L’orientamento sessuale del genitore è ancora un fattore decisivo nelle decisioni sull’affidamento dei minori. Questo significa che chi si dichiara gay o lesbica, e decide quindi la fine di una partnership eterosessuale, può vedersi negare l’affidamento dei figli o andare incontro a restrizioni nell’esercizio della genitorialità.
Secondo una review della Drexel University le decisioni prese dalla Corte sulla custodia di figli a genitori omosessuali spesso non tengono in debita considerazione la ricerca scientifica sull’adeguatezza della genitorialità di gay e lesbiche.
Precedenti ricerche dimostrano, infatti, che gay e lesbiche sono genitori tanto efficaci quanto quelli eterosessuali e che i bambini allevati da genitori gay o lesbiche sono ben adattati, come i loro coetanei allevati da genitori etero.
I ricercatori della Drexel raccomandano che psicologi, giudici e legislatori tengono conto della ricerca sulla genitorialità gay. Essi ritengono che questa ricerca abbia il potenziale giusto per aiutarli nelle decisioni complesse in materia di affidamento e di diritto dei genitori e potrebbe contribuire a garantire che tali decisioni giuridiche riflettano effettivamente il migliore interesse del bambino .
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BIBLIOGRAFIA:
- Crowl, A., Ahn, S., Baker, J. (2014). A Meta-Analysis of Developmental Outcomes for Children of Same-Sex and Heterosexual Parents. Journal of GLBT Family Studies. Volume 4, Issue 3. DOI:10.1080/15504280802177615