Negli ultimi anni abbiamo sentito parlare sempre più spesso di mindful eating, ovvero di alimentazione consapevole. L’interesse per il tema è cresciuto anche a livello di ricerca: si contano, infatti, centinaia di articoli scientifici per indagare l’efficacia di questo approccio.
Ci vuole solo un po’ di coraggio e la volontà
di imbarcarci in una deliziosa avventura
in cui si guarda, si annusa, si assaggia e si sente.
Jan Chozen Bays è medico pediatra e lavora presso la Stress Reduction Clinic (Clinica per la riduzione dello stress) presso l’Università del Massachusetts dove guida il programma clinico di otto settimane per la riduzione dello stress tramite la mindfulness.
Negli ultimi anni abbiamo sentito parlare sempre più spesso di mindful eating, ovvero di alimentazione consapevole. L’interesse per il tema è cresciuto anche a livello di ricerca: si contano, infatti, centinaia di articoli scientifici per indagare l’efficacia di questo approccio.
La pratica della mindfulness è una pratica della tradizione buddhista che si fonda sulla capacità di dirigere l’attenzione e di prendere consapevolezza rispetto al qui ed ora. Mindfulness significa prestare attenzione in maniera totale e priva di giudizio allo svolgersi della vita momento per momento.
Lo scopo dell’autrice è manifesto fin dal sottotitolo: “riscoprire una gioiosa e sana relazione con il cibo”. Alla base dell’approccio vi è l’idea che il corpo sa cosa, quanto e quando mangiare perché lo sente e non perché lo pensa. Nutrirsi è in stretta relazione sul modo che abbiamo di vivere. Se mangiamo in maniera più consapevole, staremo al mondo in maniera più consapevole.
La prima edizione dell’opera risale al 2009, visto il suo successo, nel frattempo il libro è stato tradotto in più di dieci lingue e venduto in tutto il mondo. Al testo originale Bays aggiunge altri tipi di fame oltre le 7 che aveva proposto inizialmente.
Il libro mira a far conoscere la pratica del mindful eating a tutti, perché non nasce come una semplice terapia per chi ha problemi di peso, un disturbo alimentare o comunque una relazione complessa con l’alimentazione, il corpo o il peso, o magari per le persone con problemi di salute derivanti da uno stile alimentare poco funzionale.
Mangiare in modo consapevole è solo un aspetto che si inserisce in un approccio alla vita più consapevole alla ricerca di un costante equilibrio sempre dinamico nella strada verso il benessere.
Come si compone l’opera
Mindful eating è composto da diversi capitoli in cui si esplora la pratica da un punto di vista teorico, ma anche pratico. Il testo contiene, infatti, diversi esercizi presentati nel corso degli ultimi 20 anni durante i seminari, nei ritiri e nei laboratori condotti sul mindful eating da Jan Chozen Bays.
Si comincia esplorando e poi sperimentando in prima persona con le pratiche guidate, tutti i diversi tipi di fame: degli occhi, del tatto, delle orecchie, del naso, della bocca, dello stomaco, delle cellule, della mente e del cuore. Mangiare, afferma la dr.ssa Bays, è un’esperienza che coinvolge organi, sensi, bisogni, emozioni e quando ci alimentiamo è importante essere consapevoli e notare i diversi aspetti che possono gratificarci o lasciarci insoddisfatti.
Il testo prosegue offrendo le linee guida per aumentare la consapevolezza nel modo di mangiare e come è possibile trasmetterle anche ai più piccoli.
È un libro appassionante, pieno di informazioni utili per capire qual è il nostro approccio al cibo, come si sono sviluppate le nostre abitudini alimentari, anche in una prospettiva sociale, e quali sono i vantaggi nel modificare eventuali comportamenti scorretti per godere pienamente di ciò che viene introdotto nel corpo. Il pregio di questo manuale è che Jan Chozen Bays non cade mai nel dogmatico e prescrittivo. Al contrario per ogni conquista personale, l’autrice spesso racconta un aneddoto personale che rispecchia le sue difficoltà nel percorso o come inizialmente viveva il rapporto con gli alimenti, specie quelli legati al desiderio.
Alla fine dell’opera, per chi volesse, si trova il link per ascoltare le note audio, tradotte in italiano, delle meditazioni guidate, citate durante la narrazione.
A chi si rivolge Mindful Eating: ai professionisti che a vario titolo si interessano di nutrizione, alle persone che amano il cibo, a tutti quelli che vogliono riflettere sulle loro scelte alimentari per capire da cosa sono guidate e per chi ha bisogno di imparare (o ricordare nuovamente) che “se vogliamo godere del cibo, bisogna invitare anche la mente”.