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Mindfulness per viaggiare in aereo, il programma di British Airways

L'idea di prendere un aereo non è un pensiero che lascia tutti tranquilli. British Airways ha proposto il programma mindfulness for travel... %%page%%

Di Eleonora Zoppi

Pubblicato il 27 Ago. 2015

Aggiornato il 28 Ott. 2015 09:25

 

BRITISH AIRWAYS LANCIA IL PROGRAMMA MINDFULNESS FOR TRAVEL

Che lo si faccia per piacere o per necessità, l’idea di prendere un aereo per tratte più o meno lunghe non è un pensiero che lascia tutti tranquilli. La compagnia British Airways, per rispondere alle esigenze dei suoi passeggeri, ha proposto il programma “mindfulness for travel”.

Negli ultimi anni è diventato di uso frequente in ambito psicologico l’utilizzo di questa parola. Ma che cos’è la mindfulness? Jon Kabat-Zinn, lo studioso che negli anni ’70 ha dato vita all’utilizzo clinico di tale pratica, la definisce come “la consapevolezza che emerge prestando attenzione intenzionalmente, nel momento presente e in modo non giudicante al presentarsi dell’esperienza momento per momento” (Kabat-Zinn, 2004).

È possibile sviluppare o migliorare questa capacità attraverso la meditazione di consapevolezza che deriva dal buddhismo theravada. Kabaz-Zinn sostiene che la capacità di essere consapevoli sia presente in ciascuno di noi. Quello che occorre fare è allenarsi a coltivare l’attenzione nel qui ed ora.

Capita a tutti noi abitualmente di sprecare tanta energia reagendo in modo automatico agli eventi esterni e a ciò che accade dentro di noi (pensieri, emozioni, sensazioni). Per la maggior parte del tempo la nostra attenzione è rivolta al passato o al futuro piuttosto che al presente, il vero momento in cui la vita si realizza.

Osservandoci, attraverso la pratica, possiamo scoprire che funzioniamo spesso con il “pilota automatico”, meccanicamente, senza renderci conto di ciò che stiamo effettivamente facendo o vivendo.

Possiamo rappresentare la consapevolezza come una lente in grado di concentrare e canalizzare le energie disperse e reattive della nostra mente in un’unica sorgente di energia che può aiutarci a gestire in modo adeguato le situazioni e ad apportare cambiamenti nella nostra vita in una direzione di maggior benessere.

Questa energia ha origine dentro di noi e quindi è potenzialmente sempre disponibile. La sfida è quella di provare a vivere ogni momento della nostra vita, anche quelli di maggior difficoltà, come unico, importante e con cui poter lavorare. Si può imparare ad affrontare la vita in un modo che conduca ad uno stato di armonia interiore, utilizzando la forza di una difficoltà per attraversarla, proprio come un navigatore utilizza la forza del vento per orientare la sua vela.

Meditazione è osservare deliberatamente il nostro corpo e la nostra mente, lasciando che le nostre esperienze scorrano liberamente momento dopo momento e accogliendole nel modo in cui esse si presentano, che ci piaccia oppure no. Meditazione non significa rifiutare, bloccare o reprimere ciò che si presenta, ma lasciar essere, non controllare nulla eccetto la direzione della nostra attenzione.

Quando si comincia a prestare attenzione in modo consapevole il rapporto con le cose cambia. Consente di vedere di più e più in profondità. È come un risveglio dalle abitudini nelle quali eravamo assorbiti poiché il presente è il solo momento di cui disponiamo.

Secondo tale prospettiva, la gestione e la riduzione di stati di tensione, ansia, preoccupazione che possono manifestarsi in chi deve prendere un aereo, sono strettamente connessi alla capacità di affrontarli nel momento in cui essi si presentano, accogliendoli nella propria esperienza senza bisogno di dover reagire o lasciarsi vincere da essi.

Ma in cosa consiste esattamente il programma sviluppato dalla compagnia di bandiera britannica? Grazie alla collaborazione con Mark Coleman, fondatore dell’Institute mindfulness della California, sono stati sviluppati tre brevi video che permettono al viaggiatore di affrontare il volo con maggiore serenità avvalendosi di tecniche meditative. Per aiutare tutti i viaggiatori che hanno paura di volare British Airways organizza anche dei corsi, chiamati Flying with Confidence, grazie ai quali si impara a gestire la paura di volare attraverso una sessione teorica e pratica con l’aiuto di esperti piloti e psicologi.

