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I videogames possono cambiare il nostro cervello?

Secondo una recente review i videogames modificano funzionamento e struttura del cervello, tuttavia l'uso eccessivo può portare a sviluppare dipendenza

Di Francesca Fiori

Pubblicato il 10 Lug. 2017

Aggiornato il 11 Gen. 2018 11:29

Sappiamo che i videogames sono una forma sempre più comune di intrattenimento, e diversi studi evidenziano che tale forma di intrattenimento ha un effetto sul nostro cervello e sul nostro comportamento.

 

I videogiochi stanno diventando sempre più usati anche dagli dagli adulti, l’età media dei giocatori è aumentata ed è stimata intorno ai 35 anni. Molti giocatori giocano su computer o console, ma ne è emersa una nuova tipologia, ovvero quelli casuali, che giocano su smartphone e tablet in momenti vuoti della loro giornata, come il loro viaggio per raggiungere scuole/lavoro di mattina.

Quindi, sappiamo che i videogames sono una forma sempre più comune di intrattenimento, e diversi studi evidenziano che tale forma di intrattenimento ha un effetto sul nostro cervello e sul nostro comportamento.

In particolare alcune ricerche suggeriscono che i videogames possono cambiare le regioni del cervello responsabili dell’attenzione e delle capacità visuospaziali e renderle più efficienti. I ricercatori hanno anche esaminato studi che esplorano le regioni del cervello associate al sistema di ricompensa e come queste sono legate alla dipendenza da videogames.

Gli effetti dei videogames sul cervello

Palaus e collaboratori, in uno studio recentemente pubblicato, hanno voluto approfondire e analizzare le tendenze che erano emerse dalla ricerca riguardo l’effetto dei videogmaes sul nostro cervello e sul nostro comportamento. I ricercatori hanno raccolto i risultati di 116 studi scientifici, di cui 22 che prendevano in considerazione i cambiamenti strutturali nel cervello e 100 che esaminavano i cambiamenti nella funzionalità cerebrale e / o del comportamento.

In generale, da questa review emerge che i videogames possono modificare il funzionamento e anche la struttura del cervello.

Ad esempio, l’uso di videogiochi influenza la nostra attenzione, e alcuni studi hanno rivelato che i giocatori mostrano miglioramenti in diversi tipi di attenzione, come ad esempio nell’attenzione selettiva. In particolare, sembrerebbe che le regioni del cervello coinvolte nell’attenzione lavorano in modo più efficace nei giocatori di videogames e richiedono una minore quota di attivazione per sostenere l’attenzione nei compiti impegnativi.

Ci sono anche evidenze secondo cui i videogiochi possono aumentare la dimensione e l’efficienza delle regioni del cervello implicate nelle competenze visuospaziali. Ad esempio, l’ippocampo destro si è dimostrato più ampio in giocatori di videogames.

Il rovescio della medaglia: videogiochi e dipendenza

Tuttavia dalle ricerche emerge che i videogiochi possono anche portare a forme di dipendenza. In tal senso i ricercatori riscontrato tra diversi studi che vi sarebbero cambiamenti funzionali e strutturali nel sistema di ricompensa neurale nei soggetti dipendenti dal gioco. Questi cambiamenti cerebrali sono fondamentalmente uguali a quelli osservati in altri disturbi da dipendenza.

Tuttavia, la ricerca sugli effetti dei videogames è ancora agli albori.

È probabile che i videogiochi abbiano sia aspetti positivi (su attenzione, capacità visive e motorie) sia aspetti negativi (rischio di dipendenza) ed è essenziale che si comprenda questa complessa dualità – spiega Palaus.

 

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