È risaputo che essere a contatto con la natura ha un notevole effetto sulla nostra salute e sul nostro benessere. Tuttavia oggi circa la metà della popolazione vive in centri urbani, riducendo drasticamente il tempo che passa a contatto con la natura.
Sebbene la connessione tra natura e benessere sia evidente, meno chiari sono i meccanismi alla base di questa associazione.
In un recente studio si è appunto indagato questi meccanismi, nello specifico è stata analizzata l’influenza che la natura ha sulla riduzione dell’impulsività nei processi decisionali. Lo studio si è svolto in due fasi distinte.
Prima fase dello studio
In una prima fase si è cercato di capire se l’esposizione alla natura fosse predittiva di un miglioramento della salute e se una ridotta impulsività nel processo decisionale fosse un mediatore di questo effetto.
I soggetti coinvolti sono stati 609 adulti statunitensi, reclutati attraverso Mechanical Turk, un servizio internet di Amazon, il 60% di loro erano donne e il 40% uomini, con un’età media di 36 anni. A ciascuno dei partecipanti è stato somministrato un questionario.
I risultati hanno dimostrato che essere esposti alla natura, in particolare poter vedere dalla propria casa paesaggi naturali, avere accesso a parchi o zone verdi, è associato a benefici per la salute, infatti i punteggi di depressione, ansia e stress erano ridotti. L’effetto è stato dimostrato essere presente a prescindere dal livello di istruzione e dal reddito.
Inoltre, poter essere a contatto con la natura è risultato essere associato a una ridotta impulsività nei processi decisionali. Quindi questi primi risultati sembrano confermare che l’essere esposti alla natura riduce l’impulsività nei processi decisionali e una minore impulsività porterebbe ad un miglioramento dello stato di salute.
Seconda fase dello studio
In seguito si sono voluti indagare maggiormente i meccanismi attraverso cui la natura riduce l’impulsività. Sembrerebbe che la natura provochi delle modifiche nella percezione spazio-temporale.
Per percezione dello spazio e del tempo si intende per esempio quando nelle situazioni di tutti i giorni usiamo espressioni come “non ho tempo, l’incontro deve essere più breve” o “siamo vicini alla data di scadenza”, frasi che esprimono come noi percepiamo la dimensione spazio-temporale. Queste variabili potrebbero avere un effetto sull’impulsività.
I risultati hanno dimostrato che l’esposizione alla natura estende la percezione spaziale, che a sua volta predice un decremento dell’impulsività nei processi decisionali.
In conclusione
Questi dati possono avere importanti conseguenze in quanto suggeriscono che una maggiore esposizione alla natura può portare ad una diminuzione dell’impulsività e plausibilmente, di conseguenza, a minori livelli di stress, ansia, depressione e ad un maggiore benessere in generale.