Alcune ricerche riportano che almeno il 10% della popolazione mondiale ha giurato che non volerà mai più! Nei paesi sviluppati, tra il 2 e il 3 per cento delle persone soffrono di un’intensa e irrazionale paura di volare. Questo disturbo è chiamato aerofobia o aviofobia e colpisce sia chi non ha mai volato sia chi vola spesso o chi raramente. Si può sperimentare durante tutta la durata del viaggio o solo in alcuni momenti ad esempio al decollo o in fase di atterraggio.
Peter: “Vieni con me!”
Wendy: “io…non so volare”.
Peter: “ te lo insegno io e ti insegno anche a cavalcare i venti e via che si va…”
Dal film di P. J. Hogan
“Volare per te è una prova di coraggio? O hai deciso che non volerai mai, punto e basta!”
Allora t’ invitiamo a compilare il test che gli autori (un pilota e uno psicoterapeuta) hanno ideato appositamente e posto tra le prime pagine.
Valutate la vostra paura e scoprite a quale profilo appartenete:
A: volo perché devo
B: che ansia volare!
C: Odio volare!
D : Non volerò mai e poi mai!
Poi mettetevi comodi sulla vostra poltrona …per ora e iniziate la lettura di questo agevole ed accurato manuale per affrontare la vostra paura del volo.
Per prima cosa scoprirete che non siete gli unici a soffrirne.
La paura di volare, i sintomi associati e il bisogno di controllo
Alcune ricerche riportano che almeno il 10% della popolazione mondiale ha giurato che non volerà mai più!
Nei paesi sviluppati, tra il 2 e il 3 per cento delle persone soffrono di un’intensa e irrazionale paura di volare.
Questo disturbo è chiamato aerofobia o aviofobia e colpisce sia chi non ha mai volato sia chi vola spesso o chi raramente.
Si può sperimentare durante tutta la durata del viaggio o solo in alcuni momenti ad esempio al decollo o in fase di atterraggio.
Tra i sintomi si sperimenta un aumento della pressione sanguigna, tachicardia, iperventilazione, disturbi gastrici e attacchi di panico.
Chi ne soffre di solito sa bene che l’aereo è uno dei mezzi di trasporto più sicuri, ma non è in grado di liberarsi della paura di un incidente, in verità ciò che si teme è la paura di perdere il controllo su se stessi. Già perché staccarsi da terra e affidare totalmente la propria vita nelle mani di uno sconosciuto, seppure esperto pilota, è davvero arduo!
Soprattutto per coloro a cui piace programmare tutto e prevedere anche gli imprevisti, in modo da sapere esattamente cosa accadrà momento per momento.
Volare, non avere la terra sotto ai piedi, è per molti perdere totalmente il controllo di sé e questo è davvero spaventante.
Come fare allora? Si può andare in vacanza in Italia, è tanto bella e non è necessario prendere l’aereo…si può rinunciare ad alcune sfide professionali che implichino trasferte oltre oceano…… Diventa più difficile quando è proprio necessario prendere un aereo : per obbligo lavorativo o per amore!
Questo libro è quel che fa per voi, vi può aiutare.
Ciò che accade al cervello quando si prova ansia e alcuni suggerimenti per superare la paura di volare
Alberto Pellai e Giuseppe Lapenta hanno studiato e descritto per voi strategie per gestire efficacemente la vostra paura di volare.
Il testo illustra cosa succede nel nostro cervello (anzi nel vostro cervello, perché chi scrive adora viaggiare e volare!) quando sperimentate paura, ansia, panico o fobia. Come il cervello vi fa sperimentare queste emozioni, quali ordini impartisce al resto del corpo e voi quali pensieri fate, cosa vi dite nella vostra testa. Scoprirete che alcuni pensieri innescano la paura di volare ed altri ancora la mantengano, nonostante sappiate che è statisticamente più pericoloso viaggiare in auto che in aereo, che i piloti sono bene addestrati e che il loro primo obiettivo è la sicurezza.
Nel testo troverete tutto quello che è utile sapere sul funzionamento dell’aereo e sull’equipaggio e delle figure professionali addette alla sicurezza del volo. Non solo il pilota dunque ma anche chi atterra controlla i vostri bagagli per la vostra sicurezza.
E poi ancora vi saranno illustrate tutte le fasi di un volo: prima del volo, l’imbarco, il rullaggio, il decollo, la salita, la discesa e avvicinamento e atterraggio e infine parcheggio e sbarco.
Una parte di questo che ho trovato molto utile e chi vi raccomando riguarda la preparazione al viaggio. Occorre preparare la valigia qualche giorno prima per decidere con calma quali pensieri mettere (pensieri razionali e calmanti) e quali pensieri togliere (irrazionali e spaventanti). Occorre anche arrivare con largo anticipo all’aereoporto : “datevi il tempo di vivere tutte le fasi della partenza con sufficiente dose di tranquillità e rilassatezza. Questo permetterà alla mente di rimanere nel “qui ed ora” (…) non dimenticate che l’ansia è scatenata da un surplus di stress.”
Gli autori hanno pensato a canzoni, musiche e film adatti al tema del volo ed altri suggerimenti per gestire la vostra ansia.
E se ora vi state chiedendo:
“ E se un fulmine colpisce l’aereo?
E se il carburante finisce?”. Non preoccupatevi troverete anche queste risposte!
Allacciatevi la cintura e buona lettura!