Mindfulness per viaggiare in aereo, il programma di British Airways

L'idea di prendere un aereo non è un pensiero che lascia tutti tranquilli. British Airways ha proposto il programma mindfulness for travel...

ID Articolo: 112926 - Pubblicato il: 27 agosto 2015
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BRITISH AIRWAYS LANCIA IL PROGRAMMA MINDFULNESS FOR TRAVEL

Che lo si faccia per piacere o per necessità, l’idea di prendere un aereo per tratte più o meno lunghe non è un pensiero che lascia tutti tranquilli. La compagnia British Airways, per rispondere alle esigenze dei suoi passeggeri, ha proposto il programma “mindfulness for travel”.

Negli ultimi anni è diventato di uso frequente in ambito psicologico l’utilizzo di questa parola. Ma che cos’è la mindfulness? Jon Kabat-Zinn, lo studioso che negli anni ’70 ha dato vita all’utilizzo clinico di tale pratica, la definisce come “la consapevolezza che emerge prestando attenzione intenzionalmente, nel momento presente e in modo non giudicante al presentarsi dell’esperienza momento per momento” (Kabat-Zinn, 2004).

È possibile sviluppare o migliorare questa capacità attraverso la meditazione di consapevolezza che deriva dal buddhismo theravada. Kabaz-Zinn sostiene che la capacità di essere consapevoli sia presente in ciascuno di noi. Quello che occorre fare è allenarsi a coltivare l’attenzione nel qui ed ora.

Capita a tutti noi abitualmente di sprecare tanta energia reagendo in modo automatico agli eventi esterni e a ciò che accade dentro di noi (pensieri, emozioni, sensazioni). Per la maggior parte del tempo la nostra attenzione è rivolta al passato o al futuro piuttosto che al presente, il vero momento in cui la vita si realizza.

Osservandoci, attraverso la pratica, possiamo scoprire che funzioniamo spesso con il “pilota automatico”, meccanicamente, senza renderci conto di ciò che stiamo effettivamente facendo o vivendo.

Possiamo rappresentare la consapevolezza come una lente in grado di concentrare e canalizzare le energie disperse e reattive della nostra mente in un’unica sorgente di energia che può aiutarci a gestire in modo adeguato le situazioni e ad apportare cambiamenti nella nostra vita in una direzione di maggior benessere.

Questa energia ha origine dentro di noi e quindi è potenzialmente sempre disponibile. La sfida è quella di provare a vivere ogni momento della nostra vita, anche quelli di maggior difficoltà, come unico, importante e con cui poter lavorare. Si può imparare ad affrontare la vita in un modo che conduca ad uno stato di armonia interiore, utilizzando la forza di una difficoltà per attraversarla, proprio come un navigatore utilizza la forza del vento per orientare la sua vela.

Meditazione è osservare deliberatamente il nostro corpo e la nostra mente, lasciando che le nostre esperienze scorrano liberamente momento dopo momento e accogliendole nel modo in cui esse si presentano, che ci piaccia oppure no. Meditazione non significa rifiutare, bloccare o reprimere ciò che si presenta, ma lasciar essere, non controllare nulla eccetto la direzione della nostra attenzione.

Quando si comincia a prestare attenzione in modo consapevole il rapporto con le cose cambia. Consente di vedere di più e più in profondità. È come un risveglio dalle abitudini nelle quali eravamo assorbiti poiché il presente è il solo momento di cui disponiamo.

Secondo tale prospettiva, la gestione e la riduzione di stati di tensione, ansia, preoccupazione che possono manifestarsi in chi deve prendere un aereo, sono strettamente connessi alla capacità di affrontarli nel momento in cui essi si presentano, accogliendoli nella propria esperienza senza bisogno di dover reagire o lasciarsi vincere da essi.

Ma in cosa consiste esattamente il programma sviluppato dalla compagnia di bandiera britannica? Grazie alla collaborazione con Mark Coleman, fondatore dell’Institute mindfulness della California, sono stati sviluppati tre brevi video che permettono al viaggiatore di affrontare il volo con maggiore serenità avvalendosi di tecniche meditative. Per aiutare tutti i viaggiatori che hanno paura di volare British Airways organizza anche dei corsi, chiamati Flying with Confidence, grazie ai quali si impara a gestire la paura di volare attraverso una sessione teorica e pratica con l’aiuto di esperti piloti e psicologi.

Il programma si divide in tre fasi, per ogni momento cruciale del viaggio: prima dell’imbarco, in volo e prima dell’atterraggio.

 

VIDEO 1 – Mindfulness prima della partenza

Anche solo raggiungere l’aeroporto può rappresentare una sfida. Dopo aver effettuato il check-in e aver raggiunto il gate, guardare il frenetico movimento attorno a noi e ascoltare il frastuono possono incrementare lo stato di tensione. Coleman suggerisce di prendersi 5 minuti per praticare un esercizio di centramento e radicamento:

Assumete una posizione confortevole, che vi faccia sentire a vostro agio. Chiudete gli occhi oppure fissate lo sguardo e portate la vostra attenzione al respiro. Portate l’attenzione dentro di voi, portate l’attenzione al respiro. Il respiro è un ottimo supporto nella mindfulness poiché vi aggancia al momento presente. Iniziate facendo delle lunghe inspirazioni ed espirazioni, notate le qualità energizzanti dell’inspirazione e quelle rilassanti dell’espirazione.

Rivolgete l’attenzione dentro di voi e prendete lunghi respiri. Immaginate che tutto ciò che vi accade intorno sia come il cielo. Tutto ciò che si presenta attorno a voi in questo momento e nella vostra mente è come nuvole di passaggio nel cielo e potete stare fermi e ben saldi mentre ciò accade, sentendovi a proprio agio, senza reagire. Se vi accorgete che la vostra mente viene catturata da qualcosa nel passato o nel futuro, riportatela gentilmente al momento presente, al vostro corpo seduto sulla sedia, al vostro respiro che va e viene, ai rumori, a ciò che si muove intorno a voi. Se vi sentite agitati o preoccupati per ciò che potrà accadere, riportate l’attenzione al momento presente, al vostro radicamento e a ciò che sta accadendo attorno a voi, conversazioni, bambini che giocano, ecc. e immaginate che tutto questo sia come l’andare e venire delle nuvole nel cielo e voi siete presenti e fermi come il cielo o come un albero in un giorno ventoso. Lasciate che lambisca le vostre estremità mentre rimanete saldi con i vostri piedi, con le vostre gambe. Quando questo passaggio di nuvole si è diradato potete riportare l’attenzione al presente, notando il senso di radicamento. Potete praticare questo esercizio ogni volta che avete bisogno di sentirvi più stabili e centrati.

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