Un’idea diffusa è che il sadomaso sia un modo di sottolineare le differenze di potere tra i due sessi, che porta il più potente ad assumere il ruolo di sadico, mentre il più debole ad adottare un ruolo passivo.
Le ipotesi che spiegano il sesso sadomaso
Il successo dato da oltre 100 milioni di copie vendute del libro 50 sfumature di grigio rappresenta la curiosità di alcune persone nei confronti delle pratiche sadomaso e il desiderio di altri di comprendere il motivo per il quale una coppia dovrebbe mischiare il sesso, la dominazione e il dolore.
Solo poche persone praticano sadomaso, ma molti esperiscono un certo arousal alla visione di scene erotiche di quel tipo (Weinberg & Kamel, 1983).
Un’idea diffusa è che il sadomaso sia un modo di sottolineare le differenze di potere tra i due sessi, che porta il più potente ad assumere il ruolo di sadico, mentre il più debole ad adottare un ruolo passivo. Questo concetto origina dalle teorie freudiane, che concepiscono il sadismo come un’ aberrazione dell’istinto aggressivo di esercitare il potere sugli altri, mentre il masochismo derivererebbe da una sorta di bisogno inconscio di subire una pena.
Recentemente questa ipotesi è stata messa in dubbio dalla cosiddetta “ipotesi della disinibizione”. Questa teoria afferma che il potere conduce ad uno stato di disinibizione comportamentale che permette al potente di esercitare i suoi impulsi. Questo stato di disinibizione aiuterebbe i partners ad ignorare o sopportare alcune pressioni situazionali e a meglio realizzare i propri desideri a letto.
A parte ciò, dato il ruolo centrale che il potere ha nel sadomaso, una domanda interessante è: il potere sociale orienta in qualche modo l’attrazione verso il sadomasochismo, e se sì, come?
Il termine-ombrello BDSM abbraccia una serie di pratiche erotiche svolte da adulti consenzienti, come il bondage – ossia attività sessuali basate su costrizioni fisiche quali l’essere legati, imbavagliati, etc. – e il sadomasochismo.
Posizione sociale e pratiche sadomaso
Secondo una nuova ricerca pubblicata su Social Psychology & Personality Science, le persone con maggior potere sociale sarebbero più propense a dedicarsi a pratiche BDSM.
Il team di ricerca ha indagato la relazione tra potere dato dalla posizione sociale e tendenza a coinvolgersi in pratiche sadomaso con il partner in un campione di 14306 uomini e donne.
Secondo i risultati della ricerca, i soggetti che occupavano posizioni più elevate al lavoro avevano una probabilità significativamente maggiore di attivarsi con pensieri riguardanti il sadismo o il masochismo. Dai risultati, inoltre, emergeva come tra i soggetti con forte potere sociale, le donne tendevano ad evidenziare maggiore eccitazione per il sadismo, mentre gli uomini per il masochismo.
Tra i pregi di questa ricerca sicuramente annoveriamo l’ampiezza del campione, che garantisce un ottimo effect size tra le variabili in questione. In aggiunta, dai risultati si evince che anche la vita sessuale delle donne è influenzata dal potere sociale, sconfermando peraltro la credenza che vede le donne più inclini alla sottomissione e gli uomini alla dominazione.
Conclusioni
Secondo i ricercatori, la disinibizione condurrebbe i partner a sorvolare i tabù sessuali e le norme associate al genere durante i rapporti sadomaso. Perciò, stando alle loro conclusioni, sarebbe lecito affermare che il potere sociale influenza e modifica i tradizionali pattern associati al genere durante l’atto sessuale.