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Stress da rientro: che cos’è e come fronteggiarlo

Gli esperti suggeriscono alcuni accorgimenti per fronteggiare il malessere che sperimentiamo al termine delle vacanze, noto come sindrome da rientro.

Di Stefania Esposito

Pubblicato il 30 Set. 2019

Definita anche post-vacation blues, la sindrome da rientro è una condizione di malessere psicologico e fisico che si sperimenta a fine estate e deriva dal rientro nel contesto e nella routine: un susseguirsi di impegni e di scadenze da rispettare che si sostituisce a ritmi, luoghi ed attività gratificanti dei periodi di vacanza.

 

Non una patologia, dunque, ma una risposta psicofisiologica alla reimmersione nello stress, che può riguardare, trasversalmente, soggetti di differenti età.

I benefici di un periodo di vacanza sono, solitamente, notevoli. Tuttavia, come recentemente confermato dall’American Pyschological Association (2018), gli effetti positivi delle ferie sono decisamente fugaci. Circa 2 persone su 3 affermano che, rientrando al lavoro, i benefici scompaiono immediatamente (24%) o dopo pochi giorni (40%). Quasi la metà degli intervistati ha dichiarato di dover affrontare, rientrando dalle vacanze, non solo il carico di lavoro accumulatosi, ma anche i problemi che si sono verificati nel frattempo.

Dati Istat rilevano che lo stress da rientro riguarderebbe un italiano su 10. Secondo lo psichiatra Claudio Mencacci, past president della Società Italiana di Psichiatria, in Italia la sindrome da rientro colpisce “circa il 35% della popolazione, con maggior incidenza tra i 25 e i 45 anni” – più di un italiano su 3, insomma, rischierebbe di soffrire il rientro, a tal punto da somatizzarlo:

Un meccanismo scaturito dal sistema ipotalamo-ipofisi-surrene, che si manifesta con vari sintomi e che è comunque passeggero: dura circa una settimana. Ma, in alcuni casi, può scatenare problemi latenti più seri e duraturi legati ad ansia e depressione.

I sintomi sperimentati al rientro dalle vacanze possono comprendere: sensazione di spossatezza e affaticamento, difficoltà di concentrazione, mal di testa, dolori muscolari, disturbi della digestione e del sonno. Ma anche irritabilità, ansia, tensione, sbalzi d’umore, malinconia e tristezza, senso di vuoto.

Se vi capita di sperimentare questo tipo di malessere, sappiate di essere in nutrita compagnia: è una condizione molto comune che, solitamente, regredisce spontaneamente in breve tempo.

Quali accorgimenti suggeriscono gli esperti per fronteggiare lo stress da rientro?

  • Riprendere con gradualità le attività lavorative, concedendosi un periodo di “assestamento” prima di rientrare pienamente nella routine quotidiana (anche un paio di giorni possono essere sufficienti) ed iniziando ad affrontare gli impegni a partire dai meno complessi;
  • Introdurre abitudini salutari: ad esempio resettare il ritmo sonno-veglia, che solitamente in vacanza è meno regolare, aumentando le ore di sonno; prendersi cura dell’alimentazione, bere molta acqua e ridurre il consumo di caffeina e di alcolici, se in vacanza è stato più abbondante del solito; praticare regolarmente la mindfulness;
  • Dedicare del tempo alla cura di sé: ritagliare uno spazio per le piccole attività gratificanti (ad es. fare un bagno rilassante, una passeggiata con amici, prendere appuntamento dal parrucchiere)
  • Praticare attività fisica: lo sport, anche una semplice camminata a passo sostenuto, facilita il rilascio di endorfine a favore del buonumore;
  • Ricordare la vacanza attraverso fotografie o oggetti: tornare ai momenti felici trascorsi può essere utile a fronteggiare i momenti nei quali ci si sente particolarmente sotto pressione;
  • Porsi un obiettivo: ad esempio cimentarsi in nuove attività che si rinviano da tempo, come iscriversi ad un corso di ballo o di formazione, oppure seguire un seminario;
  • Coltivare il pensiero positivo, perché no, anche pianificando le prossime vacanze… o una breve gita fuori porta, realizzabile in breve tempo.
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Stefania Esposito
Stefania Esposito

Psicologa e Psicoterapeuta

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • APA, Center for Organizational Excellence, 2018 Work and Well-Being Survey. Available here.
  • Nawijn, J., Marchand, M.A., Veenhoven, R. et al., (2010) Vacationers Happier, but Most not Happier After a Holiday.  Applied Research Quality Life (2010) 5: 35.
  • De Bloom, J., Kompier, M., et al. (2009). Do we recover from vacation? Meta-analysis of vacation effects on health and well-being. Journal of Occupational Health, 51(1), 13–25.
  • Fritz c e Sonnentag S (2006), Recovery, well-being, and performance-related outcomes: The role of workload and vacation experiences. Journal of Applied Psychology, 91(4), 936-945.
  • Il Giornale (2011). Vacanze, sindrome da rientro? Ci mancava solo la crisi...[online] Available here.
  • Adnkronos (2013). Estate: psichiatra, è depressione post-ferie ma rientro con pioggia l'ideale. [online] Available here.
  • Ansa (2015). Stress da rientro, oltre 6 milioni italiani a rischio. [online] Available here.
  • Elliot, C. (2017). As summer draws to a close, a primer on beating the post-vacation blues. Washington Post [online] Available here.
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