Il 16 aprile la Dott.ssa Rosaria Nocita, coordinatrice del Centro Disturbi dell’Alimentazione di Milano – CIPda, ha intervistato i professionisti che attualmente si stanno occupando di pazienti affetti da Disturbi dell’Alimentazione (DA).
Le condizioni della Quaratena degli ultimi mesi stanno accentuando il disagio per queste persone, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista psicologico. Alle problematiche proprie del Disturbi Alimentari, sintomi da malnutrizione e bisogno estremo di controllo, si aggiungono limitazioni sulle possibilità di cura, cambiamenti relativi al setting (da terapie vis à vis a terapie online) e, per pazienti adolescenti, una maggiore difficoltà delle relazioni con i genitori e della gestione alimentare condivisa con essi.
Ma quali sono i problemi che, in questo periodo, emergono maggiormente nella cura di pazienti con Disturbi Alimentari? Cosa si nota rispetto alla difficoltà di ingaggiare questi pazienti? È cambiata la motivazione al trattamento? Come stanno affrontando i problemi della convivenza gli adolescenti e i loro genitori? Gli esperti intervistati hanno fornito risposte molto interessanti su questi temi e hanno offerto un ricco contributo grazie alle diverse competenze e all’esperienza in contesti di cura differenti di ciascuno.
CURARE I DISTURBI ALIMENTARI AL TEMPO DEL CORONAVIRUS – GUARDA L’INTERVISTA:
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