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Ipnosi e terapia del dolore – Intervista al Professor Giuseppe De Benedittis

Nell'intervista al Professor Giuseppe De Benedittis vengono approfondite le possibili applicazioni dell'ipnosi, in particolare nella terapia del dolore

Di Benjamin Gallinaro, Walter Boschi

Pubblicato il 06 Nov. 2019

Le applicazioni dell’ipnosi, come trattamento in sé o come intervento complementare finalizzato alla gestione del dolore, coprono una nutrita varietà di ambiti per cui le ritroviamo nel dolore acuto e nel dolore cronico.

 

La terapia e la gestione del dolore, inteso e valorizzato come quinto segno vitale del paziente, hanno una storia relativamente recente.

Definendo il dolore come un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole, associata a danno tissutale, in atto o potenziale, o descritta in termini di tale danno (IASP, 1986) viene spontaneo chiedersi quale strumento o approccio possa comprendere ed integrare il più ampio numero di questi aspetti nel processo di cura.

I tentativi per arginare quest’esperienza spiacevole, di cui, solo nel tempo, è stata riconosciuta la complessità, hanno accompagnato la storia dell’uomo fin dalle origini con i metodi più particolari, arrivando all’attuale approccio multidisciplinare.

Per questo e altri quesiti siamo andati ad intervistare il Professor Giuseppe De Benedittis, psichiatra e psicoterapeuta, anestesiologo e neurochirurgo. Giuseppe De Benedittis è Professore Associato di Neurochirurgia presso l’Università degli Studi di Milano (1986), Direttore del Centro per lo Studio e la Terapia del Dolore dell’Università di Milano (1988-), Responsabile dell’U.O. “Terapia del Dolore” dell’Ospedale Maggiore Policlinico IRCCS di Milano (2000-), Docente nella Scuola di Specializzazione in Neurochirurgia (1981-), in Medicina Fisica e Riabilitazione (1981-) e in Malattie del Sistema Nervoso dell’Università di Milano (1995).

Le applicazioni dell’ipnosi, come trattamento in sé o come intervento complementare finalizzato alla gestione del dolore, coprono una nutrita varietà di ambiti per cui le ritroviamo: nel dolore acuto (in chirurgia, ostetricia, odontoiatria, nel trattamento dei grandi ustionati…) e nel dolore cronico (cefalee croniche primarie, algie orofacciali, algie muscolo-scheletriche, mal di schiena aspecifico, dolore neuropatico, dolore oncologico, dolori viscerali e urogenitali, dolore psicogeno).

Nel Blue Book, di cui il Professor De Benedittis è stato uno degli autori, oltre a una sistematizzazione della letteratura scientifica evidence based essenziale e relativa alle principali applicazioni dell’ipnosi in medicina/chirurgia, in psichiatria/psicoterapia, in medicina psicosomatica e in popolazioni speciali, ritroviamo anche utili riferimenti per orientare il pubblico interessato all’ipnosi, tramite parti psico-educazionali e riferimenti di centri e professionisti presenti sul territorio nazionale, divisi per regione e per competenza.

Questo libro sembra anticipare uno degli attuali propositi del board dell’International Society of Hypnosis di portare l’ipnosi ad essere riconosciuta a pieno titolo dall’Organizzazione Mondiale della Sanità fra i trattamenti efficaci in primis nella gestione del dolore.

Ipnosi e terapia del dolore: indice dell’intervista 

0:39 Ipnosi e gestione del dolore hanno avuto uno stretto legame fin dalle origini dell’ipnosi stessa. Quali sono state le prime applicazioni e come si declina questo legame oggi?

1:52 Ha curato assieme al dott. Claudio Mammini e al dott. Nicolino Rago Blue Book – Una guida all’ipnosi evidence based, che sistematizza la letteratura scientifica dell’ipnosi in base al grado di efficacia. Che sviluppo vede per l’ipnosi clinica e l’ipnoterapia ericksoniana in tal senso?

4:11 L’attenzione pubblica si sta mostrando sempre più sensibile verso la fibromialgia. Quali trattamenti possono giovare a chi soffre di questa sindrome? E l’ipnosi che ruolo può avere?

6:23 Nel Blue Book viene spesso citata l’ipnoanalisi. Ci può spiegare meglio in cosa consiste, quali sono i vantaggi che la rendono efficace e come la utilizza nella sua pratica clinica?

9:20 Una delle sfide in cui è attualmente impegnato è far riconoscere all’Organizzazione Mondiale della Sanità le applicazioni cliniche dell’ipnosi nel campo della terapia dolore. Ce ne può parlare?

 

GUARDA L’INTERVISTA IN VERSIONE INTEGRALE:

 

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SCRITTO DA
Benjamin Gallinaro
Benjamin Gallinaro

Psicologo Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • De Benedittis G., Mammini C., Rago N. (2018). Blue Book – Una guida all’ipnosi evidence based. Franco Angeli
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