Le diadi che avevano una comunicazione maggiormente orientata alla relazione e al rispetto dell’identità dell’altro, piuttosto che agli obiettivi da raggiungere, erano anche quelle che alla fine si dichiaravano più appagate dalla conversazione stessa.
Parlare della fine del ciclo di vita è difficile e certo non è un argomento molto gettonato nelle conversazioni quotidiane con familiari ed amici. Un nuovo studio rivela però che questo è un tema da non sottovalutare e che la qualità della comunicazione sulle scelte sanitarie e mediche da compiere in vista della propria morte o di quella di un familiare ha un forte impatto positivo sulla qualità delle relazioni stesse, indipendentemente dalle scelte concrete che vengono fatte.
Allison Scott, dell’Università del Kentucky College of Communication and Information, ha studiato la qualità della comunicazione in 121 diadi di genitori anziani e figli adulti mentre prendevano importanti decisioni sanitarie legate al momento della fine.
Le diadi che avevano una comunicazione maggiormente orientata alla relazione e al rispetto dell’identità dell’altro, piuttosto che agli obiettivi da raggiungere, erano anche quelle che alla fine si dichiaravano più appagate dalla conversazione stessa, dalla quale sentivano di aver ricevuto un senso di vicinanza relazionale che faceva sentire anche più speranzosi e meno sofferenti dopo la conversazione.
Conclude Scott:
[blockquote style=”1″]“Il modo in cui comunichiamo con gli altri della nostra o della loro fine ha in sé il potenziale per rafforzare o minare le relazioni stesse; allo stesso modo la qualità della comunicazione familiare ha un grande potenziale per migliorare l’assistenza sanitaria di fine vita, e questo potenziale sta nella qualità delle comunicazioni” [/blockquote]
ARTICOLO CONSIGLIATO:
BIBLIOGRAFIA:
- Scott, A.M., Caughlin, J.P. (2014). Enacted Goal Attention in Family Conversations about End-of-life Health Decisions. Communication Monographs, 81 (3), 261 DOI: 10.1080/03637751.2014.925568
- https://www.youtube.com/watch?v=oJln2LT8EsU&feature=youtu.be