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Tenere a mente le emozioni (2018) di Elliot Jurist – Recensione del libro

Tenere a mente le emozioni di Jurist è un libro utile per ogni terapeuta. Spiega, con approccio integrato, come arrivare a questo obiettivo con il paziente

Di Mariapia Ghedina

Pubblicato il 08 Feb. 2019

In Tenere a mente le emozioni l’autore Elliot Jurist spiega perché in psicoterapia è fondamentale lavorare sulle emozioni e come è possibile incrementare la mentalizzazione dei pazienti. 

Mentalizzare significa dare senso agli stati interni nostri e altrui e alle rispettive azioni.

Tenere a mente le emozioni: la mentalizzazione

Alla mentalizzazione viene data molta importanza da tutte le psicoterapie in quanto è strettamente connessa alla flessibilità congitiva e quindi alle abilità di fronteggiare le situazioni difficili. Avvalendosi di una terapia integrata, Elliot Jurist offre unampia panoramica sulla mentalizzazione in psicoterapia e sulle strategie per portare i pazienti a riflettere sulle proprie esperienze emotive. Le illustrazioni cliniche si intrecciano all’analisi di opere autobiografiche di personaggi famosi come Ingmar Bergman e Oliver Sacks.

Nel libro viene sottolineato il ruolo dell’affettività mentalizzata nella relazione terapeutica, spiegando come l’autoconsapevolezza emotiva consenta di comunicare sinceramente. Viene spiegata la difficoltà di molte persone nel riconoscere le proprie emozioni e di come la terapia possa portare alla reale comprensione di ciò che si sta provando e quindi a una maggiore conoscenza di sé.

Il tempo e lo sforzo per identificare le emozioni sono estremamente variabili: è un processo non lineare ed è condizionato da tanti fattori come la presenza dellaltro con cui siamo in relazione e influenzato anche dal contesto.

Tenere a mente le emozioni: può essere un obiettivo terapeutico

In ogni situazione tutti provano qualcosa e interpretano ciò che sentono, ossia giudicano le proprie emozioni. In tal senso Greenberg (2015) ci dice molto sul ruolo delle emozioni secondarie che hanno il compito di camuffare le primarie.

La modulazione emotiva si può esplicitare attraverso la mindfulness, che insegna laccettazione e il distacco dai propri pensieri, oppure attraverso una ristrutturazione cognitiva.

Il ruolo del terapeuta è quello di ascoltare e mentalizzare il paziente, così che questultimo possa guardare meglio sé stesso e quindi apprendere a mentalizzare autonomamente. Lo scopo finale è quello di far rientrare in un unico concetto la capacità di identificare, modulare ed esprimere le emozioni riconoscendo le variabili culturali senza però dovervisi necessariamente sottomettere.

Si tratta di un testo di grande aiuto clinico, sia da un punto di vista pratico che teorico per lidentificazione, la regolazione e lespressione emotiva.

Tenere a mente le emozioni è un testo che permette di svolgere un lavoro più profondo con il paziente e anche di aumentare la consapevolezza nel fare psicoterapia.

LEGGI LE ALTRE RECENSIONI DI TENERE A MENTE LE EMOZIONI:

Tenere a mente le emozioni. La mentalizzazione in psicoterapia (2018) – Recensione del libro

Tenere a mente le emozioni. La mentalizzazione in psicoterapia (2018) L’importanza del conoscere le proprie emozioni – Recensione

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Jurist, E. (2018) Tenere a mente le emozioni. Raffaello Cortina
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