
Uno studio della York University ha dimostrato quanto un gruppo di giovani donne abbiano una concezione peggiore della propria apparenza fisica e si sentano di conseguenza maggiormente affrante, dopo aver visualizzato una serie di fotografie, sui social media, di amici che considerano più attraenti di loro.
Adriano Mauro Ellena
Messaggio pubblicitario Internet, e con esso i social media, ha decisamente rivoluzionato la vita quotidiana di moltissime persone. La semplificazione della comunicazione, la facilità d’accesso alle informazioni e la perenne connettività sono alcuni degli enormi vantaggi che queste tecnologie hanno apportato. Ma non è tutto oro quel che luccica. Così come ogni cosa ha un lato oscuro, anche i social media hanno un lato della medaglia un po’ meno “dorato”.
Social media e immagine corporea: lo studio su un campione femminile
È risaputo quanto i social media abbiano la capacità di confondere tra ciò che è reale e ciò che non lo è. I ricercatori dell’università di York hanno voluto indagare come il rapportarsi con alcune immagini online possa influenzare la percezione e la considerazione del proprio corpo in un gruppo di giovani donne.
La ricerca si focalizza su un campione di 118 donne di età compresa tra i 18 e i 27 anni. Criterio fondamentale: essere attivamente coinvolte nell’utilizzo dei social media. Il compito consisteva, nello specifico, nell’individuare su Facebook ed Instagram fotografie di persone che consideravano molto più attraenti di loro e successivamente, rispondere a dei quesiti circa la soddisfazione nei confronti dell’apparenza fisica e dell’immagine corporea.
I risultati hanno mostrato che queste giovani donne si sentivano maggiormente insoddisfatte dei loro corpi. Si sentivano peggio per il loro aspetto dopo aver guardato le pagine dei social media di qualcuno che percepivano come più attraente di loro. Anche se si sentivano male con se stesse prima di partecipare allo studio, in media si sentivano ancora peggio dopo aver completato il compito – afferma Jennifer Mills, professore associato presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di York.
Social media e immagine corporea: i rischi di un uso inconsapevole
Messaggio pubblicitario L’esperimento è stato svolto nel seguente modo: sei settimane prima dell’esperimento è stato somministrato un questionario online alle partecipanti, nel quale veniva chiesto loro di esprimere, attraverso l’utilizzo di diversi item, la soddisfazione o meno per la propria apparenza fisica ed immagine corporea.
Le 118 partecipanti sono state divise in due gruppi:
- gruppo sperimentale: i soggetti dovevano scegliere sui social network persone che consideravano più attraenti di loro
- gruppo di controllo: ai soggetti veniva chiesto di osservare, sempre sui social, persone appartenenti alla propria famiglia e che non consideravano più attraenti di loro.
A seguito di ciò, veniva ri-chiesto loro di rispondere a dei quesiti sulla soddisfazione corporea.
I risultati mostrarono che non vi era alterazione della soddisfazione corporea dopo aver osservato i profili di persone della propria famiglia, cosa che invece accadeva osservando profili di persone che si consideravano più attraenti.
Questo studio è rilevante perché accende una lampadina su quanto sia importante educare i giovani su come l’uso dei social media potrebbe farli sentire e come ciò potrebbe anche essere collegato a diete rigorose e ferree, attività fisica eccessiva e disturbi dell’alimentazione e della nutrizione.
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Bibliografia
- York University. (2018, November 15). Social media is affecting the way we view our bodies — and not in a good way. ScienceDaily. Retrieved November 25, 2018 from www.sciencedaily.com/releases/2018/11/181115115329.htm
- aJacqueline V. Hogue, Jennifer S. Mills. The effects of active social media engagement with peers on body image in young women. Body Image, 2019; 28: 1 DOI: 10.1016/j.bodyim.2018.11.002