Il programma si divide in tre fasi, per ogni momento cruciale del viaggio: prima dell’imbarco, in volo e prima dell’atterraggio.

 

VIDEO 1 – Mindfulness prima della partenza

Anche solo raggiungere l’aeroporto può rappresentare una sfida. Dopo aver effettuato il check-in e aver raggiunto il gate, guardare il frenetico movimento attorno a noi e ascoltare il frastuono possono incrementare lo stato di tensione. Coleman suggerisce di prendersi 5 minuti per praticare un esercizio di centramento e radicamento:

Assumete una posizione confortevole, che vi faccia sentire a vostro agio. Chiudete gli occhi oppure fissate lo sguardo e portate la vostra attenzione al respiro. Portate l’attenzione dentro di voi, portate l’attenzione al respiro. Il respiro è un ottimo supporto nella mindfulness poiché vi aggancia al momento presente. Iniziate facendo delle lunghe inspirazioni ed espirazioni, notate le qualità energizzanti dell’inspirazione e quelle rilassanti dell’espirazione.

Rivolgete l’attenzione dentro di voi e prendete lunghi respiri. Immaginate che tutto ciò che vi accade intorno sia come il cielo. Tutto ciò che si presenta attorno a voi in questo momento e nella vostra mente è come nuvole di passaggio nel cielo e potete stare fermi e ben saldi mentre ciò accade, sentendovi a proprio agio, senza reagire. Se vi accorgete che la vostra mente viene catturata da qualcosa nel passato o nel futuro, riportatela gentilmente al momento presente, al vostro corpo seduto sulla sedia, al vostro respiro che va e viene, ai rumori, a ciò che si muove intorno a voi. Se vi sentite agitati o preoccupati per ciò che potrà accadere, riportate l’attenzione al momento presente, al vostro radicamento e a ciò che sta accadendo attorno a voi, conversazioni, bambini che giocano, ecc. e immaginate che tutto questo sia come l’andare e venire delle nuvole nel cielo e voi siete presenti e fermi come il cielo o come un albero in un giorno ventoso. Lasciate che lambisca le vostre estremità mentre rimanete saldi con i vostri piedi, con le vostre gambe. Quando questo passaggio di nuvole si è diradato potete riportare l’attenzione al presente, notando il senso di radicamento. Potete praticare questo esercizio ogni volta che avete bisogno di sentirvi più stabili e centrati.

 

VIDEO 2 – Mindfulness in volo

https://www.youtube.com/watch?v=zJs2EF5M5W8

Una volta raggiunta la quota o dopo un pasto, prendetevi un po’ di tempo per sviluppare un senso di tranquillità e confort per vivere al meglio la vostra esperienza di viaggio.

Prendetevi un momento per sentirvi a vostro agio nella posizione, magari reclinate leggermente lo schienale e allentate le cinture di sicurezza, tutto ciò che può farvi sentire a vostro agio. Trovate stabilità nel corpo e riflettete questa stabilità nella mente. Chiudete gli occhi o fissate lo sguardo e portate lo sguardo e l’attenzione dentro di voi. Prendetevi un momento per notare cosa significa essere seduti, in volo, in questo momento, come si sente il vostro corpo, come si sente la vostra mente. Ci sono alcune cose che possono apportare un senso di rilassatezza. Una di queste è portare l’attenzione nel momento presente, lasciando andare i pensieri e le preoccupazioni per il futuro. Notate se ci sono tensioni in qualche parte del vostro corpo, rilassate ogni muscolo. Quando sentite il corpo rilassato portate l’attenzione al vostro respiro e notate le caratteristiche del vostro respiro. Potete notare le sensazioni dell’inspirazione e dell’espirazioni. Fate alcuni profondi respiri e notatene le caratteristiche. Inspirare apporta un senso di energia e vigore, espirare un senso di rilassatezza e lasciate andare, fate alcuni respiri per fare questo. Mentre prestate attenzione al respiro, spostate l’attenzione dalla vostra idea di respiro all’esperienza che state vivendo, alle sensazioni dell’aria che entra, alla cassa toracica che si espande, alle spalle, ecc. state presenti nel corpo e nel momento presente. Senza cercare di controllare o manipolare il respiro, lasciatelo respirare da sé e siate presenti all’andare e venire del ritmo del respiro. Mentre siete seduti a bordo potete notare tante altre cose, le persone parlare, i passaggi dell’equipaggio, una lieve turbolenza, ecc.

