milleproroghe, in attesa comunque del responso della Camera.
L’emendamento Bonus Psicologo, infatti, per diventare ufficiale, sarebbe dovuto passare prima da Camera e Senato.
Bonus Psicologo e decreto Milleproroghe: la fiducia della Camera
Ieri, 21 febbraio, sul decreto Milleproroghe, il governo ha incassato la fiducia della Camera con 369 sì e 41 no (e zero astenuti). È atteso per oggi il voto finale di Montecitorio, a seguito del quale il provvedimento passerà blindato al Senato, dove potrebbe essere definitivamente licenziato attraverso un nuovo voto di fiducia, e convertito in legge entro il 28 febbraio.
I tempi dunque si fanno strettissimi e i senatori dovranno approvare senza modifiche il testo arrivato dalla Camera, anche se Palazzo Chigi potrebbe potrà comunque avvalersi di modificare i contenuti in un provvedimento successivo (Corriere.it, 2022)
Cosa prevede il Bonus Psicologo
Ricordiamo che il Bonus Psicologo permetterà ai cittadini con reddito non superiore ai 50mila euro (parametrato ISEE), di richiedere un aiuto finanziario per sostenere i costi delle sedute di psicoterapia. La cifra per cittadino potrebbe arrivare ai 600 euro l’anno e potrebbe interessare circa 18mila persone.
Continueremo a tenervi aggiornati sull’argomento.