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Mutismo selettivo: sviluppo, diagnosi e trattamento multisituazionale (2018) a cura di G. Rezzonico, E. Iacchia, M. Monticelli – Recensione del libro

Il volume 'Mutismo selettivo' a cura di Rezzonico, Iacchia, Monticelli inquadra molto bene il disturbo e presenta le basi del trattamento multisituazionale

Di Martina Bandera

Pubblicato il 27 Feb. 2019

Aggiornato il 14 Set. 2021 15:13

Il volume Mutismo selettivo: sviluppo, diagnosi e trattamento multisituazionale, edito da Franco Angeli, presenta una panoramica dell’evoluzione concettuale del Mutismo Selettivo e del possibile intervento, illustrando un particolare tipo di trattamento che viene definito multisituazionale (Multi-Situational Treatment, MST).

 

La prima parte del volume è dedicata alla definizione del mutismo selettivo, un disturbo non così noto sfino a qualche anno fa e che ancora oggi presenta non poca confusione anche tra i professionisti.

Mutismo selettivo: la definizione di un disturbo poco conosciuto

Diverse definizioni e classificazioni sono state attribuite a questo disturbo, partendo dall’idea che l’essenza della parola, elemento caratterizzante del disturbo, fosse un comportamento provocatorio messo in atto volontariamente dal bambino fino a giungere all’odierna classificazione del disturbo come disturbo d’ansia e alla sua definizione riassumibile come segue: disturbo caratterizzato dalla costante incapacità di parlare in situazioni sociali specifiche in cui ci si aspetta che si parli, nonostante si sia in grado di parlare in altre situazioni.

Dopo un panoramica circa l’esordio, il decorso e gli strumenti di valutazione disponibili, il modello alla base della nascita del disturbo e i trattamenti ad oggi messi in atto, il secondo capitolo illustra il concetto alla base della ricerca condotta dagli autori. L’idea cardine, sia della ricerca sia di questo testo, è quella di presentare un modello di intervento non statico ma integrato che vada a identificare gli elementi chiave che permettono il mantenimento del disturbo, il quale svolge una funzione adattiva nella vita del soggetto. Congiuntamente a questo, l’obiettivo del clinico è quello di creare una relazione interpersonale andando a definire quello che gli autori chiamano trattamento multisituazionale.

Mutismo selettivo: il trattamento multisituazionale

Sessantuno clinici con esperienza nel campo del mutismo selettivo, hanno preso parte a un’intervista semistrutturata. Tali interviste poi sono state analizzate tramite la metodologia della Grounded Theory di base costruttivista. Quello che è emerso è stata la presenza di due grandi temi riassumibili in: fattori di mantenimento e trattamento multisituazionale, ognuno dei quali poi sezionabile in diversi processi analizzati dettagliatamente nel corso del volume.

L’idea centrale è quella di osservare il sintomo con un’altra lente e concepirlo come espressione situazionale, abbandonando la prospettiva che limita la visione solo alla dimensione individuale per ampliare invece lo sguardo al sentire emotivo personale del soggetto che cambia nelle diverse situazioni.

L’importanza di un intervento che sia declinato nelle diverse situazioni è talmente pregnante che la seconda parte del manuale è dedicata alla descrizione dei diversi ambiti di vita del soggetto, soffermandosi in particolare modo sul contesto familiare, scolastico e sull’ambiente terapeutico, anche nelle sue declinazioni quali arte-terapia, tecniche espressive e musicoterapia. Verso la conclusione del testo è presentato un aspetto innovativo ideato e condiviso dagli autori del libro insieme all’Associazione Italiana MUtismo SElettivo: il contesto residenziale dei soggiorni terapeutici i quali rappresentano a loro modo una forma di trattamento rivolta sia ai bambini/ ragazzi sia alle famiglie che partecipano ad attività a loro dedicate.

Il libro Mutismo Selettivo: sviluppo, diagnosi e trattamento multisituazionale è scritto e pensato da autori tra i più esperti nel campo del mutismo selettivo e appare estremamente utile per quei clinici che desiderano approcciarsi a questo disturbo.

Si potrebbe definire un libro quasi tecnico, dedicato agli addetti ai lavori perché definisce un nuovo modello di intervento utilizzabile in ambito cinico e offre alcuni spunti concreti da utilizzare nel rapporto terapeutico.

Il contributo più prezioso che emerge dallo scritto è quello di, riprendendo l’analogia precedente, non limitarsi ad un unico paio di occhiali ma utilizzando lenti diverse osservare tutte le situazioni che il soggetto vive e di comprendere gli elementi che caratterizzano tali situazioni avendo alla fine non una sola via di intervento ma diverse strade trasversali in un approccio che così facendo risulta essere multisituazionale.

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Rezzonico G., Iacchia E., Monticelli M. (a cura di) (2018). Mutismo selettivo. Sviuluppo, diagnosi e trattamento multisituazionale. Franco Angeli
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