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Esposizione pre e post-natale al tabacco & disturbi comportamentali nei bambini

L'esposizione al fumo di tabacco durante il periodo pre e post-natale sembra essere correlato all'insorgenza di disturbi emotivi e comportamentali nei bimbi

Di Redazione

Pubblicato il 13 Ott. 2015

Irene Rossi

I disturbi emotivi sono associati all’esposizione al fumo di tabacco ambientale sia in periodo pre che post natale, fattore riguardante il 21% dei bambini coinvolti nello studio. In questi bambini anche i disturbi della condotta risultano associati.

Le conseguenze negative sulla salute dell’esposizione passiva al tabacco sono già state ampiamente documentate in numerose ricerche, e risultano orami note non solo nella comunità scientifica ma anche nella società. Tuttavia le conseguenze del fumo di tabacco ambientale (FTA) sono molto meno note in termini delle specifiche potenziali connessioni causali con i problemi comportamentali nei bambini. In questo contesto, i ricercatori dell’Inserm (Institut national de la santé et de la recherche médicale) e della UPMC (Pierre and Marie Curie University), in collaborazione con gli ospedali universitari di 6 città francesi, hanno analizzato i dati di 5.200 bambini in età scolare sull’esposizione pre e post natale al tabacco nell’ambiente domestico, mostrando che l’esposizione a tale sostanza si associa ad un maggior rischio di disturbi del comportamento nei bambini, ed in particolare modo a livello emotivo e della condotta.

Questi dati sono stati ottenuti attraverso la somministrazione di un questionario standardizzato completato dai genitori dei bambini parte del campione. I disturbi comportamentali nei bambini sono stati invece valutati usando il questionario “Strenght and Difficulties Questionnaire” (SDQ), impiegato per indagare il funzionamento comportamentale e psicosociale, anch’ esso completato da parte dei genitori. Dalle analisi delle informazioni raccolte in questo modo e dalle relazioni emerse, si è evidenziato che l’esposizione all’ FTA nel periodo post-natale, da solo o in associazione con l’esposizione durante la gravidanza, aumenta il rischio di disturbi comportamentali durante la scuola elementare.

Più nel dettaglio: i disturbi emotivi sono associati all’esposizione al fumo di tabacco ambientale sia in periodo pre che post natale, fattore riguardante il 21% dei bambini coinvolti nello studio. In questi bambini anche i disturbi della condotta risultano associati. Queste evidenze si evidenziano anche per l’esposizione solo pre o solo post natale, ma nono meno forti.

Queste osservazioni sembrano confermare ciò che è stato trovato sugli animali, ovvero che la nicotina contenuta nel fumo di tabacco può avere un effetto neurotossico sul cervello. Durante la gravidanza la nicotina contenuta nel tabacco stimola i recettori dell’acetilcolina, e causa cambiamenti strutturali nel cervello. Allo stesso modo nel primo mese di vita l’esposizione al fumo di tabacco causa uno squilibrio proteico che porta a una alterazione nella crescita neuronale.

Questi dati indicano che il fumo passivo, oltre che per il noto effetto negativo sulla salute in generale, dovrebbe essere evitato anche perché può portare a disturbi del comportamento nei bambini una volta raggiunta l’età scolare.

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