Adolescenti in crisi fornisce una chiave di lettura psicoanalitica e accompagna il lettore verso una comprensione profonda di comportamenti disfunzionali adolescenziali che sottendono aspetti emotivi e psicologici.
Quando un bruco sta per diventare farfalla attraversa un periodo molto brutto
il volume Adolescenti in crisi si apre con questa frase che più di tutte descrive il delicato periodo dell’adolescenza. Il libro racchiude il pensiero di diversi autori internazionali di stampo psicoanalitico e entra a far parte di una collana dedicata ai genitori, diretta da Emanuela Quagliata.
Chi di noi almeno una volta durante la propria adolescenza non ha dovuto affrontare problemi con i coetanei, con il proprio aspetto che mutava, con la famiglia o con la scuola? E poi da genitori essere spettatori dei cambiamenti dei propri figli?
L’adolescenza è quel filo sottilissimo teso tra il senso di accudimento infantile provato fino a quel momento da una parte e la ricerca della propria autonomia e della propria identità dall’altra. La matassa poi è costituita da diversi fili: quello del sé, del proprio aspetto, della famiglia e dell’appartenenza al gruppo dei pari con le prime relazioni amorose. Quando e come i fili si intrecciano tra loro sancisce il modo in cui si attraversa il periodo adolescenziale, a ciò si aggiunge il vagone emotivo di questo periodo della vita che come un treno travolge chi lo sta affrontando. Ecco quindi che quando parliamo di adolescenza non possiamo esimerci dal pensare a momenti caratterizzati da disequilibrio emotivo.
Il volume fornisce una chiave di lettura psicoanalitica e accompagna il lettore verso una comprensione profonda di comportamenti disfunzionali che sottendono aspetti emotivi e psicologici. Un libro quindi scritto per comprendere l’intreccio dei nodi creato da questa fase della vita che, come dice il titolo, può essere attraversato da profonde crisi.
I capitoli presenti si possono organizzare in 3 grandi aree tematiche: il senso del Sè in adolescenza tra cambiamenti e nuove necessità di identità; considerazioni circa i comportamenti disfunzionali che possono innescarsi nei ragazzi adolescenti (agiti antisociali, suicidari e problematiche alimentari) e infine il grande tema della terapia familiare.
Il linguaggio è quello proprio della psicologia dinamica, in alcuni punti complesso con una forte connotazione clinica (il glossario in coda al volume aiuta a comprendere maggiormente alcuni termini). Sono presenti richiami ad autori della storia psicologica che rendono i concetti maggiormente esplicativi ma al tempo stesso richiedono alla base conoscenza della materia.
Il lettore è guidato nei capitoli attraverso domande che inducono alla riflessione, la scelta stilistica di narrazione rende la lettura scorrevole e introduce piacevolmente l’argomento del capitolo. I capitoli prevedono al loro interno la narrazione di alcuni casi esemplificativi che dal punto di vista narrativo permettono un cambio di registro, più colloquiale mentre dal punto di vista clinico traducono in storie di vita reali i costrutti teorici presentati.
Alcuni capitoli in particolare, come quello dedicato all’autolesionismo o quello riguardante il lavoro con i genitori, forniscono una spiegazione della metodologia d’approccio, evidenziando i punti principali da considerare per il terapeuta che affronta queste situazioni. Capitoli quindi che si configurano come maggiormente manualistici rispetto agli altri presenti nel volume ma che rappresentano una sintesi chiara delle possibili indicazioni tecniche.
Concludendo, Adolescenti in crisi appare un testo che, nella sua definizione iniziale, si presenta come dedicato ai genitori ma che al suo interno trova ampio spazio per riflessioni professionali, configurandosi in alcuni punti come libro di settore con un chiaro indirizzo terapeutico.
Consigliato quindi ai professionisti che lavorano con gli adolescenti o che vogliono approcciarsi a una metodologia d’intervento psicoanalitica e a quei genitori che vogliono cimentarsi con un lessico specifico per comprendere le situazioni di crisi che potrebbero affrontare i loro figli.