Secondo una nuova meta-analisi che ha analizzato il trend attuale nel mondo anglosassone la maggior parte dei pazienti se posti di fronte a una scelta – farmacoterapia o psicoterapia – preferirebbe l’intervento psicoterapico rispetto alla sola assunzione di farmaci.
Lo studio ha preso in considerazione 34 ricerche con campioni principalmente composti da pazienti con diagnosi di depressione e disturbi d’ansia.
In generale, il 75% dei soggetti coinvolti ha affermato la propria preferenza per la psicoterapia rispetto al puro trattamento farmacologico. Interessante anche il dato secondo cui tale tendenza sia ancora più marcata nelle donne e nei ragazzi giovani.
D’altro canto però la meta analisi pone la questione in termini semplicistici e dicotomici: nessun accenno all’atteggiamento verso un trattamento integrato farmaco-psicoterapico, né distinzioni più specifiche relativamente alla gravità sintomatologica.
Certamente, come ci aspettiamo da una meta-analisi rimangono anche implicite e non approfondite le motivazioni alla base di tale preferenza: il peso dello stigma legato all’assunzione dei cosiddetti “ psicofarmaci”? La paura e gli stereotipi di dipendenze o effetti non desiderati e non controllabili?
LEGGI:
PSICOFARMACOLOGIA – STIGMA – DIPENDENZE
ANTIDEPRESSIVI E GRAVIDANZA: SI PUO’?
BIBLIOGRAFIA
- McHugh RK, Whitton SW, Peckham AD, Welge JA, and Otto MW (2013). Patient preference for psychological vs pharmacologic treatment of psychiatric disorders: a meta-analytic review. The Journal of Clinical Psychiatry, 74 (6), 595-602 PMID: 23842011