  La pratica di mindfulness consiste nell’essere presenti alla propria esperienza nel momento senza reagire, senza giudicare, senza bisogno di volerla diversa, semplicemente notando queste cose come si presentano e ritornando alla presenza del respiro. Lasciate che sia il vostro rifugio, luogo dove sperimentare un senso di calma e centratura. Potete notare la vostra mente impegnata, pianificante, persa nei pensieri, tornate alla presenza del respiro e alla comodità del vostro corpo sul sedile.

È normale che la vostra mente divaghi più volte nel corso dello stesso esercizio, riportatela al respiro e notate la vostra stabilità tra un’espirazione e l’inspirazione successiva. Possono presentarsi anche emozioni e sensazioni, se succedesse, semplicemente osservatelo, non c’è bisogno di fare nulla e ritornate con l’attenzione al vostro respiro, l’ancora per la vostra attenzione. Una cosa che può interrompere uno stato di benessere e pace è la reattività alle cose. Notate se avete delle reazioni, a cosa succede attorno a voi e cercate una qualità di accettazione di accoglienza rispetto a ciò che sta accadendo, tornando ancora e ancora alla semplicità del momento presente. Prendetevi un momento per notare cosa sentite nel corpo e nella mente e cosa ha prodotto il prestare attenzione al momento presente.

VIDEO 3 – Preparazione all’arrivo

Qualunque sia la vostra destinazione, utilizzate questa pratica per vivere qualsiasi cosa vi aspetti con chiarezza e consapevolezza.

In preparazione all’arrivo, prendetevi un momento per notare cosa sta accadendo dentro di voi. La mindfulness è una forma di autoconsapevolezza che ci informa sul nostro stato e possiamo usare queste informazioni per essere più preparati a ciò che accadrà. Notate come vi sentite alla fine di questo viaggio. La mindfulness informa la nostra esperienza, chiarisce cosa sta succedendo. Notate come sta il vostro corpo. Notate come sta la vostra mente.

Forse avrete una conferenza, prendetevi un momento per notare l’eccitazione o la preoccupazione. Queste informazioni possono essere utilizzate per prepararsi a ciò che accadrà. Prendetevi un momento per riflettere sulle vostre motivazioni, aspettative, obiettivi, preparandovi mentalmente ad essere più presenti e pronti mentre vi avvicinate a quell’esperienza. Alcuni andranno a trovare parenti o torneranno a casa. Prendetevi un momento per riflettere su ciò che troverete o pensando a chi si è preso cura della vostra casa mentre eravate e via e lasciate spazio ad un senso di apprezzamento.

Forse andrete in vacanza e potreste sentirvi eccitati alle varie esperienze che vorrete fare. Prendetevi un momento per vivere questo senso di possibilità, di desiderio. Prendetevi un momento per immaginare i vari passaggi che vi condurranno alla vostra destinazione, la discesa dall’aereo, i controlli di sicurezza, ecc. notate se potete essere presenti con il corpo e con la mente ovunque voi siate con un’attenzione aperta e accogliente. Prendetevi un momento per tornare consapevoli dei vostri pensieri, lasciando le anticipazioni e tornando presenti al vostro respiro, alle vostre emozioni e abbracciando l’esperienza.

Il respiro può aiutarvi a sentirvi radicati in ogni passaggio che dovete affrontare.

 

VEDI ANCHE:  AEROFOBIAMINDFULNESS

BIBLIOGRAFIA

  • Kabat-Zinn, J. (2004). Vivere momento per momento. Sconfiggere lo stress, il dolore, l’ansia e la malattia con la saggezza di corpo e mente. Milano: TEA
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