Shyness vs. Social Anxiety Disorder
Benjamin Gallinaro, Francesca Fiore
Introduzione
Timidezza e Disturbo d’Ansia Sociale (conosciuto anche come Fobia Sociale) sono due condizioni di “discomfort sociale”, la prima frequente e non clinicamente rilevante, la seconda appartenente alla più ampia categoria dei disturbi d’ansia.
Secondo molti autori entrambe le condizioni si collocano lungo un continuum a intensità crescente e sono connotate da emozioni di imbarazzo e vergogna che si manifestano in contesti interpersonali. Non sempre tali condizioni risultano immediatamente distinguibili. Per poter intervenire in maniera efficace e adeguata su entrambe, occorre riuscire a differenziarle con maggior precisione. In tal senso appare importante individuare le credenze centrali e i fattori di mantenimento che le caratterizzano.
Obiettivo
Questo lavoro di ricerca si propone di indagare quali credenze cognitive razionali e irrazionali, basate sulla teoria della REBT e quali processi (perfezionismo, criticismo, rimuginio, ruminazione) e credenze metacognitive sono alla base del costrutto della timidezza (shyness). Oltre a ciò lo studio si propone di individuare gli elementi di differenziazione rispetto alle credenze che sottendono il Disturbo d’Ansia.
Metodo
Per individuare le credenze centrali legati alla Timidezza è stato condotto uno studio su un campione di popolazione normale utilizzando una batteria di test composta da:
Attitudes and Belief Scale (ABS-R II),
Perfectionism Scale,
Perceived Criticism Inventory,
Penn State Worry Questionnaire (PSWQ),
Ruminative Response Scale (RRS),
Metacognitions Questionnaire 30 (MCQ-30),
Anxiety Control Questionnaire (ACQ– SC),
State Trait Anxiety Inventory (STAI-I),
Beck Depression Inventory (BDI).
Risultati e conclusioni
I risultati dello studio mettono in evidenza che le variabili determinanti della timidezza sono principalmente tre: l’ansia, il controllo e la catastrofizzazione.
Secondo la letteratura, tali componenti sarebbero comuni anche al disturbo d’Ansia Sociale, nel quale, tuttavia, si presentano con modalità maggiormente pervasive, radicate e specificamente legate alla dimensione dello scarso valore personale percepito in contesti di performance e di interazione sociale.