L’oggettificazione sessuale della donna, potrebbe aumentare la paura delle donne di incorrere in danni fisici e sessuali.
Uno studio pubblicato sulla rivista Sex Roles, spiega il motivo per cui le donne temono di più la violenza fisica rispetto agli uomini.
I risultati ottenuti sostengono la teoria secondo la quale le donne potrebbero avere maggior paura della violenza in quanto temono di poterla subire, spesse volte, da parte degli uomini.
Secondo Watson, autore dello studio, i risultati della ricerca confermano i dati di precedenti già presenti in letteratura per cui l’oggettificazione sessuale della donna, potrebbe aumentare la paura delle donne di incorrere in danni fisici e sessuali.
Tutte le forme di oggettificazione sessuale della donna hanno un unico comune denominatore: il corpo della donna o le sue parti sono separati dal resto della persona e pertanto possono essere oggetto di godimento da parte di un’altra persona.
Lo studio era costituito da un campione di 133 studentesse afro-americane e 95 donne bianche. E’ stato visto che le donne che vivevano in collegio presentavano un tasso di esperienze di stupro da 5 a 7 volte superiore rispetto a donne della stessa età che vivevano fuori. Nello studio sono state osservate differenze di razza: le donne afro-americane hanno riportato più esperienze di oggettificazione sessuale e paura del crimine di violenza rispetto alle donne bianche, ed erano maggiormente affette da stress psicologico.
Watson sostiene, inoltre, che le donne che vivono in un contesto socio-culturale in cui lo stupro è simile a una epidemia si sentono maggiormente a rischio e lo stato d’ansia provato è costante anche in situazioni in cui non dovrebbero temere nulla.
L’autore sostiene inoltre che la chiave utile per aumentare il senso di sicurezza, la libertà e l’affermazione delle donne nel mondo, è sfidare e sradicare la diffusa accettazione della violenza sessuale, nelle sue molteplici forme.
Propone poi di adottare delle misure preventive per aumentare la sicurezza delle donne: evitare di camminare sole di notte, portare con sé spray irritanti o oggetti con cui difendersi, promuovere iniziative per modificare l’idea radicata di oggettivazione sessuale della donna e soprattutto collaborare con gli uomini nel fermare la violenza per distribuire equamente il potere tra uomo e donna, che è spesso causa di violenza dell’uomo sulla donna.
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