C’è un legame tra omosessualità ed il vestirsi, atteggiarsi come bambini-ragazzini del genere opposto in infanzia? C’è qualche evidenza o motivazione ormonale per questo? (Tizy)
Salve Tizy,
prima di tutto mi piacerebbe chiarire che non esiste nessuna evidenza o motivazione ormonale dietro al cosiddetto fenomeno del cross-dressing.
Non è per nulla inusuale, per bambini in età prescolare, giocare con i ruoli di genere (vestiti, atteggiamenti …) e in generale può essere paragonato al fenomeno del “cross-gender acting”, ovvero quando ad alcuni attori viene richiesto di portare in vita personaggi di genere opposto al proprio; un fenomeno molto comune nel teatro antico in Grecia, nel periodo rinascimentale in Inghilterra e ancora oggi presente nel teatro Kabuki Giapponese.
Travestirsi o il giocare “a far finta di” è il modo più semplice, per un bambino, di capire il mondo in cui vivono e le molteplici realtà in cui si trovano immersi nella vita d’ogni giorno.
E’ vero che molti bambini che mostrano spesso questi atteggiamenti, da grandi si identificheranno come transgender e/o omosessuali, ma è in egual misura vero il contrario.
Lorena Lo Bianco
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La rubrica fluIDsex è un progetto della Sigmund Freud University Milano.